Aspetti conviviali del II° seminario di Muggia
Livio Verdi - Via Rio Corgnoletto n° 7/2 – 34149 Trieste (TS)

La fase della preparazione, inerente alla seconda edizione del seminario di ricerca e studio dei funghi ipogei, è stata caratterizzata da una concitata atmosfera di fibrillazione, a causa delle sfavorevoli condizioni climatiche, improntate alla siccità, precedenti lo svolgimento della manifestazione.
Vecchi e nuovi partecipanti all’evento, nel segno di un parziale rinnovamento determinato da ragioni personali, hanno raggiunto il luogo del ritrovo, nel corso della settimana, ed instaurato, ben presto, una simpatica atmosfera di giovialità.
Per la consumazione dei pasti, in virtù delle esperienze acquisite nell’edizione precedente, i pranzi sono stati organizzati in sede, con l’offerta di pietanze preparate nel rigoroso rispetto della cucina locale, le cene, nell’accogliente taverna “Cigui”.

Note liete sono scaturite dalle piacevoli iniziative attuate dagli ospiti, che hanno deliziato i palati dei commensali con la proposizione di prodotti eno-gastronomici, tipici delle loro terre, offerti in forma complementare ai menù preparati dalla casa. Dai bauli delle rispettive automobili sono saltati fuori, infatti, variegati generi di conforto, che avrebbero potuto generare l’invidia di venditori specializzati nella proposizione di cose sfiziose.
Il risultato? La tavola imbandita in sede poteva essere definita una gioia per gli occhi, una delizia per il palato, un peccato di gola per chi non si concedeva ai piaceri della tavola.
Le cene, invece, hanno seguito i canoni rigorosi di tempi e modi stabiliti dal gestore del ristorante, con la proposizione di menù equilibrati, in un’atmosfera cordiale e raccolta. Degli accadimenti conviviali da raccontare, uno si è rivelato una chicca; la coinvolgente e contagiosa passione mico-filatelica di Giovanni, ostentata ai commensali, a fine pasto, con deferenza liturgica.

Solidarietà e comprensione, poi, sono state tributate ad Enrico che, costretto a dividere la camera con il fracassone di turno, il mattino, a colazione, recava sugli occhi, lacrimanti e gonfi, i segni evidenti della notte insonne.
Estemporanea l’iniziativa di Livio, membro dell’organizzazione, il quale, pur di soddisfare la singolare richiesta di Giovanni, è riuscito a scovare, non si sa dove, lucenti pinzette da orologiaio, convertite in arnesi da micologo, perfettamente funzionali all’uso.
Da citare, con simpatia, i monologhi di Lamberto, che ha intrattenuto i presenti con interessanti racconti di vita quotidiana, le citazioni di Mario, pregne di sottile e coinvolgente umorismo, gli atteggiamenti composti d’Antonio, pronto a confrontarsi e a discutere i temi micologici più variegati, la spontaneità d’Angelo, dinamico ed instancabile promotore d’iniziative e buoni propositi, le conoscenze d’Alfredo, esperto in temi ambientali, la bonomia e saggezza di Giovanni e d’Enrico, impeccabili interpreti di un’inguaribile passione micologica, le affascinanti esperienze di Giampaolo, dispensatore di consigli preziosi per la ricerca dei tartufi.
L’amalgama fra i convenuti si è completato con il racconto di simpaticissimi spaccati di vita, che hanno divertito e generata ilarità e buonumore. Una menzione di merito è assegnata agli amici a quattro zampe di Giampaolo e Angelo, per l’insostituibile e infaticabile lavoro svolto. Nell’imminenza della chiusura dei lavori si è assistito, poi, alla simpatica ricerca, attuata dagli ospiti, di prodotti tipici locali da portare a casa.

L’iniziativa, unica in ambito locale, è stata finanziata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia con l’intento di conoscere le reali potenzialità del territorio in chiave micologica, gastronomica e turistica. La Provincia di Trieste ha finanziato, invece, la pubblicazione degli atti. L’azione mediatica intrapresa, dapprima, nell’imminenza della manifestazione, poi, alla chiusura dei lavori, ha valorizzato obiettivi e risultati.

Al termine della manifestazione il Presidente Marino Zugna, responsabile dell’evento, ha gratificato i partecipanti con parole di gratitudine per il lavoro svolto ed ha espresso l’auspicio di poter rinnovare l’appuntamento con l’organizzazione di una successiva fase di studi.


© A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
Articolo di Livio Verdi