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Psathyrella clivensis

Iniziato da brunoceppo , lug 22 2005 20:34

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14 risposte a questa discussione

#1 brunoceppo

Reporter di Funghi

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22740 messaggi

Inviato 22 luglio 2005 - 20:34

Una slavina ha pulito un bel costone trascinando i faggi fino al torrente,
che di per sè è gia scicoloso poi ci si mettono rami e tronchi... :mago!:

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Bruno de Ruvo
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#2 brunoceppo

Reporter di Funghi

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Inviato 22 luglio 2005 - 20:37

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Bruno de Ruvo
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#3 brunoceppo

Reporter di Funghi

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Inviato 22 luglio 2005 - 20:40

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Messaggio modificato da brunoceppo, 22 luglio 2005 - 20:40

Bruno de Ruvo
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#4 marinetto

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Admin
31414 messaggi

Inviato 10 settembre 2005 - 16:47

La specie si discrimina "seguendo una chiave dicotomica che comprenda anche le caratteristiche micro". abbastanza agevolmente, veniamo "in breve", all' iter che abbiamo seguito per questa determinazione.

Considerando che le spore hanno una misura inferiore a 10 µm, gli scarsi residui di velo sono composti da ife, la superficie del pileo è sostanzialmente liscia sotto il velo e constatata l'abbondante presenza di pleurocistidi e la loro forma, riteniamo che, la Sezione più adatta per questo insieme di caratteri sia Spadiceogriseae. Suddivisa a sua volta in due sottosezioni:
Ssez. Lutenses, alla quale appartengono specie con cheilocistidi pleurocistidioidi numerosi.
Ssez. Spadiceogriseae, con cheilocistidi scarsi o assenti e con il filo tappezzato in maggioranza da cellule sferopeduncolate.

Per quanto da noi osservato ci orientiamo verso la Ssez. Spadiceogriseae, all'interno della quale, la nostra specie trova uno dei primi posti della chiave in quanto non crescente su substrati particolari e con modo di crescita non cespitosa.

A questo punto, l'assenza di un evidente poro germinativo è la caratteristica basilare per una corretta determinazione.

la pileipellis