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Mycena pullicaulis Robich


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Posted 24 March 2006 - 12:21 PM

SOCIETA’ VENEZIANA di MICOLOGIA
EX. 998
ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA
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Mycena pullicaulis Robich, Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Venezia, 56: 57. 2005.

Etimologia: per il colore nero opaco (pullus) dalla metà in giu del gambo (caulis) persistente anche in exsiccata.

Descrizione macroscopica
Cappello largo 11-20 mm, conico, conico-campanulato, conico co apice tronto o umbonato, con umbone più o meno pronunciato; bruno, bruno livido, bruno acquoso, centro bruno livido scuro o bruno scuro acquoso con pruina bianca; striato per trasparenza con strie bruno acquose; orlo bianco o biancastro. Lamelle 14-24 con lamellule (1 L = 1-2-3 lam.), larghe 2 mm, non fitte, strette, alcune con venature, altre poco ventricose, adnate; bianche, oppure biancastre per metà lamella, poi bianche per la parte rimanente con orlo concolore; in maturità può presentare piccole chiazze di ruggine su alcune lamelle. Carne biancastra, biancastro acquosa o bruno acquosa sotto la cuticola; odore di muschio, sapore nullo. Gambo 1,5-2 x 40-55 mm, uniforme o quasi, tende ad allargarsi leggermente in basso, cavo, curvo, fragile, lucente, alla frattura emette una gocciolina di liquido acquoso; bianco in alto, poi bianco acquoso, grigio acquoso, grigio scuro acquoso, nerastro o brunastro scuro da circa la metà verso il basso (carattere quest’ultimo persistente in exsiccata); base poco radicante con radi peli bianchi. Habitat: isolati o gregari, su cortecce muschiose alla base di tronchi viventi (Fagus), su ramoscello al suolo in bosco misto (Alnus, Populus, Quercus).

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#2 MSN-VE

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Posted 24 March 2006 - 12:24 PM

Descrizione microscopica
Spore (A) 5-5,5 (6) x 8-10 (11) µm, da largamente ellissoidali ad ellissoidali, alcune cilindracee, con una o più grosse guttule, amiloidi. Basidi 8-10 x 24-35 µm, 4-sp., clavati. Cheilocistidi (B) 11-25 x 21-65 µm (mucrone incluso), lisci, subfusoidi, subfusiformi, subclavati, otriformi, con apice arrotontado, liscio, con mucrone o con prolungamento digitaliforme (rari con due prolungamenti), 1,5-4 x -28 µm, distribuiti sull’intero orlo lamellare. Pleurocistidi assenti o presenti (MCVE 998/B), 9-16 x 28-60 µm, abbastanza frequenti, simili ai cheilocistidi. Ife dell’epicute İ larghe 2-7 µm, gialle in Melzer, diverticolate, coperte di semplici, fressuose, ramificate o grossolane escrescenze, 1-4 x 1,5-12 µm, chiaramente osservabili queste ultime su materiale fresco, ma con difficoltà su materiale in exsiccata perché ricoperte da un sottile strato di materia glutinosa consolidata. Ife della trama del cappello globose e globoso-allungate, con pigmento disciolto bruno, larghe fino a 53 µm; cilindraceo-vescicolose e cilindracee, larghe fino a 34 µm. Ife delle lamelle da globose a vescicolose e cilindracee, larghe fino a 50 µm. Strato sottoimeniale formato da ife subglobose e globoso-allungate, 2-4 x 2-7 µm. Ife del gambo cilindracee, metacromatiche (viola): interne larghe fino a 28 µm, pseudoamiloidi (bruno-rosso, bruno vinoso); esterne (D) larghe 1,5-5 µm, gialle in Melzer, lisce per lunghi tratti, oppure con escrescenze distanziate semplici, 1-3 x 1-3 (8) µm, terminano in elementi lisci o diverticolati, larghi come le ife. Ife delle trame del cappello e delle lamelle pseudoamiloidi (bruno-rosso, bruno vinoso). Ife laticifere frequenti nel gambo e nella trama del cappello. Giunti a fibbia presenti sulle ife dell’epicute ed esterne del gambo; sulle ife delle trame del cappello e delle lamelle; alla base dei cheilocistidi e dei basidi.

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#3 MSN-VE

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Posted 24 March 2006 - 12:35 PM

Note
I principali caratteri che differenziano Mycena pullicaulis da altre entità della sez. Fragilipedes (Fr.) Quél. sono la combinazione dei toni bruni del cappello con il gambo bruno acquoso, grigio scuro acquoso e nerastro; spore lunghe fino a 10 µm; assenza o presenza di pleurocistidi; epicute con ife diverticolate; ife esterne del gambo lisce per lunghi tratti, oppure con escrescenze distanziate; assenza di ife gelatinizzate e l’emissione di una gocciolina di liquido acquoso dal gambo, alla frattura, su materiale appena raccolto.
Anche M. abramsii (Murrill) Murrill emette una goccia di liquido acquoso più o meno copioso dal gambo (alla frattura e su materiale fresco), tale da indurre Maas Geesteranus, in un primo tempo, ad inserire questa entità nella sez. Lactipedes (Fr.) Quél. [1980, 11 (1): 109], invece che nella sez. Fragilipedes. Nella sottostante tabella sono messi a confronto i caratteri che differenziano M. pullicaulis da M. abramsii.
Fra le specie della sez. Fragilipedes con cappello bruno, ife dell’epicute diverticolate, cheilocistidi in parte (o per tutto) simili a quelli di M. pullicaulis, assenza di pleurocistidi ed assenza di peli microscopici lunghi fino a 300 µm è possibile fare un confronto con M. puberula (Berk.) Sacc. e M. subfusca A.H. Sm. (ambedue con ife esterne del gambo diverticolate), nonché con M. avellaneibrunnea Thiers e M. leptocephala (Pers. : Fr.) Gillet (ambedue con ife esterne del gambo lisce).

M. puberula [Maas Geesteranus, 1988 (2): 156] è una entità raccolta in una località dell’Himalaya che si differenzia da M. pullicaulis per le lamelle delicatamente rosa, libere o annesse; ife dell’epicute larghe 1,8-2,5 µm; ife della corteccia del gambo larghe 1,8-2,5 µm e per la crescita in boschi di conifere. M. subfusca [Maas Geesteranus, 1988 (3): 294] raccolta negli Stati Uniti, possiede altri caratteri diversi, quali il sapore mite della carne; le lamelle in numero di 13-18, larghe solo 0,5 mm; i basidi 2-sp., di misure minori, 7-8 x 20-23 µm; i cheilocistidi lunghi solo 17-35 µm, privi di mucrone; i terminali delle ife esterne del gambo lisci, in forme clavate, irregolari ed assenza di giunti a fibbia.

M. avellaneibrunnea [Maas Geesteranus, 1988 (1): 63] è diversa da M. pullicaulis per il cappello bruno con tinte violacee; carne dal sapore leggermente amaro o farinoso; lamelle pallide o bruno giallastre con orlo concolore; gambo nocciola in alto, più scuro in basso; spore lunghe 10,8-12,5 µm; ife dell’epicute larghe 1,5-3,5 µm; assenza di giunti a fibbia e per la crescita su ceppi in decomposizione in boschi di aghifolie.

M. leptocephala (Pers. : Fr.) Gillet è una entità con cappello bruno ma con toni grigi o grigio acquoso fuligginoso, particolarmente con tempo umido; lamelle in numero di 15-35, adnate o decorrenti per un dentino, da bianche a grigio-crema pallido o grigio-bruno pallido; carne con odore nullo, alcalino o rafanoide; gambo bruno o grigio-bruno acquoso; spore lunghe 8,5-11 (13,5) µm; presenza di pleurocistidi e caulocistidi multiformi, ingrossati, ricurvi, lisci o con grosse protuberanze.

Mycena subcana A.H. Sm. è una specie che al momento della raccolta potrebbe essere confusa com M. pullicaulis. M. subcana presenta un cappello grigio sabbia con margine più pallido; gambo elastico-fragile, grigio acquoso, grigio sabbia acquoso e grigio scuro in basso; cheilocistidi lunghi 45-85 µm, con estremità apicale molto allungata; pleurocistidi simili ai cheilocistidi e crescita su cortecce muschiose di tronchi viventi (Quercus), caratteri, questi, diversi da quelli di M. pullicaulis.

Con riferimento invece alla presenza di pleurocistidi, unitamente agli altri caratteri sopra indicati, Mycena pullicaulis può essere messa a confronto con M. cyrnea e M. praelonga.

M. cyrnea Maas Geest. [1993 (3): 338] si differenzia da M. pullicaulis per il cappello con centro e margine rosa sporco; basidi lunghi 27 µm; cheilocistidi e pleurocistidi fusiformi o subcilindrici, larghi 11,5-15 µm e per le ife dell’epicute larghe 1,8-2,5 µm, coperte di escrescenze lunghe 2,5-45 µm.

M. praelonga (Peck) Sacc. [1887, 5: 282; Maas Geesteranus, 1998 (2): 153] è diversa da M. pullicaulis per il cappello bruno-grigio, solcato; lamelle in numero di 18-22, talvolta con chiazze bruno rossastro sporco; gambo cartilagineo, bruno-grigio, lungo fino a 200 mm, talvolta con chiazze bruno rossastro sporco; spore larghe 6,2-7,2 µm; ife dell’epicute larghe 1,8-2,7 µm e per la crescita su Sphagnum in zona acquitrinosa.

Exsiccata
MCVE 998. Leg. G. Robich, 03.07.2004. Pian Canaie, Bosco Cansiglio (BL). Isotypus MCVE 998/A. Leg. G. Robich, 03.07.2004. Pian Canaie, Bosco Cansiglio (BL). MCVE 998/B. Leg. G.Robich, 21.08.2002. Loc. Piantagione, Malvaglia, CH.

Bibliografia:
Maas Geesteranus R.A. - 1980: Studies in Mycenas -15. Persoonia, 11 (1): 93-120.
Maas Geesteranus R.A. - 1988: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 9. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser C) 91 (1): 43-83.
Maas Geesteranus R.A. - 1988: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 9. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser C) 91 (2): 129-159.
Maas Geesteranus R.A. - 1988: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 9. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser C) 91 (3): 283-314.
Robich G. - 2003: Mycena d’Europa: 209-350.
Robich G. - 2006: A revised key to the species of Mycena sect. Fragilipedes (Fr.) Quél. of the Northern Hemisphere published by R.A. Maas Geesteranus in 1988. (In stampa).

G. Robich, 28.12.2005

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