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Ulmus minor


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24 risposte a questa discussione

#1 patrizia

patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:11

“Sta sempre abbarbicato a lui come la vite all’olmo”: è un detto che richiama una funzione importante che aveva quest’albero in passato, quello di tutore vivo per la vite. Nelle campagne padane la “piantata” è un modo antichissimo di coltivare la vite, già diffuso in epoca romana, con il quale si utilizzavano alberi come gelsi, aceri ma soprattutto olmi, per sostenere la vite.
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#2 patrizia

patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:12

Oggi la “piantata” è praticamente quasi scomparsa, gli alberi sono stati sostituiti da pali di legno o cemento. Come pure si è ridotta notevolmente la presenza di olmo campestre, sterminato nell’immediato dopoguerra da una malattia, la grafiosi, provocata da un fungo parassita che porta in breve tempo le piante al disseccamento e alla morte. Altre specie di olmi di importazione, più resistenti, hanno sostituito l’olmo campestre nelle campagne.
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#3 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:14

Ulmus minor Miller , Fam. Ulmaceae, olmo campestre, si trova frequentemente in forma arbustiva nel sottobosco, ma come albero isolato può raggiungere anche i 30-40 m..di altezza.

Le foglie , che cadono in inverno, sono attaccate ai rametti alternate. Sono ovoidali, verde intenso, con il margine dentellato e l’apice acuto e, caratteristica principale, hanno la base fortemente asimmetrica, cioè uno dei due lobi è attaccato più in alto dell’altro.
Pratica comune nelle campagne era quella di defogliare gli olmi in tarda primavera, utilizzando le foglie per nutrire il bestiame: gli olmi ricacciavano, sembra, ancora più sani e rigogliosi.
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Messaggio modificato da patrizia, 29 marzo 2006 - 21:18

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#4 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:15

I piccoli fiori, ermafroditi, compaiono precocemente in marzo, prima delle foglie, in gruppetti di 15-20 sui giovani rami.
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#5 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:16

Il colore rosso bruno è dovuto alle antere degli stami.
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#6 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:19

I frutti compaiono anch’essi prima delle foglie, in folti gruppi sui rami
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#7 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:19

In gergo botanico sono detti “samare”, e sono formati da un unico seme centrale circondato da una larghissima ala membranosa, fessurata in corrispondenza dell’apice.
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#8 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:21

I frutti, ancora giovani, verdi e teneri, sono ottimi in insalata .
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Messaggio modificato da patrizia, 29 marzo 2006 - 21:22

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#9 patrizia

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Inviato 29 marzo 2006 - 21:23

I frutti maturano in maggio-giugno , divenendo marroni e cartacei: la loro forma è tale per cui nelle giornate ventose, volteggiano facilmente nell’aria facendosi trasportare lontano
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#10 cecco

cecco

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Inviato 30 marzo 2006 - 07:56

Ciao Patrizia
sempre complimenti per le foto e gli approfondimenti! Scrivo per confermarti che da verdi e teneri i frutti a me sono piaciuti, meglio se conditi (a mio gusto) con un pò di limone. Quello che mi attira è anche l'abbondanza, basta scorrere qualche ramo con la mano e se ne fa un bel cestino... Il mio problema è trovarli abbastanza distanti dalle strade, a Brescia la campagna è "relittuale"!
Francesco Bonomi - Brescia

#11 Giampietro

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Inviato 30 marzo 2006 - 08:53

E' sempre interessante leggerti Patrizia, brava!

Mi hai fatto ricordare che anni fa abitavo in un paese chiamato Olmo.....ma di olmi nemmeno una traccia.... :( :( :(


Ciao, Giampietro

#12 patrizia

patrizia

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Inviato 30 marzo 2006 - 12:09

da verdi e teneri i frutti a me sono piaciuti, meglio se conditi (a mio gusto) con un pò di limone. Quello che mi attira è anche l'abbondanza, basta scorrere qualche ramo con la mano e se ne fa un bel cestino... Il mio problema è trovarli abbastanza distanti dalle strade, a Brescia la campagna è "relittuale"!


Ciao Francesco,
piacciono molto anche a me…..conditi con un buon extra vergine di oliva e ,ovviamente, alcune gocce di ottimo Aceto Balsamico fatto in casa!!. :(
L’olmo cresce non solo in pianura, ma anche in collina,non oltre i 500 m. di solito. Ed è sulle prime colline che io vado sempre a raccogliere dai prati o dai boschi….evitando accuratamente la pianura inquinatissima da smog, pesticidi, ecc.
A presto :(
Patty
patrizia
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#13 patrizia

patrizia

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Inviato 30 marzo 2006 - 12:11

Mi hai fatto ricordare che anni fa abitavo in un paese chiamato Olmo.....ma di olmi nemmeno una traccia....


Sono sicura che gli olmi c’erano, o forse un olmo secolare, nei tempi passati.

Della grande foresta planiziale , con le sue querce,gli olmi,gli aceri, i pioppi ecc. che
ricoprivamo la pianura padana non è rimasto più nulla dove vivo io, ma molti nomi
di luoghi, paesi, strade ricordano l’antico paesaggio vegetale: Rovereto,Tre Olmi,
Via Bosco, Cadibosco, Caradon dal Bosc, Fossa Bosca ecc..
Ciao
Patty
patrizia
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#14 brunoceppo

brunoceppo

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Inviato 30 marzo 2006 - 12:12

L’olmo cresce non solo in pianura, ma anche in collina,non oltre i 500 m. di solito. Ed è sulle prime
Patty


ecco perchè non lo trovo :(
comunque grazie Patty della segnalazione sulla commestibilità dei
giovanissimi frutti.

ciao
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo

#15 edulo

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Inviato 30 marzo 2006 - 20:23

:( Cara Patrizia potresti spiegarci come facciamo a riconoscere,l'olmo,il frassino ed il carpino .
Ci sono dei caratteri peculiari facili da notare,che ci aiutano nella determinazione.
Grazie :(
Vincenzo Di Sabatino

#16 brunoceppo

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Inviato 30 marzo 2006 - 20:42

Stasera mentre passeggiavo con i cani lungo il fiume Tordino,
credo che siano i frutti dell'olmo.

t'ho fregato Mincè :(

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Bruno de Ruvo
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#17 patrizia

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Inviato 30 marzo 2006 - 20:58

Bravo Bruno!

..e ciao Edulo,
per l’olmo due caratteri inconfondibili li hai già in questo post e sono:
1- la forma delle foglie, ovale, con margine dentato e apice acuto e , importante, la base asimmetrica . Qui sotto vedi le foglie di un olmo di importazione , che presenta questa caratteristica in modo molto accentuato: sembra che da un lato la foglia sia stata mangiata, in realtà quel lobo è più corto rispetto all’altro ( ecco cosa si intende per base asimmetrica)

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Messaggio modificato da patrizia, 30 marzo 2006 - 20:59

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#18 patrizia

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:01

2-I frutti, le samare, che si formano prima delle foglie e che hanno un seme al centro circondato da una membrana tondeggiante, fessurata all’apice, prima verde poi marrone alla maturazione.
Al momento della fioritura, precoce,puoi riconoscere anche i piccoli fiorellini rossastri. È uno dei primi alberi a fiorire , quando i rami sono ancora spogli.
Per gli altri alberi farò un post a parte, sperando di avere Dia decenti :(
Ciao
:(

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#19 gianpiero

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:01

Ciao Patty, non ti curar di loro :( ascoltammè :
tu hai detto

Oggi la “piantata” è praticamente quasi scomparsa, gli alberi sono stati sostituiti da pali di legno o cemento.

ebbene, la scorsa estate eravamo in Croatia in uno dei pochi posti dove andiamo a mangiare (poco) e bere ( pochissimo :( ) . In questa specie di agriturismo con annessa tenuta vinicola, abbiamo visto che erano stati tolti i pali di cemento che tengono tese le testate dei filari, per sostituirli con altrettanti pali in legno. La spiegazione che ci è stata data : i pali di cemento non sono buoni, perchè favoriscono troppo lo scambio di umidità con l'atmosfera, sottraggono l'umido al terreno favorendo l'evaporazione, sono come spugne.
In quei terreni, molto asciutti d'estate, il legno è ritenuto ancora insostituibile :mago!:
Gianpiero Lui - Monfalcone
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#20 gianpiero

gianpiero

    Corvo Imperiale

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:07

p.s.
comunque non la sapevo la storia degli alberi come "tutori vivi" :(
Gianpiero Lui - Monfalcone
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#21 patrizia

patrizia

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:17

p.s.
comunque non la sapevo la storia degli alberi come "tutori vivi" :(


nelle campagne della padania era diffusissima questa pratica, che ,come ho detto risale ancora ai tempi dei romani.
Mi piacerebbe saperne di più sulla storia dei pali in cemento e in legno e sul fatto dell'umidità: entrambi tutori morti, ma che nelle mie campagne vedo sempre più spesso a favore dei pali di cemento.
Forse un agronomo di mia conoscenza :( potrebbe aggiungere qualcosa.
patrizia
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#22 brunoceppo

brunoceppo

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:18

che fai, ti rispondi da solo?
Patty, ascoltammè non ti curar di Lui :(

ciao
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo

#23 gianpiero

gianpiero

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:19

e come si fa nei migliori forum anche qui ti dirò:

" Bruno ... ti ho scritto in privato " :(
Gianpiero Lui - Monfalcone
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#24 patrizia

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Inviato 30 marzo 2006 - 21:26

che fai, ti rispondi da solo?
Patty, ascoltammè non ti curar di Lui :(

ciao

e come si fa nei migliori forum anche qui ti dirò:

" Bruno ... ti ho scritto in privato " whistling.gif


..per chi non li avesse riconosciuti: CIP e CIOP :(
patrizia
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#25 patrizia

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Inviato 06 aprile 2006 - 21:40

La freccia bianca indica una squametta della gemma fiorale

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