Pseudoplectania nigrella (Pers.) Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24: 324 (1870) [1869-70]
Basionimo: Peziza nigrella Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 648 (1801)
Sinonimi: Crouania nigrella (Pers.) Hazsl.
Peziza nigrella Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 648 (1801).
Plectania nigrella (Pers.) P. Karst., Acta Soc. Fauna Flora fenn. 2(no. 6): 119 (1885)
Sistematica: Sarcosomataceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi
Quadro macroscopico della raccolta
Ascomi fino a 30 mm di diametro, da giovani globulosi, poi a forma di coppa, quindi espansi, infine piano-espansi spesso, con bordo ondulato e lacerato; pseudo stipite assente o presente sotto forma di subicolo.
Superficie imeniale liscia, opaca o lucida a seconda della situazione atmosferica, tendenzialmente di colore nero, ma anche con toni bluastri.
Superficie esterna concolore all’imenio, da vellutata a leggermente pubescente, tomentosa alla base.
Carne biancastra. Odore e sapore non particolari.
Quadro microscopico della raccolta
Spore (10,5) 11,3- 11,67 -13,3 (14,1) x (10,0) 11,0- 11,34 -13,0 (13,8) µm, Q = (0,97) 0,99- 1,03 -1,07 (1,09) µm, Vol. = (563) 725- 929 -1181 (1414) µm³; sferiche, lisce, contenenti una sostanza vacuolare a tratti granulosa, libere dall’asco appaiono avvolte da una sostanza gelatinosa ialina.
Aschi (312,6) 316,8- 325,20 -333,5 (337,5) x (11,2) 12,3- 13,25 -14,15 (14,4) µm, opercolati, J-, contenenti otto spore uniseriate, cilindrici, con base sinuosa, lunga e ristretta, aporinchi, in alcuni casi con netta biforcazione.
Parafisi (1,5) 1,7- 2,14 -2,4 (2,4) µm, nella porzione superiore gelatinizzate, avviluppate in un glutine brunastro extra parietale, ialine in basso, sinuose, filiformi, brevemente settate, spesso con corte anastomosi laterali; terminali leggermente allargati fino a, 3,3-4,4 µm, con apice diritto o più o meno piegato, alle volte fino a 90 gradi, spesso bifide.
Peli imeniali (2,2) 2,4- 2,81 -3,3 (3,4) μm di diametro, filiformi, diritti, privi di setti o con un setto alla base; per un pigmentati di bruno per tutta la loro lunghezza, poco gelatinizzati.
Descrizione degli excipuli
In un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne “comprensiva dell’imenio”, misurava all’incirca 1550 µm, abbiamo riscontrato 3 strati così conformati.
Imenio all’incirca 360 µm.
1/ subimenio spesso all’incirca 90 µm, a textura intricata, composto da ife cilindriche, settate, gelatinizzate, pigmentate di bruniccio; differenziato dallo strato sottostante solo per il colore bruno delle ife.
2/ excipulum medullare a textura intricata, spesso in totale all’incirca 700 µm, formato da ife con diametro (4,1) 4,9- 6,27 -12,4 (16,8) μm, cilindriche, settate, gelatinizzate, ialine, orientate perpendicolarmente rispetto all’imenio.
3/ excipulum ectale a textura angularis, spesso all’incirca 400 µm, a formare uno pseudoparenchima di cellule subisodiametriche catenulate, misuranti (9,5) 10,3- 13,96 -21,0 (25,2) x (5,3) 5,7- 7,04 -16,9 (18,6) μm, con pareti spesse, intensamente pigmentate di bruno specialmente quelle più esterne.
Peli dell’excipulum ectale (30,5) 34,7- 50,78 -151,3 (166,1) x (4,7) 5,6- 7,51 -9,2 (9,7) μm, cilindrici, settati, sinuosi, non incrostati, con pareti spesse (0,5) 0,7- 0,93 -2,0 (2,4) μm, pigmentate di bruno scuro.
Tomento basale (subicolo), composto da lunghissimi peli cilindrici con diametro (3,8) 4,2- 4,76 -5,5 (5,9) μm, cilindrici, settati, non sinuosi, non incrostati, con pareti spesse (0,4) 0,5- 0,67 -0,7 (0,9) μm, pigmentate di bruno scuro.
Osservazioni
Per l’insieme delle caratteristiche macro e microscopiche, P. nigrella è una specie che non presenta grosse difficoltà di determinazione.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’ottimo articolo di (Carbone & Agnello 2012), là dove, gli AA., oltre a tipizzare P. nigrella, ne discutono l’aspetto nomenclaturale e le eventuali sinonimie.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto sia su materiale fresco che secco; quest'ultimo, reidratato in H2O. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l’accertamento dell'amiloidia degli aschi. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, scartando spore ancora evidentemente immature o forme teratologiche, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx. Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto degli ascomi in habitat sono state effettuate dal Legit con l’ausilio di una fotocamera digitale Olympus E-620. Quelle in studio, dal sottoscritto, con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM, quelle della microscopia con il corpo macchina della medesima fotocamera, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità.
Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati di raccolta ed Habitat
N. scheda: 5040. Data di ritrovamento: 12/05/2013. Località: Pokljuka/Goreljek. Comune: Zg.Gorje (SLO). Coordinate geografiche: 46°20'06.89"N13°58'18.60"E. Altezza slm: 1257. Habitat: Bosco di Picea abies, a terra, forse, su ramo morto, interrato e ricoperto da muschio Leucobryum sp. Determinatore: Legit: Močnik Jože. Zugna Marino. Data inserimento in erbario: 17/05/2013.
Bibliografia
Breitenbach, J. & F. Kränzlin, 1981: Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Carbone M. & C. Agnello, 2012: Studio e tipificazione di Pseudoplectania nigrella Ascomycete.org, 4 (4): 79-93.
Dennis, R.W.G., 1981: British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
Grelet L. J., 1979: Réédition Les discomycètes de France d’aprés la classifications de Boudier
http://www.indexfungorum.org/Names/Names.asp
Medardi G., 2006: A.M.B. Ascomiceti d’Italia p. 199.
http://www.ascofrance.com/forum
Photo by: Jože Močnik
Photo by: Jože Močnik