7 risposte a questa discussione

[brunoceppo]

l'altro asco-nosciuto l'ho incontrato oggi, ero tra i ginepri e mentre riprendevo un pò di fiato appoggiato al bastone ho intravisto a terra delle macchiette nere, al tocco molto fragili, credo che anche in questo caso siamo di fronte ad una Peziza sp., altro non posso aggiungere.

foto 4

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[brunoceppo]

una cosa, il loro substrato è la terra.
ciao e grazie anticipatamente.

foto 5

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[marinetto]

della specie in foto 4-5, dobbiamo attendere che maturi "si spera", comunque ho dei dubbi, potrebbe anche non essere una Peziza, al primo momento ho colorato con blu lattico per vedere l'ornamentazione sporale "se c'era", ma, visto che di spore non c'era nemmeno l'ombra, per verificare che almeno il genere sia quello giusto ho fatto un altro vetrino in melzer, il risultato della reazione sugli apici degli aschi è negativo, semprechè non sia molto debolmente positivo prechè ancora totalmente immaturi, ma per quanto ricordo, anche se immaturi dovrebbero ugualmente reagire positivamente.
In un caso ho notato una debolissima reazione, per meglio dire si potrebbe parlare di pseudopositività, non certo come nei casi tipici.
di seguito un paio di foto che dimostrano il fatto

blu lattico

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[marinetto]

melzer -

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[marinetto]

quì, forse si intravvede una pseudopositività nella parte sinistra.
Comunque, staremo a vedere

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[marinetto]

sezione

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[marinetto]

oggi ho riprovato a mettere sotto il microscopio un pezzetto di questo ascomicete e finalmente qualcosa si è visto.
Devo dire che il sospetto c'era ma, prima di dire qualcosa ho voluto che si veda almeno la forma delle spore.
Dopo aver potuto osservare; forma, misure e possibili ornamentazioni e constatato che gli aschi sono iodio negativi, sono venuto a considerare un ipotesi che potrebbe essere verosimile, l'unica cosa che non ho potuto osservare è l'ornamentazione completa delle spore, ma qualcosa si può intuire dopo aver colorato con blu lattico, probabilmente l'ornamentazione è abbastanza fine e si dimostra solo a completa maturazione delle spore o forse che l'acido lattico contenuto nel blu cotone ha sciolto quel poco d'ornamentazione che si poteva osservare nelle poche spore fuoruscite dagli aschi "non certo perchè mature", dopo pressione forzata sul coprioggetto, comunque, qualcosa si intuisce.
Bando alle chiacchiere, Discina melaleuca Bresadola, dovrebbe essere un epiteto possibilissimo per la nostra raccolta, inoltre, il Taxon istituito dall'Abate Bresadola dovrebbe essere alquanto raro "almeno per quanto riguarda l'iconografia nel web".
Molto bene, ora abbiamo una buona iconografia ed una buonissima specie in erbario, complimanti a bruno per il ritrovamento.

in questa foto "se proprio c'era bisogno", la conferma della negatività degli aschi al melzer

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[marinetto]

ed in questa, le spore colorate con blu cotone lattico, anche se la foto non è come vedere le spore attraverso l'obiettivo, mi sembra che si possa aprezzare una sorta di ornamentazione

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