Quale 'modestissimo allegato' alla scheda pubblicata posso aggiungere che l' orientamento ad una prima determinazione macroscopica si può avere anche dall' intenso profumo di mirtillo che Alpova diplophloeus sprigiona al taglio.
Alpova diplophloeus
Started by
gianpiero
, Aug 19 2003 18:09 PM
4 replies to this topic
#1
Posted 19 August 2003 - 18:09 PM
Gianpiero Lui - Monfalcone
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#2
Posted 19 August 2003 - 19:39 PM
l'odore "per chi lo sente" è un fattore che può aiutare in molti casi, ma, dato che in letteratura "Funghi ipogei d'Europa, Montecchi & Sarasini", lo riportano come; carattere non costante e alle volte è totalmente assente, questo fattore "se succede", potrebbe trarre in inganno il raccoglitore che, sentendo la mancanza del tipico odore e non ferificando la microscopia opterebbe per A. microsporus cadendo così nell'inganno della prova odore.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#3
Posted 20 August 2003 - 14:33 PM
l'odore di mirtillo appare dopo qualche ora dalla raccolta ed è per mia esperienza molto costante sulle 4 stazioni da me conosciute e per qualche decina di ritrovamenti. piuttosto invece, succede spesso che la gente non annusi affatto un ipogeo che non puzzi gia a tre metri di distanza. Inoltre dopo seccata non ha più questo odore incredibile ed è impossibile verificare nel secco.
Quando, qualche tempo fa' ho fatto notare questa cosa ai nostri cari amici, mi hanno detto separatamente ma entrambi che "non ci avevano fatto caso" ma che ci avrebbero sicuramente messo più attenzione in futuro. Eravamo in quel di Monza in un palazzetto dello sport e si presentava un libro a caso...
La specie in questione è tipica del suo habitat e non necessita di un odore così particolare per una sua conferma; piuttosto è l'habitat che andrebbe caratterizzato meglio. A questa specie non basta avere l'ontano verde, sarebbe interessante avere qualche altra informazione sulle piante compagne, sul suolo e sulla disponibilità d'acqua nel corso della stagione di crescita.
Quando, qualche tempo fa' ho fatto notare questa cosa ai nostri cari amici, mi hanno detto separatamente ma entrambi che "non ci avevano fatto caso" ma che ci avrebbero sicuramente messo più attenzione in futuro. Eravamo in quel di Monza in un palazzetto dello sport e si presentava un libro a caso...
La specie in questione è tipica del suo habitat e non necessita di un odore così particolare per una sua conferma; piuttosto è l'habitat che andrebbe caratterizzato meglio. A questa specie non basta avere l'ontano verde, sarebbe interessante avere qualche altra informazione sulle piante compagne, sul suolo e sulla disponibilità d'acqua nel corso della stagione di crescita.
Franco Bersan
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
#4
Posted 20 August 2003 - 15:13 PM
Certamente..............e annotare quali sono i ceppi di batteri azotofissatori presenti ......FRanckia
#5
Posted 20 August 2003 - 15:21 PM
a questo c' già chi ci pensa, comunque, io conosco una persona che vende stivali di gomma di quelli alti e fa degli sconti comitiva a studenti e corsisti
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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