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[marinetto]

foto 1, il rosso è dovuro al colorante di cui erano "purtroppo", intrise le punte delle pinzette con le quali ho manipolato l'esemplare.

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[marinetto]

un anteprima dei pleurocistidi

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[marinetto]

e dei cheilocistidi

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[marinetto]

ancora un ultima foto per far notare che i cheilocistidi sono di due forme, sia muricati e con incroetazioni, sia capitulati.

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[marinetto]

ed ecco l'unico esemplare ritrovato, ripreso con lo scanner.
L'habitat era impossibile, l'ha ritrovato alberto che come sempre, finita la scuola va al giardino pubblico di Muggia a giocare e si arrampica su un vecchissimo glicine che fa da pergolato.
Ebbene in mezzo ai suoi angusti rami, attaccato alla corteccia a 2 metri d'altezza, ha trovato la specie descritta.
Bravo Alberto

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[marinetto]

ecco il dorso, pelosetto e fibrilloso, ma anche gelatinoso

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[marinetto]

date un'occhiata a che razza di cistidi si ritrova questa specie, a dir poco strabiglianti

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[marinetto]

la lamella, risulta completamente tapezzata di cistidi

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[marinetto]

i giunti a fibbia sono presenti in tutti i tessuti

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[marinetto]

certo che le pareti sono spesse, non c'è che dire

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[marinetto]

anche le ife della trama lamellare hanno la parete spessa, al punto tale che il lume ifale è appena visibile, inoltre sono incrostate

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