Vai al contenuto


Foto

Ossicaulis lignatilis


  • Discussione bloccata Questa discussione è bloccata
2 risposte a questa discussione

#1 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 01 febbraio 2003 - 16:23

Ossicaulis lignatilis (Pers.: Fr. ) Redh. & Ginns 1985

Sinonimi: Clitocybe lignatilis ( Pers.: Fr.) Karst.
Pleurotus lignatilis Fries.
Pleurocybella lignatilis ( Pers.: Fr.) Sing.
Notophanus lignatilis (Pers.: Fr.) Bon

Inquadramento: Basidiomycotina, Hymenomycetes, Agaricales, Pleurotaceae, Notophanus, Singer.

Descrizione macroscopica
Pileo: (1,5)-2-8-(10) cm, * dapprima convesso, poi piano con margine ricurvo, infine spianato, con il bordo regolare o appena un po' ondulato, bianco candido nei giovani, appena ocra negli esemplari adulti, ricoperto da una fine pruina bianca da sembrare infarinato.
Lamelle: molto fitte, adnato-annesse, appena decorrenti, un po' sinuose, bianche negli esemplari giovani, crema pallido negli adulti, nell'essiccata raggiungono dei toni giallo-beige.
Carne: non molto consistente, bianca, con odore molto accentuato di farina fresca (molto simile a Calocybe gambosa), di gusto più' o meno dolce.
Stipite: omogeneo, eccentrico "o quasi", in tutti gli esemplari presi in esame (una trentina circa), lunghezza, pari al raggio del cappello, * del gambo, 0,3-0,7 mm, base del gambo, con evidente feltratura miceliare, di colore bianco negli esemplari freschi, giallo-crema negli essiccata.

Caratteri microscopici
A Spore (2,5)-3-3,5-(4) x 2-2,5 um, subagmidaliformi, irregolarmente ellittiche, alcune quasi faseoliformi, con apiculo non molto evidente, a parete sottile, ialine, con piccole granulazioni, o guttule interne.
B Basidi: (15)-18-(20) x 5-6 um, di forma clavata, tetrasporici "notati alcuni bisporici," fibulati alla base, subimenio, a cellule corte, subisodiametriche, cistidi imeniali, non osservati, o banali, B1 trama lamellare, più o meno regolare, con ife a parete spessa, * 4-6 um, giunti a fibbia, presenti in tutte le parti dell'imenio.
C Epicute: elementi terminali dell'epicute, formati da ife filiformi, a parete spessa, aventi per * 3,5-7 um, e recanti all'apice, delle granulazioni interparietali; subcutis, formata da elementi più o meno cilindrico-tubolari, ma anche da ife biforcate, o anastomosate, misuranti 8-10 um *, giunti a fibbia presenti.
D Ife del gambo: a parete spessa, fibulate, 2-4 um *, ife della base del piede, di aspetto cilindrico-filiforme, dalle quali si dipartono dei peli, ondulato-filiformi, incrostati, di 20-40-50 x 2-3 um *.
Habitat: su legno di latifoglia, specialmente su ceppaie, o tronchi degradati, a cui contribuisce "con un drastico attacco", riducendo il materiale legnoso allo stato pulverulento; in posti umidi, vicino all'acqua, in primavera, ma probabilmente tutto l'anno.
Legit: Bersan F. 11-3-94. Loc. Punta Ala Gr. I.G.M. 3183 h. s.l.m. 2 m. det. Zugna M.

Osservazioni
Basidiomi, a portamento gregario, o più o meno cespitoso, di dimensioni molto variabili. Nella nostra raccolta gli esemplari più piccoli, misuravano 1,5 - 2 cm, di diametro via via sempre più grandi, fino a misurare 8 - 10 cm, di diametro negli esemplari adulti.
Essi, si trovavano su una ceppaia marcescente "al punto da sfarinarsi nel tentativo di rigirarla", nei pressi di uno scolo d'acqua accanto al quale vegetavano alcuni esemplari di Sambucus nigra e Alnus glutinosa. La ceppaia era quasi completamente invasa dai basidiomi i quali, nonostante il tempo relativamente siccitoso apparivano molto rigogliosi.
Esistono tre varietà le quali si possono differenziare per alcuni caratteri macroscopici più o meno evidenti: N. lignatilis var. albovirens Quelet che si differenzia per le lamelle che tendono ai toni verdastro-bluastri. N. lignatilis var. tephroleucus Fr. con il cappello lavato di grigio che può divenire nerastro al centro. N. lignatilis var. craspedius Fr. per il portamento più massiccio e per le lamelle uncinato-smarginate.

Bibliografia:
Kühner R & Romagnesi H.-1978 Flore Analytiques Champignons Supérieurs, p.73.
Moser M. 1986 Guida alla Determinazione dei Funghi, Vol. 1 p.112.
Breitenbach J. Kränzlin F. 1991 Champignons de Suisse, Tome 3 p.160.
Bon M. 1988 Champignons d'Europe occidentale, p.120.
Cetto B. 1989 I Funghi dal vero, Vol. 4 p.455.
Flora Agaricina Neerlandica, Vol. 3, pag. 131

Immagini Allegate

  • ligna.jpg.jpg

Messaggio modificato da marinetto, 14 settembre 2012 - 13:20

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#2 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 01 febbraio 2003 - 16:25

Nothopanus lignatilis

Immagini Allegate

  • b0145.JPG

Messaggio modificato da marinetto, 01 febbraio 2003 - 16:49

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#3 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 22 febbraio 2003 - 15:23

ciao mykes, ho dato un'occhiata al sito (molto interessante "e come potrebbe non esserlo!"), e ho notato che le osservazioni fatte dagli AA danesi sono molto simili se non identiche a quelle da me rilevate, sia per l'habitat che per le caratteristiche dell'epicute "ife a parete spessa", una discrepanza con B. & K. a pag. 160 del III° vol., dove nella descrizione della scheda, le ife a parete spessa non vengono citate ne tanto meno disegnate, perņ, nelle osservazioni, gli AA mettono in evidenza lo spostamento di Genere da Clitocybe a Ossicaulis o Neoclitocybe a causa della differenza strutturale dell'epicute.
Hai pienamente ragione per quanto riguarda la corretta sistemazione del Genere, la specie va inquadrata nel Genere Ossicaulis, la scheda come puoi vedere dalla data di ritrovamento risale ad una decina d'anni fa č la ricombinazione di Redh. & Ginns, mi era allora sconosciuta.
Provvederemo alla retifiva della scheda quanto prima

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi