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Ascobolus immersus


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13 replies to this topic

#1 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:44 PM

Non credo che questa specie abbia problemi identificativi, sempre che si riesca a vederlo :rolleyes: e per le caratteristiche macro e soprattutto per quelle micro, con spore lisce, che arrivano a misurare 60 µm.
Passo alle immagini con una foto di un ascoma gia aggredito da ifomiceti.
le ife che vediamo, probabilmente appartengono a Oedocephalum glomerulosum "grazie Alfredo :blink: ", specie della quale ho notato gli sporangiofori nelle ife alla base dell'ascoma e nelle pareti esterne.

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  • micro_012.jpg

Marino Zugna
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#2 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:48 PM

dopo diversi tentativi sono riuscito a fare una foto alquanto significativa sull'etimologia dell'epiteto specifico assegnato alla specie :blink:

Si osservino gli aschi con all'interno le spore, fare capolino :blink: anzi, possiamo proprio affermare che tentano forzatamente di uscire :rolleyes:

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  • micro_013.jpg

Marino Zugna
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#3 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:49 PM

una breve microscopia, tanto per aprezzare gli aschi, le spore e le loro proporzioni rispetto alla barra di raffronto.

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  • micro_014.jpg

Marino Zugna
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#4 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:51 PM

si notano spore mature e immature, aschi e parafisi

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  • micro_015.jpg

Marino Zugna
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#5 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:52 PM

un'asco ancora immaturo con base brevemente pedicellata

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  • micro_016.jpg

Marino Zugna
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#6 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:53 PM

già a bassi ingrandimenti si riescono ad apprezzare bene le spore

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  • micro_017.jpg

Marino Zugna
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#7 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 15:54 PM

a forti ingrandimenti si fa difficoltà a mettere a fuoco entrambi i poli della spora

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  • micro_018.jpg

Marino Zugna
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#8 f.doveri

f.doveri

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Posted 18 April 2005 - 15:58 PM

:rolleyes: Anche se questa specie è comunissima (ben 97 ritrovamenti personali in Italia dal 1995), spero che non butterai via niente di queste belle immagini. Se mettete in coltura escrementi di pecora è quasi impossibile che non nasca Ascobolus immersus.
Francesco

#9 marinetto

marinetto

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Posted 18 April 2005 - 16:08 PM

assolutamente non si butta nulla, sto' solo impazzendo a cercare di seccare in qualche modo alternativo che non sia quello di seccare tutto il pezzo di cacca.

A levare esemplare per esemplare dal substrato si finisce per diventare più scemi di quanto già non si sia :rolleyes: azz... sono robetti di pochi decimi di millimetro.

Io dico che potrebbe anche andar bene fare degli strati che poi si seccheranno rapidamente sull'essiccatore leggero, per poi, metterli nella stagnola e in congelatore per un giorno, quindi ripassarli all'essiccatore e infine metterli via in stagnola e bustina di nylon.

Che ne dici? Tu come fai l'essiccata di questi ascomiceti mignon?

Marino Zugna
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#10 f.doveri

f.doveri

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Posted 19 April 2005 - 11:25 AM

Quasi sempre prelevo dagli escrementi ogni singolo esemplare.
Francesco

#11 marinetto

marinetto

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Posted 19 April 2005 - 11:43 AM

infatti, ho optato anch'io per questa soluzione, nonostante sia quella più seccante da effettuare mi sembra la migliore perchè permette di avere a disposizione esemplari singoli e integri, mentre ho notato che seccando il pezzo di sterco, tutto si riduce ad una massa nerastra indecifrabile.
Per fare il prelievo io uso un ago lanceolato e metto gli esemplari prelevati, man mano, in un vetrino convesso, dove, ho aggiunto alcune gocce d'acqua "per facilitare il distacco del materiale dall'ago", quindi, una volta avuto una certa quantità di campioni, travaso l'aqua e tutto il contenuto su una carta bibula, che poi lascio sciugare sotto la lampada, quindi, metto la carta bibula piegata, in una stagnola e quindi, per maggior sicurezza, pongo il tutto per una notte in congelatore "non so se questa operazione sia proprio neccessaria con robette così piccole, ma ho visto troppe bestie girovagare nei paraggi", quindi, una volta levata dal congelatore, la ripongo sotto la lampada per un po' e in seguito inserisco il tutto in una bista di plastica e infine nella busta della scheda erbario.

Che ne pensi? Un bel paio di palle, vero?

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#12 brunoceppo

brunoceppo

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Posted 19 April 2005 - 12:27 PM

da manicomio :blink: :mago!:
che pazienza :rolleyes:
ciao
Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo

#13 f.doveri

f.doveri

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Posted 20 April 2005 - 11:45 AM

L'operazione va bene, ma credo che mettere gli esemplari in una goccia di acqua sia dannoso, in quanto l'acqua tende sempre a rigonfiare le spore, almeno in questi funghi.
Francesco

#14 marinetto

marinetto

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Posted 21 April 2005 - 12:02 PM

buono a sapersi, io lo facevo solo per facilitare il distacco del materiale dalla punta dell'ago, vuol dire che ci metterò di più ed eliminerò il passaggio nell'acqua.

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso





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