Lamproderma pulchellum ?
#1
Inviato 26 maggio 2005 - 07:00
Foto N°1
#8
Inviato 26 maggio 2005 - 07:09
Foto N°8
#10
Inviato 26 maggio 2005 - 07:15
Foto N°10
#11
Inviato 26 maggio 2005 - 21:14
bentornato. Belle le tue immagini!
Io devo ancora sistemare i cartoccini con gli esemplari raccolti e le Dia (12 rullini) di Mixo e di piante fotografate. mi ci vorrà un pò di tempo, in più sai che non ho ancora molta esperienza sui Mixo per darti risposte e opinioni certe. Tutto quello che sarò in grado di dirti, lo farò con piacere ma con un pò di tempo .
a presto
Patrizia
Modena
#12
Inviato 26 maggio 2005 - 21:21
Patrizia, passa la mano e cambia storia, è l'ora.le Dia (12 rullini)
Pensa, solo che con la spesa dei 12 rollini e del loro sviluppo, ti saresti già comperata una bella fetta di fotocamera.
Inoltre, vuoi mettere la soddisfazione di avere le foto subito invece che impazzire con gli sviluppi di diapo, che in più te le rigano pure mannaggia a loro
Ciao
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#13
Inviato 26 maggio 2005 - 21:58
Patrizia, passa la mano e cambia storia, è l'ora.le Dia (12 rullini)
Pensa, solo che con la spesa dei 12 rollini e del loro sviluppo, ti saresti già comperata una bella fetta di fotocamera.
Inoltre, vuoi mettere la soddisfazione di avere le foto subito invece che impazzire con gli sviluppi di diapo, che in più te le rigano pure mannaggia a loro
Ciao
Hai ragione in tante cose.
mio marito Giancarlo usa già la digitale da un pò, però io non sono molto soddisfatta dei colori, soprattutto fotografando piante, non vedo colori molto corrispondenti al reale e trovo colori freddi.. Sto però cercando una digitale compatta da usare sul microscopio, dove la trovo ineguagliabile e con prestazioni che la mia reflex neanche si sogna. Quindi, per adesso prendo quello che mi sembra buono dell'una e dell'altra, anche se ti dò ragione sul fatto che i rullini costano!!!. però certe immagini DIA macro fatte con la velvia o con la Kodak professional 25 asa, la digitale ancora non me le ha fatte vedere!!!
resta comunque anche il problema che la scannerizzazione delle dia a computer fa perdere loro in qualità.
Mah!
Modena
#14
Inviato 27 maggio 2005 - 10:30
ho soltanto qualche centinaia di campioni del Ceppo da rivedere al microscopio...
poi ho quelli del Gran Sasso, quelli della Calabria e qualcosina presa quà e là nel resto d'Italia.
Cara Patrizia, nonostante i costi, nessuna digitale raggiunge la qualità di una buona Dia.
Resta il fatto che se ci si accontenta della risoluzione bassa, con un buon software di grafica si riesce a migliorare l'ultra macro richiesto per i myxo, ma serve anche harware aggiuntivo di eccelsa qualità, con giga di ram e velocità di elaborazione UFO.
Ossarvazione su questa raccolta di L.pulchellum:
Rispetto alle raccolte dell'Alto Adige, questa raccolta ha il capillizio meeno sviluppato.
Per il resto ha lo stesso habitus e gli stessi colori incredibili delle raccolte alpine.
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
#15
Inviato 27 maggio 2005 - 11:34
Le foto che ho presentato vi permettono di individuare un campione tra i tanti che avete raccolto ? e se si , quello che avete visto allo stereoscopio e al microscopio vi sembra ben rappresentato da quello che ho mostrato ? Ci sono elementi di variabilità che non ho colto ? Cosa dice su pulchellum il sacro testo tedesco che avevate con voi al Ceppo ? Ci sono indicazioni sui particolari distintivi che andrebbero verificati ?
Anch’io sono poco più di un novizio nel campo dei mixo e dico subito che l’esatta identificazione della specie è l’ultimo dei miei pensieri, la potrà fare qualcun altro al posto mio, anzi direi che è proprio questo il mio scopo : produrre una scheda fotografica sufficientemente accurata da permettere a chiunque possieda conoscenze tassonomiche adeguate di arrivare alla conclusione senza aver visto direttamente il campione (dati di raccolta a parte naturalmente).
Che si tratti di pulchellum o no mi interessa poco (relativamente certo), mi interessa molto di più sapere cosa devo mostrare per discriminare pulchellum dagli altri possibili candidati.
Le conoscenze specifiche sono importanti ma non sono tutto, conta molto l’approccio corretto al problema e su questo piano, per la formazione di base che io certamente non possiedo, penso che anche voi potreste insegnarmi qualcosa .
Ora vedo comunque che abbiamo l’avvallo di Franco su pulchellum, il che devo dire, e nonostante il preambolo, non mi è del tutto indifferente .
#16
Inviato 27 maggio 2005 - 12:13
Il fatto è che quando hai sviluppato i rollini e visionato le dia, molte volte non te li ricordi nemmeno i colori originali, mentre con il digitale puoi bilanciarli rendendoli simili all'originale, avendo ancora in mano la specie interessata.io non sono molto soddisfatta dei colori
Per quanto riguarda la digitalizzazione delle diapositive, tutto è legato all'hardware, se l'aggeggio è professionale il risultato è professionale, ma purtroppo anche il costo dell'hardware è "professionale".
Voglio dire, se usi una reflex e obiettivi macro di marca, pellicole adatte con ASA bassi e poi porti una volta sviluppate le dia le tiri su con uno scanner da favola, a parte il tempo che ci metti, t sei mangiata un capitale.
Senza contare che in ogni caso dopo aver digitalizzato le dia, le devi in ogni caso rivedere una per una con un software.
Ti dico solo una cosa, non aspettare troppo a fare il passo, perche io ne so qualcosa e so cosa viuol' dire digitalizzare 10.000 diapositive
Non ci vogliono poi tanti giga di roba e tanti software in più per fare certe cose, basta arrangiarsi un po'
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#17
Inviato 27 maggio 2005 - 12:54
e la fisica non è un'opinione
renato
Cosa dice su pulchellum il sacro testo tedesco che avevate con voi al Ceppo ?
che il capillizio deve essere piatto e leggermente pigmentato, la fruttificazione subsessile e le spore molto variabili in diametro, nella stessa raccolta, con una parte più schiarita rispetto al resto per la punteggiatura più o meno marcata...
sembrano le tue parole...
Concorrente potrebbe essere L.splendens (sempre secondo il testo summenzionato)
differenze sostanziali, la parte di capillizio attaccata alla columella non isodiametrica come in L.pulchellum, ma a maglie allungate (tanto più quanto alto è il gambo; spore piuttosto depigmentate e capillizio tendenzialmente bianco, soprattutto in superficie (come in L.arcyriodes).
Personalmente penso che tutto questo genere vada preso con molta attenzione alle decorazioni sporali, alla forma del capillizio nel suo insieme e nell'ecologia, per quanto possibile.
Io ho ancora le idee molto confuse...ho dei sospetti di cui parlerò più avanti, dopo aver visto tutto il materiale che ho portato a casa.
La parte iniziale di questo tread sarebbe bello metterla via come scheda.
e visto che ci siamo, ti inviterei a fare altrettanto con quella raccolta bellissima di L.carestiae che dovresti avere tu. (quella con il peridio frammentato di color ferro metallico e le spore reticolate)
Con una immagine di 2Mp circa 15 minutimarino
Non ci vogliono poi tanti giga di roba e tanti software in più per fare certe cose, basta arrangiarsi un po'
con una immagine di 6Mp si inchioda un Athlon 1G con 512 M di ram...
forse che non sia abbastanza???
allora :
1 fotocamera digitale reflex con 12 Mp o più
1 pc con alta velocità di calcolo e almeno 1 Gb di ram
il software che serve a montare più immagini
il software per la correzione del bilanciamento
il diavolo che lo porti di schedine, dischi esterni e quantaltro...
Le liti furibonde con i vari sistemi di funzionamento della fotocamera...
Per ora è ancora la pellicola a vincere, forse l'anno prossimo sarà meglio, come oggi è molto meglio dell'anno scorso.
Gruppo AMB Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia
#18
Inviato 27 maggio 2005 - 13:57
non adesso, con l'USB2 ed il firewire i tempi si sono accorciati e di moltissimo.Con una immagine di 2Mp circa 15 minuti
con una immagine di 6Mp si inchioda un Athlon 1G con 512 M di ram...
Io sto 2,5 minuti per un immagine da 7 mega.
In quanto al athlon da 1 giga, lo uso per fermacarte siamo arrivati a 3 giga e passa e la ram va ben oltre al giga.
senza spendere una liretta oltre al corpo macchinaFate vobisallora :
1 fotocamera digitale reflex con 12 Mp o più. non occorre tanto ma se c'è non fa male
1 pc con alta velocità di calcolo e almeno 1 Gb di ram. triplica pure con comodo
il software che serve a montare più immagini. no problem
il software per la correzione del bilanciamento. no problem
il diavolo che lo porti di schedine, dischi esterni e quantaltro... non occorre tutto questo, basta un Disco fisso capace
Le liti furibonde con i vari sistemi di funzionamento della fotocamera...no problem
Per ora è ancora la pellicola a vincere, forse l'anno prossimo sarà meglio, come oggi è molto meglio dell'anno scorso. Sono punti di vista, io ho fatto circa 10-15.000 diapositive in 15 anni di fotografia tradizionale, ma ne ho fatte il doppio in neanche 3 anni di fotografia digitale.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#19
Inviato 27 maggio 2005 - 19:18
avete fatto delle belle raccolte, complimenti.
Ho dato una rilettura alla chiavi di Marianne Meyer e riassumo i caratteri salienti
di questa specie. Molte cose coincidono quindi penso che si possa togliere il
punto interogativo, Renato ha visto giusto.
Lamproderma pulchellum Meylan 1932
E' una specie relativamente di piccole dimensioni, di norma la taglia e di
0,6 - 1 mm. Anche se può essere di taglia variabile.
Il colore è di un bel blu brillante, violaceo iridescente.
Il capillizio, visto con la lente, dovrebbe avere una tonalità chiara sul rosato
o bruno rosato.
Le spore sono verrucose o anche spinulose in media 12 - 14 micron.
E' normalmente sessile anche se alcuni esemplari possono essere cortemente
stipitati.
La letteratura è abbastanza scarsa, ho solo trovato traccia in Neubert, Martin
& Alexopoulos. Vedere anche il contributo di Moreno comparso in
Fungi non delineati Parso XIX del 2002.
Viktor
#21
Inviato 27 maggio 2005 - 19:46
[quote name='Franco' date=' 27 May 2005 - 12:54']Con una immagine di 2Mp circa 15 minuti
con una immagine di 6Mp si inchioda un Athlon 1G con 512 M di ram...[/quote]non adesso, con l'USB2 ed il firewire i tempi si sono accorciati e di moltissimo.
Io sto 2,5 minuti per un immagine da 7 mega.
In quanto al athlon da 1 giga, lo uso per fermacarte siamo arrivati a 3 giga e passa e la ram va ben oltre al giga.
[quote]allora :
1 fotocamera digitale reflex con 12 Mp o più. non occorre tanto ma se c'è non fa male
1 pc con alta velocità di calcolo e almeno 1 Gb di ram. triplica pure con comodo
il software che serve a montare più immagini. no problem
il software per la correzione del bilanciamento. no problem
il diavolo che lo porti di schedine, dischi esterni e quantaltro... non occorre tutto questo, basta un Disco fisso capace
Le liti furibonde con i vari sistemi di funzionamento della fotocamera...no problem
[/quote]
Ragazzi,
mi è venuto mal di testa e allora sono andata a riesumare la mia vecchia polaroid automatica a sviluppo istantaneo: mi sto divertendo un sacco!!
bacioni
Modena
#22
Inviato 27 maggio 2005 - 20:00
a che dimensioni ? è tutto qua il nocciolo della questione ...
quando avete deciso possiamo continuare il discorso
altrimenti è solo ' banda sprecata'
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#23
Inviato 27 maggio 2005 - 20:10
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#24
Inviato 27 maggio 2005 - 20:34
altrimenti ci perdiamo nell'infinito, ci sono strade diverse, pro e contro
a seconda dell'utilizzo dell'immagine che determinano la scelta dell' attrezzatura
è inutile cercare di risolvere 'tutto' e considerare tutte le problematiche
senza considerare che cosa si vuol fare con gli scatti
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#25
Inviato 27 maggio 2005 - 20:40
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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