Cortinarius subtortus
Iniziato da
marinetto
, ago 22 2005 17:15
5 risposte a questa discussione
#1
Inviato 22 agosto 2005 - 17:15
Anche questa raccolta ha passoto diverse peripezie infatti l'ho ritrovata in una scatolina, in frigorifero, solo poche ore fa, dopo due giorni dalla raccolta.
Il colore del pileo non rispecchia assolutamente il colore olivastro chiaro che il fungo aveva al momento della raccolta, ma quello derivato dal passaggio in frigorifero.
In ogni caso, se non altro, abbiamo una testimonianza del cambiamento di colore che questa specie può subire con il freddo.
Foto non in habitat
Il colore del pileo non rispecchia assolutamente il colore olivastro chiaro che il fungo aveva al momento della raccolta, ma quello derivato dal passaggio in frigorifero.
In ogni caso, se non altro, abbiamo una testimonianza del cambiamento di colore che questa specie può subire con il freddo.
Foto non in habitat
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
#2
Inviato 22 agosto 2005 - 17:18
nonostante la possibile difficoltà determinativa dovuta al drastico cambiamento di colore del basidioma, la microscopia ci conforta in quanto simili cheilocistidi non sono affatto comuni del Genere Cortinarius se non a poche specie.
C. subtortus è una di queste.
C. subtortus è una di queste.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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