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[marinetto]

Il ritrovamento proviene da un boschetto fitto con: Quercus pubescens Ostrya carpinifolia, Carpinus orientalis, Fraxinus ornus, su terreno con PH da 6,30 a 7,72 su base di arenaria.
I basidiomi sono di taglia minuta "per il sottogenere", l'odore di freschino era evidente ma nello stesso momento si sentiva anche un qualcosa di fruttato. All'assaggio della carne e delle lamelle, dopo pochi secondi si sentiva un'evidente acredine.
Le reazioni della carne a ferro-solfato, guaiaco e fenolo corrispondono a quanto citato in letteratura.

Basidiomi

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[marinetto]

Le lemelle, bianche all'inizio, dopo un giorno hanno dimostrato una tendenza netta all'inverdimento.

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[marinetto]

una foto ravvicinata dimostra la differenza d'altezza delle lamelle, in paragone a quella carne del pileo.

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[marinetto]

le spore sono echinulate, con un basso ed incompleto reticolo poco in rilievo.
La loro misura è minima rispetto alla var. chloroides.

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[marinetto]

spore

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[marinetto]

nella prima delle due foto in sequenza si evidenziano bene le verruche aguzze "1-1.5 µm"

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con fochettatura differente spuntano le ornamentazioni

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[marinetto]

la misura sporale effettuata come sempre con il favoloso Mycométre

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[marinetto]

infine, il grafico di raffronto, che, m'hanno detto non serve a molto, ma io insisto

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