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[patrizia]

Il corbezzolo, Arbutus unedo, è senz’altro l’arbusto più decorativo della macchia mediterranea: in autunno e inverno sembra il tricolore con i suoi frutti rossi, i fiori bianchi in contemporanea e le foglie verdi. E pare infatti che durante il Risorgimento i patrioti italiani del Centro-Sud per farsi riconoscere da altri patrioti senza farsi scoprire dalla polizia, portavano in mano un ramo di corbezzolo
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E’ una pianta diffusa lungo quasi tutte le coste italiane e anche nelle zone meglio esposte, in moltissime località dell’entroterra. Il suo ambiente più comune, tuttavia , è la macchia mediterranea dove convive di preferenza con il leccio, la sughera,,il lentisco,il mirto,il cisto

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Appartiene alla fam. delle Ericacee, quindi parente stretto dei mirtilli, dei rododendri,dell’erica.
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E’ un arbusto sempreverde, normalmente sui 2-3 metri di altezza, può arrivare anche ai 10 m. di altezza

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e si riconosce facilmente per le foglie sempreverdi coriacee, con un corto picciolo, oblunghe, di un bel verde scuro, con il margine dentellato

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I fiori sono in grappoli di 15-30 piccolissime corolle a forma di otre, per lo più bianche, talvolta rosate. La pianta fiorisce da settembre a febbraio

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I frutti sferici 8 fino a 2 cm. di diametro)hanno una superficie granulosa e contengono all’interno numerosi piccoli semi, sono rossi, ma per molto tempo giallo-verdi prima di maturare (il che aumenta ulteriormente la bellezza policroma della pianta)


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infatti questa pianta, e questa forse è la particolarità più curiosa, ha un ciclo biennale, nel senso che i frutti maturano in dodici mesi, per cui su ogni pianta troviamo in questa stagione i fiori appena fioriti, e contemporaneamente i frutti derivanti dai fiori dell’anno precedente

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I frutti maturi in tutto il suo splendore.

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Plinio il Vecchio lo aveva chiamato Unedo, da unum edo che in latino significa “ne mangio uno solo” forse per sottolineare un sapore poco appetitoso o un frutto indigesto: in realtà quando è ben maturo è dolcissimo e appetitoso, cremoso, ricco di vitamina C.
Si usano per preparare liquori e conserve: per chi ancora non lo sa la marmellata è buonissima….
(sono già prenotati!)

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