8 risposte a questa discussione

[renato]

Bora, freddo e cristalli di ghiaccio su tutte le superfici umide, comunque 3-4 sporangi un po’ sfigatelli su un ramo di pino sono venuti fuori. A occhio sembrava la solita Collaria arcyrionema e ho messo via il campione senza molto entusiasmo.

Foto N°1

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[renato]

E invece no, sotto il peridio iridescente il capillizio era decisamente da lamproderma.

Foto N°2

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[renato]

Sotto il vetrino è apparsa chiaramente una caratteristica interessante: il peridio maculato.

Foto N°3 (cornice blu alta 500 um)

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Messaggio modificato da renato, 12 dicembre 2005 - 09:28

[renato]

La maculatura era molto meno evidente che in echinosporum e acanthosporum, ma c’era. Comunque echinosporum e acanthosporum sono nivicoli e subsessili o al massimo brevemente stipitati e dovrebbero essere fuori gioco.

Foto N°4 (cornice marrone alta 100 um)

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[renato]

La columella raggiunge il centro dello sporangio e gran parte del capillizio, non molto intricato, si dirama dalla sua cima.

Foto N°5

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[renato]

Il capillizio è piuttosto chiaro e lo diventa sempre di più verso la periferia.

Foto N°6

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[renato]

Spore bruno scuro con presenza di grosse spine regolarmente distribuite.

Foto N°7 (cornice verde a 50x50 um)

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[renato]

Diametro prevalentemente attorno a 13,5 um con qualche elemento che si avvicina ai 15 um.

Foto N°8

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[renato]

In base all’Ing l’unico candidato possibile per il portamento, le dimensioni, la maculatura del peridio e aspetto e dimensioni delle spore sarebbe Lamproderma gulielmae che però dovrebbe avere spore con tonalità porpora e non solo bruna in luce trasmessa .