Russula maculata
Iniziato da
marinetto
, ago 26 2005 15:32
16 risposte a questa discussione
#1
Inviato 26 agosto 2005 - 15:32
discorso delle prime due russole, quelle ocrosporee "tanto per capirci", è abbastanza complesse e sarebbe da parlarci sopra per diverso tempo, ma, in ogni caso, non cambierebbe molto, quindi vi propongo alcune foto microscopiche chiarendo di volta in volta le questioni annesse.
Innanzitutto, premetto che alcuni caratteri che si erano manifestati al momento della raccolta, il giorno dopo si sono modificati alquanto.
Iniziando dall'odore che all'inizio, in una raccolta era sembrato di geranio, il giorno dopo era sparito, risultando emeticino in entrambe le due raccolte.
Il sapore che nella prima raccolta era piccantino, si manifestava sempre simile in tutte le zone del basidioma, mentre nella seconda raccolta, quella che al momento era dolce, ho notato che, mentre la carne del pileo, e le lamelle rimanevano dolci anche dopo lunga masticazione, la carne del gambo già dopo brebve masticazione risultava essere piccantina.
Entrambe le raccolte evidenziavano carne leggermente imbrunente "giallo-ocra", dopo manipolazione, il guaiaco era positivo in entrambe le raccolte.
La microscopia era praticamente sovrapponibile "a parte le spore".
Da quì si evidenzia che le due raccolte sono da ricondurre alla medesima specie che nel caso è Russula maculata.
N.B.: il controllo e la misurazione delle spore della prima raccolta mi ha creato non pochi dubbi, in quanto molte spore erano GIGANTI, al punto da far pensare a R. globispora, ma, il fatto di aver notato in questa raccolta, la maggiorparte dei basidi bisporici, e la somma di altre caratteristiche micro e macro non riconducibili a R. globispora e tantomeno a decipiens o altre specie viciniore, mi ha indotto a concludere che le raccolte si differenziano soltanto per la presenza/assenza di basidi bisporici, e perciò, di spore GIGANTI, frammiste a spore normali nella raccolta bisporica, spore tutte nella media in quella tatrasporica.
Innanzitutto, premetto che alcuni caratteri che si erano manifestati al momento della raccolta, il giorno dopo si sono modificati alquanto.
Iniziando dall'odore che all'inizio, in una raccolta era sembrato di geranio, il giorno dopo era sparito, risultando emeticino in entrambe le due raccolte.
Il sapore che nella prima raccolta era piccantino, si manifestava sempre simile in tutte le zone del basidioma, mentre nella seconda raccolta, quella che al momento era dolce, ho notato che, mentre la carne del pileo, e le lamelle rimanevano dolci anche dopo lunga masticazione, la carne del gambo già dopo brebve masticazione risultava essere piccantina.
Entrambe le raccolte evidenziavano carne leggermente imbrunente "giallo-ocra", dopo manipolazione, il guaiaco era positivo in entrambe le raccolte.
La microscopia era praticamente sovrapponibile "a parte le spore".
Da quì si evidenzia che le due raccolte sono da ricondurre alla medesima specie che nel caso è Russula maculata.
N.B.: il controllo e la misurazione delle spore della prima raccolta mi ha creato non pochi dubbi, in quanto molte spore erano GIGANTI, al punto da far pensare a R. globispora, ma, il fatto di aver notato in questa raccolta, la maggiorparte dei basidi bisporici, e la somma di altre caratteristiche micro e macro non riconducibili a R. globispora e tantomeno a decipiens o altre specie viciniore, mi ha indotto a concludere che le raccolte si differenziano soltanto per la presenza/assenza di basidi bisporici, e perciò, di spore GIGANTI, frammiste a spore normali nella raccolta bisporica, spore tutte nella media in quella tatrasporica.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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