Come ogni medaglia, anche il mondo vegetale ha un rovescio: gli” endemismi”, cioè quelle specie spontanee che sono esclusive di un’area determinata, più o meno ristretta e sono però sconosciute in qualsiasi altra parte del mondo.
La parola “endemismo” fu usata per la prima volta nel 1820 dal naturalista svizzero, A. De Candolle che lo riutilizzò dalla terminologia medica: “endemia” è infatti la manifestazione morbosa di una malattia a carattere diffusivo,circoscritta a un territorio limitato.
Le cause ambientali che determinano la presenza di endemismi sono numerose, spesso contemporanee e troppo complesse per essere spiegate in poche parole: a grandi linee possiamo dire che si è sempre in presenza di un isolamento più o meno marcato determinato da barriere biologiche o geografiche(mari, catene montuose ecc..) che hanno ostacolato la diffusione di una specie in areali più ampi.
Le piante endemiche sono adattate a vivere in un certo ambiente nel quale si sono specializzate ed evolute, mentre sono incapaci di vivere altrove.
Vivono spesso in ambienti difficili, severi, come ad es. l’alta montagna, le rupi ,i ghiaioni dove la vita è dura e richiede appunto una notevole specializzazione da parte degli organismi che li abitano, ma che, proprio per questo, nello stesso tempo rappresentano per le endemiche una sorta di “isola sicura e tranquilla”: tutte le altre specie che non sono in grado di vivere nelle medesime condizioni ambientali estreme, ne vengono respinte ed alle endemiche vengono a meno quindi i rischi della dura lotta per la sopravvivenza e la competizione nella conquista degli spazi vitali.
Di conseguenza, questi ambienti possono essere anche particolarmente conservativi, tanto che entità vegetali di origine antichissima (paleoendemiche) sono a volte sopravvissute solo lì attraverso le ere geologiche, in alcuni casi senza subire particolari modificazioni: un esempio eclatante è il noto Ginkgo biloba, albero comparso sulla terra 200 milioni di anni fa, arrivato fino ai giorni nostri tale e quale come lo vedevano i Dinosauri e che allo stato spontaneo si ritrova solo in una piccola zona della Cina meridionale.
FOTO 1 le foglie " a ventaglio" di Ginkgo biloba
Messaggio modificato da patrizia, 14 gennaio 2006 - 21:22