l'aspetto è quello di I. bongardii, l'odore aiuterebbe moltissimo per una distinzione certa fra I. bongardii, I. cervicolor e I. pisciodora.
Purtroppo, non avendo la possibilità di aggiungere questo dato, la raccolta rimarrà sub iudice.
A proposito dell'interpretazione di un' entità come singola specie e le relative varietà, Enrico Bizio ha redatto un magnifico articolo sulle Cervicolores dove oltre a chiarire per quanto possibile la differenza nelle singole specie, avanzando l'ipotesi di specie collettiva e di sue varietà, pone una questione di priorità a favore di I. cervicolor nei confrondi di I. bongardii e di I. pisciodora.
Quindi se vorremmo giudicarle verietà di una specie tipo, questa, dovrebbe essere Inocybe cervicolor e dunque bongardii e pisciodora verrebbero declassate a varietà di cervicolor.
Se sarà possibile inserirò nel forum l'articolo di Enrico.
In ogni caso, posto alcuni caratteri della microscopia della presunta I. bongardii.
P.S.: al tempo, un attimo prima di riporre l'exiccatum nell'erbario mi si è accesa una lampadina "che sforzo
", ho preso un fungo secco è l'ho portato alle narici EUREKA, l'odore di Muscari racemosum era ancora percettibile in pieno, anzi direi ancor più olezzoso, quasi di salume
, quindi possiamo levare quel piccolo dubbio che all'inizio avevamo espresso. Alla buon'ora
Cheilocistidi in rosso congo ammoniacale.