7 risposte a questa discussione

[PINICOLA]

A tutti gli appassionati delle trifole una ricetta dei montanari veneti e trentini....


Ingredienti :

400 / 500 gr. di funghi in trifola, sconsigliato usare trifole ad alto contenuto di chiodini...
300 gr. di formaggio fontal o fontina per chi ne e' utilizzatore
1 pacco di pan carre', meglio se quello della San Carlo che e' bello " duretto "
2 decilitri di latte
2 uova
100 gr. di formaggio grana, o parmigiano naturalmente
pepe e sale q.b.

Preparazione :

In una casseruola o recipiente da poter infornare, debitamente imburrata si comincia a posare sul fondo una piccola quantita' di trifola, successivamente si predono alcune fette di pan carre', quelle che bastano per foderare il fondo e su di un lato, il pane si bagna con il latte versato su un piatto.
Sopra verranno aggiunti ancora funghi, piccoli dadini di formaggio e una spolverata di grana.
Continuare a creare strati fino a finire gli ingredienti utilizzati.
A questo punto si prendono le uova, le si sbattono sia aggiunge sale e pepe e si rovescia il composto sopra la nostra torta di funghi......
Spolverizzare con grana padano e infornare a 180° fino ad una doratura superficiale del nostro Flan

Servire ben caldo con un buon vino rosso e buon appetitoooo
Ferdy

Messaggio modificato da PINICOLA, 30 aprile 2003 - 08:09

[marinetto]

Complimenti al cuoco magari un po sul pesantuccio, ma con una bottiglia di quello buono poi si digerisce tutto "magari fosse vero".
Il fatto che il piatto abbia una quantità pari di formaggio e funghi, a vantaggio del formaggio che è anche aiutato dal latte con cui viene inzuppato il pane, richiede "come hai ben suggerito", una parsimoniosa miscellanza di specie fungine, io direi che nemmeno i boleti in senso lato siano indicati per questo piatto, penso invece a dei funghi che siano gustosi, ma non troppo prepotenti nel loro gusto e soprattutto, non limacciosi.
A mio avviso si potrebbe fare un misto di Cantharellus lutescens et similia e Craterellus cornucopioides et similia (in questo modo c'è anche la diversità cromatica), inserendo alcuni esemplari giovani di Agaricus silvaticus et similia.
Basta e avanza, che ne dite?
Per il vino, in questo caso io opterei per un bianco giovane, non troppo profumato, che abbia la prerogativa di pulire il palato dalla patina del formaggio, oppure, anche un rosso con le medesime caratteristiche.
Certo che dopo una mangiata simile, una buona siesta è d'obbligo, ed in seguito, una passeggiata per riappacificarsi con il proprio intestino messo alle corde da tanto ben di dio.

Messaggio modificato da marinetto, 30 aprile 2003 - 10:48

[marinetto]

L'avrei giurato e poi chi studia i funghi?

[PINICOLA]

Ehh si abbinamenti molto azzeccati, d'altronde la classe non e' acqua...... ( chi ha orecchie per intendere in tenda gli altri in roulotte )
Io lo trovo fantastico anche con un misto di russole, cibarius, agarius, le russole che restano sempre al " dente " mi fanno impazzire.......
Ferdyyyyyy

[brunoceppo]

per la passeggiatina riappacificatrice.......................preferirei andare davanti .
ciao.
bruno

[muscaria milanese]

Ferdy !!!

ma che ricettina "stuzzicante" la farò senz'altro, quando avrò la materia prima a disposizione........(campa cavallo)



Manù

[marinetto]

nel caso tu avessi problemi, potrei sempre inviarti un pacco viveri