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Cappello diametro 40 - 70 mm, mediamente carnoso, convesso, poi disteso, presto depresso, infine crateriforme, con margine liscio o appena scanalato con il tempo secco, cuticola separabile fino a metà raggio, asciutta, finemente vellutata e ricoperta da una fine pruina biancastra, in alcuni casi screpolata, di colore rosso porpora, violastro-vinoso, tendente ad assumere tonalità bluastre, blu-olivastre miste a toni rugginosi o grigiastri, specie in vecchiaia.
Carne abbastanza spessa, nel cappello bianca e leggermente pigmentata di lilla nella zona sotto cuticolare, bambagiosa e tendente un po' ad ingiallire nella polpa del gambo, seccando.
Lamelle ottuse, appena decorrenti all’inserzione, intervenate e con scarse anastomosi all’inserzione al gambo, abbastanza fitte, fragili, all’inizio crema all'inizio, infine ocra, filo concolore o segnato di rosso specie veso il bordo, lamellule molto scarse o assenti.
Gambo 30 - 60 x 10 - 15 mm, cilindrico o con base leggermente affusolata, pieno e duro quindi cavernoso e con midollo bambagioso, finemente pruinoso e vellutato, bianco, soffuso di toni lilla, violacei o vinosi, anche interamente violaceo o rosso carminio, tranne che alla base dove rimane biancastro.
Odore pronunciato di Topinanburg cotti, "Lactarius volemus".
Sapore dolce dappertutto.
Reazioni macrochimiche: FeSo4 appena rosato dopo un minuto; Guaiaco tardivamente positivo ma non molto intenso “appena verdastro sporco“; Fenolo tardivamente vinoso scuro; KOH appena giallino nella carne del cappello.
Sporata: “ottenuta su vetrino posto in exsiccatum” crema IIc.
Spore 5,62 - 8,2 x 5,04 - 6,56 µm, in media 6,74 x 5,76 µm, Quoziente 0,99 - 1,31, Q. medio 1,17, da subglobose ad ovoidali, ornamentate da verruche ottuse, alte fino a 0,9 µm, riunite in creste alle volte formanti un reticolo chiuso. Plaga ilare non amiloide.
Basidi tetrasporici, clavati, 41,5 - 52 x 10,5 - 13,5 µm.
Cistidi (peli) del filo lamellare, subulati, numerosissimi, peli facciali (pleurocistidi) strettamente affusolati, 55 - 75 x 7 - 10,5 µm, da rari a molto rari, inermi in Sulfovanillina.
Pileipellis formata da peli subulati, affilati all’apice, lunghi fino a 70 - 90 µm, con la base molto spesso composta da 2, 3 o più cellule subisodiametriche, più di rado di forma inflata o subglobosa.
Habitat e raccolte
In erbario G.M.C., Exsiccatum N. scheda: 3573; Data di ritrovamento: 13/09/2007; Località: LANDOL; Comune: POSTOJNA (SLO); Altezza slm: 650.Habitat: Bosco di peccio e larice, con sporadica latifoglia "faggio".
Determinatore: Zugna M.; Legit: Zugna Alberto, Zugna M.
Bibliografia:
BON M. (1988) - Clé monographique des russules d’Europe, Doc. myc Tome XVIII - N° 70-71.
CETTO, B. (1989-1993) - I funghi dal vero, I-VII. Saturnia, Trento.
Cesalena Z. (1991) - Il genere Russula. Gruppo Micologico Bresadola - Vigevano
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994) - Champignos de France et d'Europe. Lousanne.
Galli R. (1996) - Le russule Ed EN - EDINATURA.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo primo.
