Russula ochroleuca (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 358 (1838)
Cappello diametro 30 – 55 mm, carnoso e sodo all’inizio, convesso, poi disteso, quindi depresso al centro, margine liscio negli esemplari giovani, leggermente scanalato in età, cuticola separabile fino ad un terzo, viscosetta e brillante con tempo umido, opaca con il secco, di colore ocra chiaro, giallo-chiaro, giallo-miele, giallo-ocraLamelle diritte, arrotondate all’inserzione, intervenate e con anastomosi all'inserzione, da 10 a 15 lamelle per cm, a seconda dell'età, abbastanza fragili, da prima crema-biancastre, quindi crema-ocrecee, filo intero, concolore o più scuro negli esemplari vecchi, lamellule scarsamente presenti.
Gambo 30 - 50 x 11 - 18 mm, da cilindrico a clavato, duretto all’inizio poi piuttosto molliccio, di colore biancastro, ocra-giallastro con l'età lievemente ingrigente in vecchiaia. Midollo duro nel giovane, bambagioso e cavernoso con l’età.
Carne soda negli esemplari giovani, via via più molle in vecchiaia, bianca, con l’età assume tonalità ocra-giallastre, con toni più smorti nella corteccia del gambo. Odore nullo o appena leggermente fruttato nelle lamelle. Sapore piccante nella carne del cappello e del gambo, appena piccantino nella carne del gambo.
Reazioni macrochimiche: FeSo4 lentamente rosastro sporco; Guaiaco lentamente verde-bluastro; Fenolo vinoso; KOH alla base del gambo rosso; Anilina negativo.
Sporata: “ottenuta su vetrino posto in exsiccatum” bianco Ib verso IIa.
Spore 7,43 - 9,42 x 6,03 - 7,64 µm, in media 8,52 x 6,87 µm, Quoziente 1,11 - 1,33, Q. medio 1,24, da subglobose a ellissoidi, echinulare o bassamente verrucose, verruche alte fino a 1 - (1,2) µm, riunite in creste e sottili linee di connessione con qualche maglia chiusa a formare un basso reticolo. Plaga ilare amiloide.
Basidi tetrasporici, clavati, 40 - 50 x 10 - 13 µm.
Cistidi non molto voluminosi 48 – 65 x 9 – 11 µm, subcilindrici o subfusiformi, più o meno appendicolati, annerenti in SBA.
Pileipellis formata da peli cilindrici o tortuosi, leggermente affusolati, o raramente, un po' clavati all'apice, spessi 2,7 – 4 µm, spesso con uno o due setti terminali pigmentati di giallo oro e finemente incrostati. Ife laticifere molto abbondanti, frammiste a "dermatocistidi?" molto scarsi con spessore massimo di 5,3 µm, appena ingrigenti in SBA, molte ife evidenziano una fine incrostazione anche osservate in Acido Cloridrico. Reazione al KOH nulla.
Habitat e raccolte
In erbario G.M.C., Exsiccatum N° scheda: 3577; Data di ritrovamento: 23/09/2007; Località: LANDOL; Comune: POSTOJNA (SLO); Altezza slm: 650; Habitat: boschetto di peccio con sporadico faggio.
Legit: Zugna Marino. Determinatore: Zugna Marino.
Bibliografia:
BON M. (1988) - Clé monographique des russules d’Europe, Doc. myc Tome XVIII - N° 70-71.
CETTO, B. (1989-1993) - I funghi dal vero, I-VII. Saturnia, Trento.
Cesalena Z. (1991) – Il genere Russula. Gruppo Micologico Bresadola - Vigevano
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994) - Champignos de France et d'Europe. Lousanne.
Galli R. (1996) - Le russule Ed EN – EDINATURA.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo secondo.