Helvella acetabulum (L.) Quél., Hyménomycètes (Alençon): 102 (1874)
Basionimo:Peziza acetabulum L., Sp. pl. 2: 1181 (1753)
Sinonimi:
Acetabula sulcata (Pers.) Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24: 330 (1870) [1869-70]
Acetabula vulgaris Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24: 330 (1870) [1869-70]
Macroscyphus acetabuliforme Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1 (1821)
Octospora acetabulum (L.) Timm, Fl. Megapol. Prodr.: 260 (1788)
Paxina acetabulum (L.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2 (1891)
Paxina sulcata (Pers.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2 (1891)
Peziza acetabulum L., Sp. pl. 2: 1181 (1753)
Peziza sulcata Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 643 (1801)
Inquadramento tassonomico: Ascomycota, Ascomycetes, Pezizales, Helvellaceae, Helvella, Sect. Acetbulum.
Descrizione della raccolta
Ascoma di tipo apotecio, largo e alto 20 mm, all'inizio cupolato, quindi disteso e largo 60 mm; bordo intero, da moderatamente a fortemente fessurato a seconda dell'età.
Superficie imeniale liscia, leggermente rugulosa nell'esemplare adulto, di colore ocra-brunastro.
Superficie esterna villosa, nella parte superiore, concolore all'imenio, da ocracea a biancastra verso la base; distintamente villoso-forforosa vicino al bordo e fino alla zona mediana, molto finemente forforacea (lente), tanto da apparire liscia verso la parte bassa; solcata longitudinalmente, da coste basse ed ottuse di colore crema-ocraceo, terminanti, nella parte inferiore dell'apotecio, in un piccolo e corto gambo di colore bianco (nella nostra raccolta, purtroppo, esso e rimasto interrato nel duro terreno argilloso).
Carne ocracea e igrofana, nella zona mediana, bianca e secca nella zona sottostante excipulum ectale; odore come di Peziza; sapore non particolarmente significativo.
Descrizione microscopica
Spore (16,56) 17,77-19,87 (21,02) x (11,68)12,08-13,17 (13,50) µm, in media 18,87 x 12,66 µm, Q. = (1,34) 1,42-1,58 (1,70) ; Qm = 1,49 ; Vol. = 1380-1774; Vol.m = 1585 µm³; ellissoidi, ialine, a parete sottile, con una larga guttula centrale rifrangente giallo verdastro in H2O.
Aschi: (252) 266-335 (343) x (13) 14-18 (19,5) µm, cilindrici, ottosporici, opercolati, iodio-negativi, base pleurorinca.
Parafisi sottili, larghe (2,3) 2,5-3,8 (4,1) µm, più o meno diritte, settate, con apice allargato (4,2) 4,7-6,9 (7,5) µm, non o poco eccedenti gli aschi, ialine o con leggero pigmento brunastro nella zona apicale.
In un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne misurava all’incirca 1500 µm, abbiamo riscontrato 3 strati così differenziati: Imenio 280-350 µm.
1. Subimenio spesso 80-100 µm circa, costituito da una textura intricata di ife cilindriche, larghe 2-4 µm, di colore grigiastro.
2. Excipulum medullare spesso 800-900 µm circa, costituito da una textura intricata di ife irregolari, larghe (2,3) 3,1-7,7 (9,0) µm, settate, ramificate e intrecciate, a parete sottile, cilindriche oppure leggermente dilatate, ialine in H2O.
3. Excipulum ectale con uno spessore comprensivo di 200-250 µm circa, differentemente conformato; lo strato interno formato da uno strato compatto, spesso 100-150 µm circa e costituito da una textura globulosa-angularis passante a prismatica nella porzione esterna, composta da cellule pseudoparenchimatiche con diametro (13,5) 19-42 (50,5) µm; lo strato esterno formato da mazzetti di ife, composti da una serie di cellule catenulate di forma ± pseudoparenchimatica ed elementi terminali, di forma cilindrica, cilindrico-clavata, misuranti (19) 21-45 (47,5) x 7,7-19,7(20) µm, alti 100-150 µm, circa, agglutinati e pigmentati di brunastro.
Dati di raccolta, Habitat e metodi di studio: N. scheda: 4015. Data di ritrovamento: 19/04/2009. Località: Katoro. Comune: Umago (Croazia). Coordinate geografiche: 45°27'42.48"N 13°30'59.31"E. Altezza slm: 7. Habitat: su terreno muscoso, esposto a Nord, nei pressi di Cupressus sp., Thuja sp., Pinus sp. Determinatore: Zugna M. Legit: Zugna Alberto, Zugna M.
L'analisi microscopica è stata eseguita su materiale fresco, con l'ausilio di Rosso Congo acquoso come mezzo di contrasto, le misure delle spore sono state effettuate su spore da sporata con l'ausilio di H2O.
Osservazioni: per una concomitanza di caratteri macro e micro, che si possono così brevemente riassumere: apoteci a forma di coppa, faccia esterna pubescente, stipite più o meno profondamente solcato, base dell'asco pleurorinca, spore in media, non oltre a 20 µm di lunghezza; Helvella acetabulum, assieme a Helvella costifera Nannf. 1953, Helvella griseoalba N.S. Weber 1972, Helvella unicolor (Boud.) Dissing 1966, vengono inserite nella sectio Acetabulum.
Nella sua chiave sui generis (Haffner 1987) , così distingue le quattro specie su elencate:
11a Carpoforo alto 1,5-10 cm, largo 1-8 (16) cm. Apotecio da giovane a forma di coppa regolare, spesso ampiamente schiacciato. Imenio da ocra-bruno a nero-bruno. Gambo alto 1-6 cm; le costolature salienti, anastomosate, a spigolo acuto, corrono per un lungo tratto sulla superficie esterna dell'apotecio. da aprile a giugno. acetabulum
11b Apotecio color cuoio. Costolature sulla superficie esterna ramificate. Spore ampiamente ellittiche (Specie critica). unicolor
11c Apotecio largo 0,7-5 (7) cm, a forma di coppa. Imenio grigio chiaro, color sabbia. Gambo alto 0,5-3 cm. Costolature arrotondate, fortemente sporgenti anche sulla superficie esterna dell'apotecio dove si prolungano fino all'orlo. Superficie esterna fortemente villosa negli esemplari giovani. Boschi di latifoglie sempreverdi (della zona costiera mediterranea). costifera
11d Habitus come H. costifera. Manca di qualsiasi pigmento nell'excipulum ectale (se si eccettuano le pareti brune delle cellule sporgenti). USA, Michigan. griseoalba
Bibliografia
Breitenbach J. & F. Kränzlin 1984: Champignons de Suisse Tome 1. Les Ascomycètes: 54, pl. 18. Ed. Mykologia, Lucerne.
Dennis R.W.G., 1978: British Ascomycetes. Revised and enlarged edition illustrated by 44 coloured plates and 31 fuli page figures. Vaduz, 585 pp.
Dissing H. 1966a: The genus Helvella in Europe with special emphasis on the species found in norden. Dansk Botanisk Arkiv Bind 22 (I): 1-171.
Grelet L.J. 1932-1959: Les Discomycètes de France d'après la classification de Boudier. Réédition 1979 Bulletin de la Société Botanique du Centre-Ouest Nouvelle Série. Numero special 3: 24-53. Saint-Sulpice-de-Royan, France.
Haffner J., 1987: Helvella L. ex St. Amans emend. Nannf. 1937
Index Fungorum: <http://www.indexfung...ames/Names.asp>
in rosso, la zona dove sono state prelevate le porzioni per le verifiche micro