Hymenoscyphus conscriptus (P. Karst.) Korf 1967
Basionimo: Helotium conscriptum P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 19: 111 (1871)Sinonimi: Helotium conscriptum P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 19: 111 (1871). Calycina conscripta (P. Karst.) Kuntze 1898.
Classificazione: Fungi, Ascomycota, Pezizomycotina, Leotiomycetidae, Helotiales, Helotiaceae, Helotium
Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi copulati, alti in toto fino a 13mm, stipite alle volte apparentemente assente ma, anche in questo caso, si nota la presenza di un breve stipite.
Apotecio 2-6 (8) x 1-5 mm, mai completamente spianato, di colore giallo più o meno intenso, a seconda del grado di umidità e di maturazione, margine con orlo intero o molto finemente eroso, di colore biancastro. Superficie imeniale liscia, di colore giallo a maturità ocra-giallastro. Superficie esterna liscia, concolore alla superficie imeniale o leggermente più chiara all’inserzione.
Stipite 2-6 x 0,5-1,5 mm, liscio nella parte superiore, finemente irsuto nella parte bassa, all’inizio di colore bianco, tendente al brunastro con il passare del tempo.
Carne di consistenza cerosa, elastica, non molto fragile, punta con uno spillo non secerne latice. Odore leggero, erbaceo. Sapore dolce, erbaceo.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (13,8) 15,4-17,8 (18,7) x (5,3) 5,7- 6,3 (7,2) µm, In media 16,5 x 6,0 µm, Q. = 2,5- 3,0, Qm = 2,7; Vol.= 274-354; Vol.m = 315 µm³, uniseriate nell’asco, di forma cilindrico-fusiforme, alle volte leggermente scutuloidi, mai ciborioidi, lisce, con due guttule o minutamente pluriguttulate, a maturità spesso con un setto mediano e germinanti.
Aschi 145-170 x 7,5-9µm, Qm = 19, contenenti otto spore uniseriate, porus solo debolmente J+, visibile e solo dopo prolungata esposizione al Melzer, cilindrici, apice spesso avvolto in una sostanza gelatinosa ialina, base pleurorinca.
Parafisi: con Ø 2-3 µm, filiformi, cilindriche con apice non allargato, settate, nella cellula terminale con molteplici guttule rifrangenti, ialine.
Imenio 180 µm.
Descrizione degli excipuli: in un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne misurava all’incirca 750 µm, abbiamo riscontrato 3 strati: sub imenio in media 50 µm, excipulum medullare in media 400 µm, excipulum ectale in media 120 µm.
1/ subimenio spesso in media 50 µm, formato da ife ramificate, a formare una textura intricata, misuranti in media 1,5-4 µm.
2/ excipulum medullare spesso 400 µm, a textura intricata, disposte disordinatamente, composta ife cilindriche con diametro medio 3,5-7 µm, nella porzione interna, via via di spessore maggiore e disposte prevalentemente perpendicolari all’imenio, in quella esterna a contatto con l’excipulum ectale con diametro fino a 8,5-12,5 µm.
3/ excipulum ectale spesso 120 µm, a textura prismatica, formato da ife cilindriche, catenulate, 11-22 (25) x 5-10 µm, Vol.m = 506, disposte prevalentemente perpendicolari all’imenio, con articoli terminali non differenziati.
Osservazioni: "verranno inserite in seguito"
Materiali e Metodi: lo studio è stato effettuato su materiale fresco, mentre in alcuni casi ci siamo valsi del supporto di foto macro a forte risoluzione e di uno stereo microscopio Optech trinoculare. i preparati microscopici sono stati osservati in Melzer “relativamente all’amiloidia degli aschi”, Rosso Congo “per evidenziare e rilevare le misure di aschi e parafisi, H2O “per rilevare gli excipuli, gli eventuali pigmenti e le misure sporali. Le misure sporali si basano su 60 misurazioni, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate da 20 a 30 misurazioni a tipologia. Le foto macro sono state effettuate in studio, con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM; le osservazioni e le foto relative alla microscopia, sono state eseguite con la medesima fotocamera e con l’ausilio di un microscopio biologico Optech Biostar B5 con testa trinoculare, supportato da ottiche Plan-APO, Illuminazione alogena 12V-50W a luce riflessa con regolatore di intensità. Le misure di tutti gli elementi sono state effettuate con il software di calcolo Mycométre. Le collezioni d’erbario sono conservate in erbario di A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati relativi alla raccolta: N. scheda: 4167. Data di ritrovamento: 01/11/2009. Località: Prati di Tivo - lariceto. Comune: TERAMO. Coordinate geografiche: 42°31'0.66"N 13°33'57.77. Altezza slm: 1280. Habitat: una quarantina di esemplari in tutti gli stadi di sviluppo, su rami morti di Salix sp., a terra. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.
Bibliografia:
Breitenbach, J. & F. Kränzlin -1981- Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Dennis, R.W.G. -1981- British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
Grelet L. J. 1979 : Réédition Les discomycètes de France d’aprés la classifications de Boudier
http://www.indexfung...Names/Names.asp
Le Gal, M.:1947- Recherches sur les ornementations sporales des Discomycètes operculés. Thèse. Ann. Sc. Nat. Bot. 11 (8) : 73-297.
Medardi G.: 2006 - A.M.B. Ascomiceti d’Italia p. 199.
photo by: Bruno de Ruvo
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