Geopora sumneriana (Cooke) M. Torre, An. Inst. bot. A.J. Cavanilles 32(2): 96 (1976)
Basionimo: Peziza sumneriana Cooke, Mycogr., Vol. 1. Discom. (London): fig. 111 (1876)
Sinonimi: Lachnea lanuginosa (Bull.) Gillet, Champignons de France, Discom.(3): 78 (1880) [1879].
Lachnea sumneri (Berk.) W. Phillips ex Sacc., Syll. fung. (Abellini) 19: 1017 (1910).
Lachnea sumneriana (Cooke) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 8: 171 (1889).
Lachnea sumneriana (Cooke) W. Phillips, Man. Brit. Discomyc. (London): 213 (1887).
Peziza lanuginosa Bull., Herb. Fr. 9: tab. 396:2 (1789).
Peziza lanuginosa var. sumneri Berk., Ann. Mag. nat. Hist., Ser. 3 18: 125 (1866).
Peziza sumneri (Berk.) Berk..
Peziza sumneriana Cooke, Mycogr., Vol. 1. Discom. (London): fig. 111 (1876).
Sepultaria sumneri (Berk.) Boud., (1907).
Sepultaria sumneriana (Cooke) Massee, Brit. Fung.-Fl. (London) 4: 391 (1895)
Sistematica: Pyronemataceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi
Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi larghi 40-80 mm, alti 20-30 mm, al principio immersi nel substrato di crescita, successivamente emergenti alla superficie. Inizialmente di forma subglobosa, presto aperti mediante un foro apicale, in seguito dischiusi e fessurati in 6-7 lacinie ad apice tronco, infine quasi completamente distesi.
Superficie imeniale liscia o lievemente rugulosa, all’inizio bianco-grigiastra, a maturazione ocra più o meno intenso, beige negli esemplari stramaturi.
Superficie esterna ricoperta da abbondante peluria brunastra inglobante resti di terriccio. Margine finemente crenulato, intero, a maturazione fessurato o profondamente inciso. Base sessile.
Carne di consistenza molto fragile, bianco-grigiastra, piuttosto aquosetta, spessa fino a 4 mm. Punta con uno spillo non secerne alcun liquido.
Odore particolare, all’inizio di freschino o di interiora di pesce, in seguito fetido, di feci canine. Sapore non testato.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (26,4) 28,9- 29,14 -33,5 (35,5) x (12,9) 13,8- 14,23 -15,6 (16,9) µm, (1,8) 1,9- 2,09 -2,3 (2,5), Vol. = (2395) 2966- 3003 -4153 (4962) µm3, da strettamente a largamente fusiformi, in maggioranza con due grosse guttule e numerose, più piccole, ai poli.
Aschi 363,8- 385,79 -401,7 x 17,8- 20,03 -22,9 µm, Q.m., = 19,28, Vol.m.= 81311; cilindrici, iodio negativi, spesso con porzione apicale leggermente ricurva, porzione basale lungamente attenuata, pleurorinca, contenenti otto spore uniseriate.
Parafisi diritte, con diametro 1,8- 3,62 -3,9 µm, cilindriche, settate, diritte, non forcate, non ampollose, con apice leggermente allargato 6,9-7,5 µm, negative al Carminio Acetico.
Da una porzione della carne, prelevata a 5 mm dal bordo, la cui sezione misurava 1900 µm, abbiamo riscontrato tre strati così differenziati:
Imenio spesso 400 µm.
1/ subimenio spesso 60 µm, differenziato, formato da brevi cellule subisodiametriche 8,1- 10,71 -17,9 x 8,7- 13,38 -19,3 µm, più corte verso l'excipulum.
2/ excipulum medullare spesso 1200 µm, a textura intricata, composta da ife con 6,5- 8,73 -18,2 µm.
3/ excipulum ectale spesso 240 µm, a textura angularis, composto da cellule catenulate, con 27,0- 36,92 -57,2 x 14,8- 20,09 -26,7 µm, ialine.
Peli 350-750 x 7,5-15 µm, settati, con parete spessa fino a 3 µm, base ifoide; contornata da uno o più elementi subglobosi o piriformi con diametro 19-25 µm, apice affusolato, accostati ad una tipologia di peli corti e tozzi 38-68 x 11-18 µm, una volta settati e con terminale affusolato, sovrastanti una serie di cellule subsferocitiche o pseudoparenchimatiche misuranti 20-45 x 13-25 µm: La stragrande maggioranza dei peli presenta un pigmentato marrone, in rari casi abbiamo notato alcuni peli ialini.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6 % per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per testare l’eventuale amiloidia degli aschi.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, ottenute da sporata o prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macroscopiche sono state effettuate in habitat e/o, se necessario, in studio, con l’ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con il corpo macchina della medesima fotocamera, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità.
Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Osservazioni
La specie che si può considerare più vicina a G. sumneriana, è sicuramente G. nicaeensis (Boud.) M. Torre 1976, anch’essa con spore che, in media, superano i 30 µm di lunghezza.
G. sumneriana, ascomi di grandi dimensioni 20-70 (-100) mm di diametro. Spore 30,48 x 14,21 μm, fusiformi, in maggioranza biguttulate. Inizio primavera, sotto Cedrus sp.
G. nicaeensis, ascomi di dimensioni ridotte, fino a 25 mm di diametro. Spore 31,28 x 15,32 μm, fusiformi, totalmente monoguttulate. Inizio inverno, nel prato nudo.
Le rimanenti specie attribuite al Genere Geopora possiedono spore con misure medie inferiori.
Dati relativi alla raccolta
N. scheda: 5029. Data di ritrovamento: 10/04/2013. Località: RIO STORTO. Comune: MUGGIA (TS). Coordinate geografiche: 45°35'50.72"N 13°45'48.54"E. Altezza slm: 17. Habitat: giardino condominiale, nei pressi di cedri sp. e piante di ligustro. Determinatore: Zugna M. Legit: Zugna M. Data inserimento in erbario: 10/04/2013
Bibliografia
AHTI, T., & al. (2000) Nordic Macromycetes. Vol. 1. Ascomycetes. Copenhagen, 309 pp.
BOUDIER, E. (1905-1910) Icones Mycologicae. Paris.
DENNIS, R. W. (1981) Bitish Ascomycetes. Vauduz, 585 pp.
Définition taxonomique et clé du genre Geopora Harkness par R. Dougoud,
http://www.ascofranc...ent/43-0001.pdf
MEDARDI G. 2006 - Ascomiceti d'Italia, A.M.B. Centro Studi Micologici, 454 pp.