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Ritrovamenti dell' otto settembre


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14 risposte a questa discussione

#1 francesco68

francesco68

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Inviato 09 settembre 2014 - 14:32

Ho trovato questi funghi in un bosco montano di faggi. Sono alle prime armi, confido nel vostro aiuto.

Le foto relative ai funghi arancioni sono di Cantharellus cibarius o pensate si tratti di un' altra specie/varietà? Le pseudolamelle non erano così biancastre come sembra da una foto, è l' effetto del flash.

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Messaggio modificato da francesco68, 09 settembre 2014 - 14:34


#2 francesco68

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Inviato 09 settembre 2014 - 14:33

Aggiungo una terza foto...

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#3 francesco68

francesco68

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Inviato 09 settembre 2014 - 14:36

E poi ho visto questi funghi massicci di cui vi mostro 2 foto...

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#4 francesco68

francesco68

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Inviato 09 settembre 2014 - 14:38

Ecco la seconda foto...Sapete dirmi di cosa si tratta?

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#5 marinetto

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Inviato 09 settembre 2014 - 16:23

Ciao francesco68,

per quanto riguarda la prima specie, si tratta di Cantharellus friesii, un piccolo cantarello dai colori molto accesi. Per la seconda, sembrerebbe Clitocybe nebularis, dalle foto non si capisce bene in quanto sovraesposte.


Marino Zugna
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#6 francesco68

francesco68

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Inviato 09 settembre 2014 - 16:31

Intanto grazie Marinetto! :)

Ma C. cibarius e C. friesii hanno la stessa commestibilità? Sono buoni allo stesso modo?

Per il secondo fungo, se può esserti d' aiuto, provo a mettere un' altra foto...

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#7 marinetto

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Inviato 09 settembre 2014 - 19:23

la commestibilità è identica, certo non si può dire lo stesso per la taglia, e, men che meno per la sua abbondanza di crescita visto che, è specia abbastanza rara e protetta in diversi stadi europei "non in Italia".

 

La foto non aiuta, in ogni caso dovrebbe essere C. nebularis "non si mangia".


Marino Zugna
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#8 francesco68

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Inviato 10 settembre 2014 - 09:11

Grazie per le prezione informazioni, Marinetto!

Ecco le ultime foto della mia escursione del 8 settembre. Mi ha molto colpito questo robusto fungo a me sconosciuto con un grande cappello (15-20 cm) biancastro...

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#9 francesco68

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Inviato 10 settembre 2014 - 09:12

.

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#10 marinetto

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Inviato 10 settembre 2014 - 10:21

Probabile Lactarius vellereus


Marino Zugna
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#11 francesco68

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Inviato 11 settembre 2014 - 09:18

Grazie Marinetto!

Forse non è la sezione adatta ma non so dove scrivere questa domanda:

come è meglio conservare i finferli e le trombette dei morti se non si consumano subito ma magari dopo 1 o 2 mesi?

Lavarli sotto acqua fredda, bollirli per 10 minuti e poi congelarli può andare bene? Ho letto sul libro di Angelini che al limite si potrebbero congelare anche crudi a patto di consumarli entro un paio di mesi. Cosa ne pensate?



#12 marinetto

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Inviato 11 settembre 2014 - 12:05

Sarebbe sempre meglio "cuocerli" prima.

Alcuni consigli personali:

in questo modo rimangono integri nel loro sapore. Mai cuocerli con olio e condimenti vari ma solo lavati e sgocciolati, in una pentola, cuocerli quel tanto che basta fino a che non rilasciano la loro acqua di vegetazione "pochi minuti", quindi, lasciarli raffreddare e congelarli nel modo più adatto all'uso "con la loro acqua*". Io uso metterli sotto vuoto con la macchinetta apposita", in questo modo si mantengono perfettamente e occupano pochissimo spazio nel congelatore".

*Nel caso di funghi termolabili l’acqua va gettata.

 

Altrimenti si possono anche essiccare "interi", così rimangono ottimi anche se, alla reidratazione, tendono a rimanere leggermente elastici "tenaci".

 

Per tutti i funghi, almeno per quanto riguarda la preparazione casalinga", sarebbe meglio non congelarli da crudi in quanto non avendo i mezzi per una surgelazione rapida, stanno troppo tempo per congelare.

 

Non consiglio il metodo, macinatura e/o polvere "anche se possibile", in quanto antiestetico "nelle minestre e nei sughi, alla vista di tutti quei rimasugli nerastri, sembra che si sia bruciato il soffritto", però, questo è solo il mio parere in merito alle trombette secche, poi, ognuno è libero di fare come vuole.


Marino Zugna
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#13 marinetto

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Inviato 11 settembre 2014 - 12:06

p.s. i finferli "Cantharellus cibarius e sue varietà", non si possono essiccare in quanto non reidratabili.


Marino Zugna
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#14 francesco68

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Inviato 11 settembre 2014 - 13:32

Sarebbe sempre meglio "cuocerli" prima.

Alcuni consigli personali:

in questo modo rimangono integri nel loro sapore. Mai cuocerli con olio e condimenti vari ma solo lavati e sgocciolati, in una pentola, cuocerli quel tanto che basta fino a che non rilasciano la loro acqua di vegetazione "pochi minuti", quindi, lasciarli raffreddare e congelarli nel modo più adatto all'uso "con la loro acqua*".

 

Scusa ma non ho capito cosa vuoi dire. Intendi dire che bisognerebbe metterli in pentola senza acqua, senza olio e scaldare per alcuni minuti finchè tutta l' acqua di vegetazione va via? Ma così facendo i funghi non si attaccano al fondo?



#15 marinetto

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Inviato 11 settembre 2014 - 18:01

Proprio così.

Naturalmente, i funghi devono essere umidi "sgoggiolati", e la pentola coperta, in questo modo il vapore rilasciato farà a ciò che non si attacchino. Al limite, una mescolata non guasta. Bastano pochi minuti ed il gioco è fatto.


Marino Zugna
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