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16 risposte a questa discussione

#1 francesco68

francesco68

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Inviato 14 novembre 2014 - 16:10

Ho trovato questi funghi in mezzo all' erba vicino a 2 alberi di susine. Cosa sono? Sono commestibili? Grazie

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#2 francesco68

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Inviato 14 novembre 2014 - 16:11

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#3 francesco68

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Inviato 14 novembre 2014 - 16:12

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#4 francesco68

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Inviato 14 novembre 2014 - 16:12

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Messaggio modificato da francesco68, 14 novembre 2014 - 16:14


#5 marinetto

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Inviato 14 novembre 2014 - 16:57

Probabilmente si tratta di Lyophyllum decastes.

 

In quanto la commestibilità di L. decastes, esso è un fungo commestibile, usato soprattutto per i sotto aceto  e sott'olio.

In ogni caso, da una foto non si possono giudicare con certezza i funghi, quindi non mangiarli se prima non sono stati visti da una persona esperta in materia.


Marino Zugna
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#6 kan tarello

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Inviato 14 novembre 2014 - 22:50

Della medesima opinione di Marinetto.

Ciao



#7 brunoceppo

brunoceppo

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Inviato 16 novembre 2014 - 17:29

Ciao,
 

d'accordo con Marino sia nella determinazione ma anche, e soprattutto, pere l'indicazione di commestibilità....ciao


Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo

#8 francesco68

francesco68

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Inviato 17 novembre 2014 - 09:39

Grazie ad entrambi!

In un giardino pubblico, vicino a dove abito, ho trovato questi funghi. Penso che si tratti della stessa specie, cioè L. decastes. Voi cosa ne pensate?

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#9 francesco68

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Inviato 17 novembre 2014 - 09:41

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#10 francesco68

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Inviato 17 novembre 2014 - 09:41

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#11 brunoceppo

brunoceppo

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Inviato 17 novembre 2014 - 12:57

Ciao,

 

non ci dovrebbero essere dubbi...ciao


Bruno de Ruvo
Teramo-Abruzzo

#12 francesco68

francesco68

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Inviato 20 novembre 2014 - 10:24

1) Come si fa a distinguere L. decastes da L. loricatum?

2) Qualcuno mi ha detto di sfregare le lamelle per vedere se anneriscono, in tal modo si distinguono i Lyophyllum commestibili da quelli non commestibile come L. deliberatum. Vi risulta?



#13 marinetto

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Inviato 20 novembre 2014 - 10:36

Per quanto riguarda l'annerimento dei liofilli allo sfregamento l'informazione è corretta.

 

Per la differenza tra decastes e loricatum la questione è più complicata, diciamo che, la differenza sostanziale si riduce al colore più caldo "bruno-rossastro" di loricatum ed a poco altro, un'ulteriore distinzione si potrebbe fare per la certilagineità della carne la quale, tra l'altro è presente in entrambi i liofilli anche se, in loricatum, giovane, è più accentuata.

Ma nel caso di esemplari vetusti diventano quasi impossibile da differenziare.


Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#14 francesco68

francesco68

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Inviato 27 novembre 2014 - 09:34

Come è consiglliabile conservare i Lyophyllum decastes?

Per quanto tempo vanno cucinati?



#15 kan tarello

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Inviato 27 novembre 2014 - 14:25

Sono di ottima consistenza per cui non "scuociono" mai,anzi migliorano con riscaldamenti successivi .

A mio avviso,però,il miglior risultato lo danno messi sottolio,previa sbollentatura in acqua e aceto.

<<<<<<<<Ciao,



#16 francesco68

francesco68

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Inviato 27 novembre 2014 - 17:03

Ma bisogna cucinarli per 40 minuti? Sono funghi a commestibilità condizionata?



#17 kan tarello

kan tarello

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Inviato 27 novembre 2014 - 18:46

Per mia esperienza vanno cucinati abbastanza a lungo,solo per via della loro consistenza (che è un pregio,a mio parere).Per quanto riguarda la commestibilità,il L.decastes,se di questo fungo trattasi,è veramente squisito;a me,che lo consumo da decenni,non ha mai dato il minimo problema,solo tante soddisfazioni al palato.

Ciao.






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