Ciao,
Ceppo - Cavata - Rocca Santa Maria - 1600 - 339; III; TERAMO - 01.10.15
su ceppo di faggio, colore pileico nerissimo, un Pluteus cervinus che meritava la sosta.
ciao
foto 1
foto 2
foto 3
Inviato 04 febbraio 2016 - 00:54
Ciao,
Ceppo - Cavata - Rocca Santa Maria - 1600 - 339; III; TERAMO - 01.10.15
su ceppo di faggio, colore pileico nerissimo, un Pluteus cervinus che meritava la sosta.
ciao
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Sempre bellissime foto.
Ciao
Inviato 04 febbraio 2016 - 16:26
Grazie Kan....ciao
Inviato 04 febbraio 2016 - 20:22
Sarà stato per l'umidità ma certo è che è ben scuro.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
Inviato 04 febbraio 2016 - 21:49
sembra verniciato...ciao
Inviato 06 febbraio 2016 - 08:52
Bellissimo questo Pluteus. Difficile dire cosa sia!!
Ciao Giuliano
Inviato 06 febbraio 2016 - 14:39
Ciao Giuliano,
ho solo i dubbi di rito altrimenti 99% P.cervinus...ciao
Inviato 10 marzo 2016 - 13:42
Ho dato un'occhiata.
Potrebbe essere una specie di recente pubblicazione, Pluteus rangifer Justo, E.F. Malysheva & Bulyonkova, in Justo, Malysheva, Bulyonkova, Vellinga, Cobian, Nguyen, Minnis & Hibbett, Phytotaxa 180 (1): 25 (2014), la microscopia corrisponderebbe.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
Inviato 10 marzo 2016 - 19:00
Marì...dove trovo qualche notizia?....in cosa differisce dal P.cervinus?....sono testardo per me non può essere...vorrei sapere...comunque grazie Marino
ciao
Inviato 11 marzo 2016 - 08:11
O Brù, manchi di cattiveria di ricerca
con un copia incolla ci venivi fuori in un secondo.
https://www.google.i...8i59ZTQ&cad=rjt
In passato avevo già riscontrato dei cervini con strutture microscopiche similari ma erano sempre passati come P. cervinus, ora, dopo questo articolo, ci sarà da rivedere qualcosina.
In ogni caso non è detto sia lui, comunque, la microscopia è molto simile ed a vedere bene anche macroscopicamente ci somiglia.
Vedremo dai!
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
Inviato 11 marzo 2016 - 08:30
La principale differenza microscopica sarebbe la diversa struttura dei pleurocistidi.
Mentre, solitamente, i pleurocistidi dei cervinus group sono a parete spessa (metuloidi), di tipologia lageniforme, (mucronati all'apice "coronati"), con 2-3-4 uncini.
In questo caso, frammisti ai primi si riscontrano dei pleurocistidi metuloidi, lageniformi e con apice unico e aguzzo.
E poi, non ultime, ci sono da tenere in considerazione anche le differenze macro, le quali, a mio avviso, sono parecchio dissimili dai soliti P. cervinus.
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
Inviato 11 marzo 2016 - 13:57
Marì, non c'è nulla in Italia se confermi la specie, però mi getti nello sconforto micologico (magari fossero sempre e solo questi )....a questo punto, e se mi permetti di fare una semplificazione estremamente elementare, i P.cervinus li dovrò trattare come le Amanita vaginata s.l.....da oggi dovrò scrivere Pluteus cervinus s.l. e relativo gruppo ...
Ciao
Inviato 12 marzo 2016 - 16:46
Nel Caso dei Pluteus c'è la pubblicazione di questo articolo, accompagnato dallo studio molecolare, il che è confortante.
Nel caso delle Vaginatae lo studio molecolare, sembra, sia in fase di attuazione ma deve ancora essere pubblicato. La stessa cosa vale anche per le Melanoleuca!?
Aspettiamo con fiducia,
Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso
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