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Hemimycena cucullata


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#1 paolopi

paolopi

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Inviato 06 gennaio 2025 - 19:59

Hemimycena cucullata (Pers.) Singer

Persoonia 2 (1): 20 (1961)

 

Sinonimi

Agaricus cucullatus Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 372 (1801)

Agaricus gypseus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 104 (1838) [1836-1838]

Helotium cucullatum (Pers.) Redhead, Can. J. Bot. 60(10): 2004 (1982)

Hemimycena cucullata var. aureoochrascens E. Ludw., Pilzkompendium (Eching) 3: 239 (2012)

Hemimycena gypsea (Fr.) Singer, Annls mycol. 41(1/3): 121 (1943)

Marasmiellus gypseus (Fr.) Singer, Lilloa 22: 298 (1951) [1949]

Mycena cucullata (Pers.) Bon & Chevassut, Docums Mycol. 3(no. 9): 30 (1973)

Mycena cucullifera Romagn., Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 108(2): 86 (1992)

Mycena gypsea (Fr.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 342 (1873)

Trogia gypsea (Fr.) Corner, Monogr. Cantharelloid Fungi: 213 (1966)

 

Dati di raccolta Data 28.8.2022. Provincia: Udine. Comune: Socchieve. Località: Feltrone (frazione di Socchieve). Coordinate geografiche 45°25'01.50"N 12°50'01.50"E. Altitudine 736 m s.l.m. Legit. et det. Picciola P.

Habitat su lettiera mista di abete rosso e latifoglie.

 

Immagini Allegate

  • 28.8.2022 Feltrone (Socchieve)  .JPG


#2 paolopi

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Inviato 06 gennaio 2025 - 20:00

Descrizione della raccolta

Pileo 7-30 mm, pellicolare, da conico-campanulato a convesso-appianato, con un largo e basso umbone piuttosto evidente, margine irregolare, sinuoso, lobato, non o leggermente striato per trasparenza, infine revoluto; superficie igrofana, liscia, glabra, lucente, bianca candida.

Lamelle ben sviluppate, da largamente adnate a smarginato-adnate fino a subdecorrenti, molto fitte (numero > 25), strette, basse, intervallate da 3 lamellule di varia lunghezza, bianche, filo lamellare intero, concolore.

Stipite 22-50 x 1-2 mm, cilindrico, sottile, cavo, traslucido, un po' ricurvo, interamente pruinoso, leggermente ingrossato alla base quest’ultima ricoperta di lunghi peli miceliari bianchi.

Carne esigua, bianca, con odore e sapore insignificanti.

Spore (7)8-11(12) x (3)3,5-4(5) µm, in media 8,7 x 3,7 µm, Qm = 2,3, cilindrico-ellissoidali, ampiamente fusiformi, lisce, ialine, guttulate.

Basidi (14)17- 20(220) x 5-6 µm, strettamente clavati, tetrasporici.

Basidioli 15-22 x 4-6 µm, strettamente claviformi, subcilindrici.

Cheilocistidi (17)18-22(28) x (4)5-6(7) µm, fusiformi, lageniformi, con apice ottuso, a parete sottile, ialini.

Pleurocistidi assenti.

Caulopellis composta da ife cilindriche, lisce, quelle superficiali larghe 2-3 µm.

Caulocistidi (18)21-24(25) x 4-5 µm, strettamente cilindrici, obclavati, fusoidi, flessuosi, a parete sottile, ialini.

Pileipellis composta da ife corte gloobose e subglobose, a parete sottile.

Pileocistidi o cistidioli (14)15-20(22) x 3-4 µm, numerosi, disposti a palizzata ed emergenti dall’ultimo strato di cellule della pileilpellis, cilindrici o fusoidi, a volte un po' flessuosi.

Giunti a fibbia presenti.

 

Tavola di microscopia

A = cheilocistidi

B = spore

C = basidi e basidioli

D = caulocistidi

E = pileipellis e pileocistidi

Immagini Allegate

  • Tavola di microscopia finale  .jpg


#3 paolopi

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Inviato 06 gennaio 2025 - 20:01

Osservazioni

H. cucullata, a differenza della gran parte delle sue congeneri, può essere riconosciuta già sul campo per il portamento miceonoide, il cappello tipicamente umbonato e con il margine revoluto negli esemplari spianati, il colore dapprima bianco candido in ogni sua parte che tende ad ingiallire verso il centro del pileo con l’invecchiamento, le lamelle molto fitte, comprese tra 30 e 40 e il gambo piuttosto slanciato.

Sul piano microscopico si caratterizza per le ife della pileipellis prive di escrescenze, i cistidi piuttosto brevi, fusiformi e per le dimensioni e la forma delle spore.

Nell’ambito delle specie inserite nella Sez. Hemimycena, H. cucullata può essere confiusa in primis con Hemimycena lactea (Pers.) Singer riconoscibile macroscopicamente per le lamelle spaziate, il cappello di dimensioni più ridotte (fino a 14 mm di diametro) e l’umbone meno prominente.

Sul piano microscopico, invece, si fa notare per i basidi sia bisporici, nella var. lactea, che tetrasporici, nella var. tetraspora, i cistidi ventricoso-capitulati o subcapitulati, quasi sempre a forma di birillo e le ife della pileipellis con numerose escrescenze cilindriche e ramificate.

Di aspetto simile a H. cucullata menzioniamo H. pseudolactea (Kühner) Singer che si distingue microscopicamente per le spore più piccole, non superanti gli 8 µm di lunghezza, i cistidi imeniali ampiamente fusiformi o utriformi, larghi 8-15 µm, spesso ricoperti all’apice da uno strato di muco ialino, le ife della pileipellis disposte in cutis dotate di numerose e corte escrescenze cilindriche.

H. conidiogena Vila, Moreau & Pérez-De-Greg., finora rinvenuta soltanto sotto cisti, in ambiente mediterraneo (Moreau et al., 2005; Di Stefano, 2022), si caratterizzata per la presenza di blastoconidi (conidi formatisi per mezzo del processo di conidiogenesi blastica e che si differenziano prima della separazione dalla cellula conidiogena) nella pileipellis e nella caulopellis.

H. gypsella (Kühner) Elborne & Læssøe si caratterizzata per le dimensioni pileiche lillipuziane (fino a 5 mm), le lamelle arcuato-decorrenti, in numero di 10-12, i cistidi da subcapitati a capitati all’apice, i giunti a fibbia assenti e infine per la crescita alla base delle radici di Dryopteris filix-mas.

H. rickenii (A.H. Sm.) Singer possiede spore da subglobose ad ampiamente ellissoidali, basidi bisporici, cistidi imeniali clavati, larghi 11-20 µm.

H. cephalotricha (Joss. Ex Redhead) Singer si fa riconoscere per la forma delle spore, da citriformi a subamigdaliformi, i cistidi abbondanti, flessuosi-sinuosi e subcapitati, le ife della pileipellis diverticolate, la presenza di goccioline ialine su cappello e gambo osservabili a tempo umido, la crescita su cortecce nude o muschiose di tronchi vivi o in decomposizione, principalmente di Quercus.



#4 paolopi

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Inviato 06 gennaio 2025 - 20:03

Riferimenti bibliografici

Antonín V. & M. E. Noordeloos - 2004: A monograph of the genera Hemimycena, Delicatula, Fayodia, Gamundia, Myxomphalia, Resinomycena, Rickenella, and Xeromphalina (Tribus mycenae sensu Singer, Mycena excluded) in Europe. IHW Verlag.

Di Stefano L. - 2022: Contributo allo studio del Genere Hemimycena in Basilicata (Italia). Rivista di Micologia 65(3): 69-86.

Lonati G. - 1994: Funghi rari o poco conosciuti Hemimycena cephalotricha (Josserand) Singer Hemimycena mauretanica (Maire) Singer. Bollettino dell’Associazione Micologica ed Ecologica Romana (33): 36-41.

Malysheva E. F. & O. Morozova – 2009: Notes on Hemimycena fron European Russia. Czech Mycol. 61 (1): 27-71.

Moreau P.-A., J. Vila, M.À. Perez-De Gregorio, J. Llistosella & X. Llimona – 2005: Hemimycena conidiogena, a new cistophilous basidiomycete. Mycotaxon 91: 323-332.

Immagini Allegate

  • 28.8.2022 Feltrone (Socchieve)   - Copia.JPG





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