Vai al contenuto


Foto

Melanoleuca excissa var. iris


  • Discussione bloccata Questa discussione è bloccata
11 risposte a questa discussione

#1 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:21

Il ritrovamento è stato effettuato a pochi passi dal mare, sotto Quercus cerris, in terreno argilloso-calcareo.

La specie è quanto di più trasformista possibile, infatti, i colori che si diversificano, via, via, l'età del fungo avanza, passando attraverso i toni del grigio, per fermarsi sui toni beige o addirittura più chiari è già cosa che può indurre in perplessità. Quello che mi ha ulteriormente stupito (al punto che ho pensato di aver preso una cantonata fotografando assieme due specie differenti coabitanti), è l'odore che gli esemplari maturi emanavano.

Si sentiva distintamente un lieve odore dolce, più forte dopo aver rinchiuso gli esemplari in una scatoletta per un paio d'ore, l'odore ricordava nettamente quello di Hebeloma sacchariolens.

Tutto ciò però veniva apparentemente smentito dal fatto che, gli esemplari giovani ed ancora parzialmente immaturi, non sembravano avere assolutamente questo odore, anzi, rilasciavano un odore erbaceo ma assolutamente non dolce.

Soltanto il fatto, che la microscopia sia pressochè identica in tutta la raccolta "oltre alla stretta coabitazione", aggiunto alla constatazione che, dopo una nottata racchiusi da soli in scatoletta di plastica, anche gli esemplari verosimilmente più immaturi, iniziavano ad assumere un lieve sentore di H. sacchariolens, mi ha fatto decidere per questa varietà di M. excissa.

Da quanto dedotto dalla bibliografia in mio possesso, l'unica cosa che porta a differenziarla dalla varietà tipo, sembrerebbe essere l'odore, e come constatato, anche quello non in tutti gli esemplari.

Per quanto riguarda la microscopia e le sue misure, abbiamo riscontrato forme misure che riconducono a quelle della specie tipo.

In letteratura, la nostra raccolta viene anche considerata come specie autonoma, M. iris Kühner.
Ho trovato in web, dell'iconografia di molto simile se non addirittura identica alla nostra raccolta, sotto l'epiteto M. iris, rimane il fatto che, ognuno rimane libero d'interpretare le specie come meglio crede ed a seconda delle esperienze fatte.

Seguono, le foto macro della raccolta, nella prima foto si nota come c'è della sostanziale differenza fra i basidiomi maturi, in pratica, quelli che fanno bella mostra dell'imenoforo e quelli immaturi, che mostrano il pileo grigio piombo, anche con macule e glassa.

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_01.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#2 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:23

alcuni particolari in foto più in primo piano, partendo da sinistra

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_03.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#3 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:24

verso destra

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_02.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#4 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:25

le spore in melzer, osservate con cloralio idrato

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_04.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#5 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:26

la tabella di misura eseguita con il MITICO Mycométrè

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_05.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#6 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:28

i cheilocistidi sono abbastanza frequenti e distribuiti su quasi tutto il filo lamellare

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_06.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#7 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:33

l'apice dei cistidi non sempre è ricoperto da incrostazion, anzi, questi si possono trovare solo a tratti ed in piccole zone.
Nelle nostre osservazioni, la maggior parte dei cheilo non presentava incrostazioni evidenti ma al massimo dei piccoli accenni apicali.

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_07.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#8 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:35

Ancora cheilocistidi di forme abbastanza simili

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_08.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#9 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:36

i pleurocistidi sono di norma meno numerosi dei cheilocistidi e di forma pressochè simile

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_09.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#10 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:38

in ogni caso, nelle foto che seguono potrete aprezzare le forme e le misure dei cistidi imeniali

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_11.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#11 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:40

credo che le misure possano essere chiare

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_12.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso


#12 marinetto

marinetto

    Utente Avanzato

  • Admin
  • StellettaStellettaStelletta
  • 31414 messaggi

Inviato 09 dicembre 2004 - 16:45

Un'ultima immagine dei cistidi imeniali in contrasto di fase

N.b.: è chiaro che la somma delle misurazioni delle sezioni dei cistidi sono approssimative e non combaciano al 100/100, questo perchè lo scarto è infinitesimale "si parla di un decimo di µm", e non aprezzabile ad occhio umano.

Immagini Allegate

  • melanoleuca_spegazzinii_25.jpg

Marino Zugna
A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi