
Potrei aver confuso la specie con la simile P. bifida, ma alcune caratteristiche mi portano a considerare la prima ipotesi.
Innanzitutto, l'apice degli aschi è provvisto di anello apicale "almeno così mi sembra. O quindi notato che le spore possiedono una seconda coda attaccata a quella principale, questo carattere non l'ho notato nei bei disegni di Francesco, per quanto riguarda P. bifida.
Anche gli aschi mi sembrano più confacenti a quelli di P. setosa piuttosto che ad altre specie polisporiche.
Quello che non sono stato sicuro di osservare "mancanza d'esperienza in merito", è la certezza della quantità di spore negli aschi, ma a me sembrano comunque aschi 128 sporici o giù di lì.
In ogni caso, il bravo Francesco sapra sicuramente confermare o smentire la determinazione.
Inizio con le foto micro di alcuni periteci "imprese non facile"
