10 risposte a questa discussione

[brunoceppo]

Ciao,
uscendo dai castagni e piombando nei faggi ho notato due funghetti,
l'uno vicino all'altro tra un bel muschietto, tanto piccoli quanto vistosi per il colore fortemente aranciato.
il rischio che si tratti di una semplice Tubaria sp. è forte,
ma io gioco lo stesso .

foto 1

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

foto 2

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

foto 3

Immagini Allegate

• 

[brunoceppo]

ciao

foto 4

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

La specie è molto intressante "per quanto mi riguarda" è la prima volta che la vedo e la studio.
Si tratta di Gymnopilus decipiens (W. G. Smith) Orton 1960

Lo riconosciamo oltre che per l'habitat non lignicolo (Moser cita un habitat carbonicolo), ma terricolo o muscicolo, per la taglia minima e per i colori molto vivaci.
Microscopicamente, la misura sporale "specie la larghezza", i cheilocistidi lageniformi-capitulati fitti al punto da rendere il filo lamellare completamente sterile e l'assenza di pleurocistidi, lo distingue dalle specie più prossime.

nella foto il filo lamellare con i bei cheilocistidi a forma di birillo

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

basidi per la quasi totalità tetrasporici

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

le spore fortemente ornamentate

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

la loro misura

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

il grafico di raffronto.

Complimenti all'amico bruno per il ritrovamento.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

il filo lamellare, a forti ingrandimenti, fa intuire la forte componente di cheilocistidi che lo compongono.

Immagini Allegate

• 

[marinetto]

Ancora un'ingrandimento, questa volta si tratta di una porzione della pileipellis con evidenti resti di velo, particolare che si può ben notare anche nelle foto dei basidiomi, nella parte centrale del pileo "quella più scura".
Questo particolare, unito alla differenza di forma dei cheilocistidi e della loro quantità e l'assenza di pleurocistidi "cosa tra l'altra abbastanza incerta", separano la specie in questione da G. odini, specie molto vicina alla nostra raccolta e che condivide anche lo stesso habitat.

Immagini Allegate

•