Scusatemi tutti, non vi voglio assolutamente nell'angolo
bel nome azzeccato quello di Didymium dubium...
Nella foto 4 e nella foto 5 si vedono nitidamente cristalli stellati.
Sono gemmati, ovvero sono affastellati e fusi uno nell'altro in gruppi numerosi, inoltre la fruttificazione sembra aver avuto qualche problema di bagnatura da pioggia o forse da neve in scioglimento, cosa che avviene spesso in questi casi.
Questo fenomeno che riguarda tutte le specie di Didymium, è sempre causa fuoruviante di determinazioni incerte e/o sbagliate anche in altri gruppi.
Dal punto di vista tassonomico c'è una grande confusione ed anche i grandi nomi dei myxo non sembrano ancora aver avuto l'ìlluminazione di scremare un po' gli inutili taxa creati sulla base di caratteri legati a incidenti ambientali e non a caratteristiche genetiche o ecologiche (corredo enzimatico).
Infine, il grande lavoro di Meylan non può esser preso come oro colato, ma va interpretato con molta umiltà sia nei confronti di questo grandissimo studioso della prima metà del 1900 sia di tutti quelli che lo hanno preceduto e spesso sono stati da lui a torto contraddetti e misinterpretati..... capita a tutti, chi è senza peccato...
Ora vediamo 'sto Didymium dubium-wilczeki che Lado non menziona, se non come sinonimo di D.dubium.
D.dubium è specie di pianura che arriva (secondo alcuni miei amici) fino a 800m di altitudine sempre lontano dalla neve.
D.wilczekii è una specie nivicola che si trova abbondantemente su steli d'erba, (non dico sulla cacca, ma quasi) intorno alle macchie di neve in prateria pascolata
L'entità nivicola sembra essere molto più nitrofila dell'altra.
Le raccolte nivicole dell'Apennino e buona parte di quelle sulle Alpi appartengono a quello che, prima i francesi, poi anche tedeschi, olandesi e anche tutti noi, chiamiamo D.wilczekii Meylan.
Sicuramente le dimensioni sporali e le decorazioni sono variabilissime e non credo possano contare come caratteri discriminanti. I caratteri morfologici sono estremamente simili, resta l'ecologia, che però va dimostrata.
Finchè si parla è tutto facile, ma quando si vuol dimostrare qualcosa, bisogna fare misure, analisi, reazioni, ecc. e senza mezzi non si fa nulla.
Per ora questa raccolta la possiamo metter via come D.wilczekii senza problemi, magari più avanti se e solose qualcuno farà una sinonimia potremo cambiarla di nome, se sarà il caso.
ciao e scusatemi ancora