SOCIETA VENEZIANA di MICOLOGIA
EX. 1008
ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA
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Mycena rhamnicola Robich, Bollettino dellAssociazione Micologica ed Ecologica Romana, 64-65: 11. 2005.
Etimologia: per la particolare crescita su ramoscelli di Rhamnus al suolo ricoperti di foglie.
Key words: Basidiomycetes, Agaricales, Tricholomataceae, Mycena, sez. Polyadelphia, Mycena rhamnicola.
Descrizione macroscopica
Cappello 3-5 mm, ovoide da giovane, poi conico-campanulato, emisferico, glabro, striato per trasparenza con strie grigio acquoso; grigio, grigio acquoso fino a metà cappello, centro più scuro, grigio nerastro; bianco al margine. Lamelle 11-15 con lamellule (1 L = 1-3 lam.), un poco fitte, strette, alcune un poco ventricose, adnate o poco decorrenti; bianco-grigio nella metà dorsale, bianche in quella marginale; orlo bianco. Carne insignificante; odore e sapore non accertati. Gambo 0,3 x 15-65 mm, uniforme, cavo, filiforme, curvo, glabrescente, lucente; bianco acquoso in alto poi acquoso o grigio acquoso; base bianca o grigio acquosa con peli bianchi. Habitat isolati su ramoscelli (Rhamnus alaternus) al suolo ricoperti da uno strato di 2-3 cm di foglie (Rhamnus alaternus).
Mycena rhamnicola Robich
Iniziato da
MSN-VE
, mar 27 2006 18:14
3 risposte a questa discussione
#1
Inviato 27 marzo 2006 - 18:14
SOCIETA' VENEZIANA di MICOLOGIA - ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA
#2
Inviato 27 marzo 2006 - 18:15
Descrizione microscopica
Spore (A) 5,5-7,5 x (7,5) 8-9 (10) µm, largamente ellissoidali, subglobose, apicolo molto piccolo, ialine, con contenuto opaco o con grosse guttule, amiloidi. Basidi (B) 10-11,5 x 20-24 µm, 4-sp., clavati con base ristretta. Cheilocistidi İ 11-21 x 13-28 µm, globosi, subglobosi, globoso-allungati, alcuni clavati, superiormente coperti di escrescenze sottili, semplici, ramificate, 0,5-1 x 0,5-4 µm (alcune escrescenze con apice ingrossato) disposti sull'intero orlo della lamella. In vicinanza con il margine del cappello si osservano dei cheilocistidi clavati, 6-9 x 20-23 µm, con escrescenze apicali ramificate, 1-2 x 6-12 µm. Pleurocistidi non osservati. Ife dellepicute (D) larghe 3-7,5 µm, gialle in Melzer, fittamente coperte di escrescenze semplici, flessuose, ramificate, 0,5-1 x 0,5-12 µm, che formano dense masse coralloidi. Frammisti alle escrescenze si osservano rare cellule (E) globose e larmiformi, 4-7,5 x 4-8 µm, ialine o con contenuto granuliforme. Ife della trama del cappello globoso-allungate e vescicolose, larghe fino a 40 µm; ife delle lamelle vescicolose, larghe fino a 40 µm. Strato sottoimeniale formato da ife globoso-allungate e cilindracee, 2-3 x 2-6 µm. Ife del gambo cilindriche: interne larghe fino a 20 µm, pseudoamiloidi (bruno, bruno rossiccio) e metacromatiche (viola); esterne larghe 2-3 µm, gialle in Melzer, fittamente coperte di escrescenze sottili, semplici, 0,5-1 x 0,5-2 (4) µm, terminano in elementi (F) diverticolati, similari o poco ingrossati, 2-6 x 60-110 µm. Ife delle trame del cappello e delle lamelle pseudoamiloidi (bruno vinoso, bruno rossiccio). Giunti a fibbia presenti.
Spore (A) 5,5-7,5 x (7,5) 8-9 (10) µm, largamente ellissoidali, subglobose, apicolo molto piccolo, ialine, con contenuto opaco o con grosse guttule, amiloidi. Basidi (B) 10-11,5 x 20-24 µm, 4-sp., clavati con base ristretta. Cheilocistidi İ 11-21 x 13-28 µm, globosi, subglobosi, globoso-allungati, alcuni clavati, superiormente coperti di escrescenze sottili, semplici, ramificate, 0,5-1 x 0,5-4 µm (alcune escrescenze con apice ingrossato) disposti sull'intero orlo della lamella. In vicinanza con il margine del cappello si osservano dei cheilocistidi clavati, 6-9 x 20-23 µm, con escrescenze apicali ramificate, 1-2 x 6-12 µm. Pleurocistidi non osservati. Ife dellepicute (D) larghe 3-7,5 µm, gialle in Melzer, fittamente coperte di escrescenze semplici, flessuose, ramificate, 0,5-1 x 0,5-12 µm, che formano dense masse coralloidi. Frammisti alle escrescenze si osservano rare cellule (E) globose e larmiformi, 4-7,5 x 4-8 µm, ialine o con contenuto granuliforme. Ife della trama del cappello globoso-allungate e vescicolose, larghe fino a 40 µm; ife delle lamelle vescicolose, larghe fino a 40 µm. Strato sottoimeniale formato da ife globoso-allungate e cilindracee, 2-3 x 2-6 µm. Ife del gambo cilindriche: interne larghe fino a 20 µm, pseudoamiloidi (bruno, bruno rossiccio) e metacromatiche (viola); esterne larghe 2-3 µm, gialle in Melzer, fittamente coperte di escrescenze sottili, semplici, 0,5-1 x 0,5-2 (4) µm, terminano in elementi (F) diverticolati, similari o poco ingrossati, 2-6 x 60-110 µm. Ife delle trame del cappello e delle lamelle pseudoamiloidi (bruno vinoso, bruno rossiccio). Giunti a fibbia presenti.
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#3
Inviato 27 marzo 2006 - 18:16
Note
Il portamento esile di questa specie ed i caratteri microscopici presenti giustificano lappartenenza di M. rhamnicola alla sez. Polyadelphia Singer ex Maas Geest. [1986, (2): 159].
Nella sottostante tabella sono messi a confronto i diversi caratteri di M. catalaunica Robich (2003: 547), M. invisibilis (Joss. ex Bon) Maas Geest. [1986, (2): 167] e M. quercus-ilicis Kühner (1938: 260), specie della sez. Polyadelphia con spore da largamente ellissoidali a subglobose, con quelli di M. rhamnicola.
Il portamento esile di questa specie ed i caratteri microscopici presenti giustificano lappartenenza di M. rhamnicola alla sez. Polyadelphia Singer ex Maas Geest. [1986, (2): 159].
Nella sottostante tabella sono messi a confronto i diversi caratteri di M. catalaunica Robich (2003: 547), M. invisibilis (Joss. ex Bon) Maas Geest. [1986, (2): 167] e M. quercus-ilicis Kühner (1938: 260), specie della sez. Polyadelphia con spore da largamente ellissoidali a subglobose, con quelli di M. rhamnicola.
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#4
Inviato 27 marzo 2006 - 18:16
Con riferimento al colore grigio del cappello di M. rhamnicola, è possibile fare un confronto con altre specie della sez. Polyadelphia con cappello grigio o con toni grigi, come M. dasypus Maas Geest. & Laessoe [1992, 15 (1): 101], M. pinophila M. Villarreal, Arenal & V. Rubio (2002, 50: 331) e M. terena Aronsen & Maas Geest. [1992, 15 (1): 105].
M. dasypus si differenzia da M. rhamnicola per il cappello largo 2-3,5 mm; lamelle in numero di 10; gambo bruno-porpora in basso, lungo 8-15 mm; spore cilindracee, 3,6-4,6 x 7,2-9,8 µm; cheilocistidi più piccoli, 6,3-10,5 x 12,5-14,5 µm; ife dellepicute larghe 2,5-4,5 µm e per la crescita su residui di Pinus sp. e ramoscelli di Quercus sp.
M. pinophila è diversa da M. rhamnicola per il cappello con centro bruno-grigiastro, largo 2-4 mm; lamelle in numero di 11; spore 4,5-5,3 x 7,5-9 µm; cheilocistidi 19-25 x 22-35 µm; ife dellepicute larghe 9-23 µm; ife della corteccia del gambo larghe 5-14 µm e per la crescita su aghi al suolo di Pinus sylvestris.
M. terena è una specie raccolta in Norvegia con cappello largo fino a 3 mm, con o senza piccola papilla oppure ottusamente umbonato; lamelle bianche, in numero di 0-8; gambo lungo 5-10 (-23) mm, nero in giovani esemplari, poi da grigio a grigio scuro; spore 4,5-5,6 x 7,2-9,0 µm; cheilocistidi lisci; ife dellepicute larghe 4,5-10,5 µm; ife della corteccia del gambo larghe 1,5-4,5 µm e crescita su foglie al suolo di Quercus sp. Questi caratteri sono molto diversi da quelli di M. rhamnicola.
In conclusione, per i caratteri macro e microscopici riscontrati, M. rhamnicola è una entità della sez. Polyadelphia che trova collocazione vicino a M. dasypus, M. pinophila e M. quercus-ilicis.
Exsiccata
MCVE 1008. Leg. G. Robich, 29.11.2003. Retrodune Strada Lungomare, Sabaudia (RM).
Bibliografia:
ARONSEN A. & R.A. MAAS GEESTERANUS - 1992: Mycena terena, a new member of Section Polyadelphia from Southern Norway. Persoonia, 15 (1): 105-107.
BON M. - 1983: Validations de taxons et combinaisons nouvelles. Documents Mycologiques, 13 (49): 38.
JOSSERAND M. - 1943: Notes critiques sur quelques champignons de la Région Lyonnaise. Bulletin Société Mycologique de France, 59: 16-19.
MAAS GEESTERANUS R.A. - 1983: Studies in Mycenas 93-121. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser. C) 86 (4): 499-516.
MAAS GEESTERANUS R.A. - 1986: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 6. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser. C) 89 (2): 159-182.
MAAS GEESTERANUS R.A. & T. LAESSOE - 1992: Mycena dasypus, a new member of Section Polyadelphia. Persoonia, 15 (1): 101-103.
ROBICH G - 2003: Mycena dEuropa: 537-563.
VILLARREAL M. - F. ARENAL & V. RUBIO - 2002: Mycena pinophila, a new species of Mycena section Polyadelphia from Spain. Mycotaxon, LXXXIV: 331-336.
G. Robich
M. dasypus si differenzia da M. rhamnicola per il cappello largo 2-3,5 mm; lamelle in numero di 10; gambo bruno-porpora in basso, lungo 8-15 mm; spore cilindracee, 3,6-4,6 x 7,2-9,8 µm; cheilocistidi più piccoli, 6,3-10,5 x 12,5-14,5 µm; ife dellepicute larghe 2,5-4,5 µm e per la crescita su residui di Pinus sp. e ramoscelli di Quercus sp.
M. pinophila è diversa da M. rhamnicola per il cappello con centro bruno-grigiastro, largo 2-4 mm; lamelle in numero di 11; spore 4,5-5,3 x 7,5-9 µm; cheilocistidi 19-25 x 22-35 µm; ife dellepicute larghe 9-23 µm; ife della corteccia del gambo larghe 5-14 µm e per la crescita su aghi al suolo di Pinus sylvestris.
M. terena è una specie raccolta in Norvegia con cappello largo fino a 3 mm, con o senza piccola papilla oppure ottusamente umbonato; lamelle bianche, in numero di 0-8; gambo lungo 5-10 (-23) mm, nero in giovani esemplari, poi da grigio a grigio scuro; spore 4,5-5,6 x 7,2-9,0 µm; cheilocistidi lisci; ife dellepicute larghe 4,5-10,5 µm; ife della corteccia del gambo larghe 1,5-4,5 µm e crescita su foglie al suolo di Quercus sp. Questi caratteri sono molto diversi da quelli di M. rhamnicola.
In conclusione, per i caratteri macro e microscopici riscontrati, M. rhamnicola è una entità della sez. Polyadelphia che trova collocazione vicino a M. dasypus, M. pinophila e M. quercus-ilicis.
Exsiccata
MCVE 1008. Leg. G. Robich, 29.11.2003. Retrodune Strada Lungomare, Sabaudia (RM).
Bibliografia:
ARONSEN A. & R.A. MAAS GEESTERANUS - 1992: Mycena terena, a new member of Section Polyadelphia from Southern Norway. Persoonia, 15 (1): 105-107.
BON M. - 1983: Validations de taxons et combinaisons nouvelles. Documents Mycologiques, 13 (49): 38.
JOSSERAND M. - 1943: Notes critiques sur quelques champignons de la Région Lyonnaise. Bulletin Société Mycologique de France, 59: 16-19.
MAAS GEESTERANUS R.A. - 1983: Studies in Mycenas 93-121. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser. C) 86 (4): 499-516.
MAAS GEESTERANUS R.A. - 1986: Conspectus of the Mycenas of the Northern Hemisphere - 6. Proc. K. Ned. Akad. Wet. (Ser. C) 89 (2): 159-182.
MAAS GEESTERANUS R.A. & T. LAESSOE - 1992: Mycena dasypus, a new member of Section Polyadelphia. Persoonia, 15 (1): 101-103.
ROBICH G - 2003: Mycena dEuropa: 537-563.
VILLARREAL M. - F. ARENAL & V. RUBIO - 2002: Mycena pinophila, a new species of Mycena section Polyadelphia from Spain. Mycotaxon, LXXXIV: 331-336.
G. Robich
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