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SOCIETA’ VENEZIANA di MICOLOGIA
EX. 1015
ERBARIO MICOLOGICO DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA
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Encoelia furfuracea (Roth ex Pers.) P. Karst.

Caratteri macroscopici:
Apoteci a forma di coppa o scodella irregolare, su rami e tronchi ancora eretti di legno morto o malato in piccoli e fitti gruppi (raramente singoli individui singoli), 0,5-1,5 (2) cm di diametro. Esternamente ricoperti da granulazioni (da cui il nome 'furfaracea') color ocra-brunastro chiaro, mentre la parte interna è liscia e di un bruno cioccolato molto scuro (questo negli esemplari freschi); il bordo è più chiaro (quasi bianco) e fessurato. Col secco i carpofori esternamente schiariscono molto e si richiudono raggomitolandosi anche completamente su se stessi. All'inizio sono chiusi, rompono la corteccia e questa viene in tal modo compressa e lacerata, a maturazione si aprono con una fenditura, distendendosi fino ad assumere la classica forma di coppa piatta; sono sessili senza gambo. Freschi risultano carnosi ma resistenti e coriacei come cuoio, sono duri nello stadio giovane e con tempo secco.
Habitat: si sviluppa dal tardo autunno e per tutto l'inverno fino alla primavera (circa da ottobre fino a maggio).

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Caratteri microscopici:
Aschi ottosporici, 6-8 x 90-120 μm, clavato-allungati, con poro leggermente amiloide; le spore ordinate su due file (biseriali) accostate le une alle altre.
Le ascospore allantoidi sono più o meno curve a salsicciotto, lisce, ialine. Dimensioni 6 (9)-11 (12) x 2-2,5 μm. Le parafisi lisce, cilindriche, leggermente claviformi e rigonfie in alto, più lunghe e più sottili degli aschi, non presentano setti.

Note:
Questo fungo, non molto comune ma abbondante nelle stazioni di crescita, si sviluppa su rami, tronchi e ceppi di latifoglie soprattutto di ontano e nocciolo (alnus sp., Corylus avellana) da poco morti, può trovarsi anche su rami ancora vivi, in questo caso il fungo però non dovrebbe essere patogeno ed uccidere la pianta ma utilizzare e colonizzare molto rapidamente la corteccia morta o fortemente indebolita per altri motivi.

Essiccata:
MCVE 1015. Leg. P. Popolìzio, 17.04.2005. Loc. Ante, Santo Stefano di Cadere (BL), su rami di nocciolo. IGM 30-1 Comelico Superiore.

Bibliografia :
Breìtenbach J. & F. KranzIin - 1981: Champignons de Suisse "Les Ascomycetes" - vol. 1°.
Zagara L., V. Antonin & J. Baier: Les Champignons. Edizioni Grűnd 2000.
Cetto B. - 1987: I funghi dal vero - vol. 5°: 639. Arti Grafiche Saturnia (TN).
Buczacki S. - Funghi d'Italia e d'Europa. DeAgostìni - Collins.
Jahn H.- 1964-65: Westfälische Pìlzbriefe 5: pag. 82-83.
Schlechte G. - 1986: Holzbewohnende Pilze. Jahn und Ernst-Veriag, Hamburg.

P. Popolino e R. Cerello, 16.05.2005

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