Vai al contenuto


Foto

Cribraria dictydioides ?


  • Per cortesia connettiti per rispondere
8 risposte a questa discussione

#1 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:33

Una discreta colonia su legno umido fortemente degradato, come capita quasi sempre con Cribraria

Foto N°1

Immagini Allegate

  • cribraria_5071603af.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#2 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:35

Soffiate via le spore è tutta un’altra musica. Il portamento nutante non è certo occasionale, basta vedere la diversa struttura del gambo nella parte terminale.

Foto N°2

Immagini Allegate

  • cribraria_5071603cf.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#3 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:35

Nodi così scuri li avevo visti soltanto nelle foto di C.piriformis che però ha un calice molto ben definito. Al posto del calice qui invece troviamo i nodi basali fortemente allungati e ricurvi.

Foto N°3

Immagini Allegate

  • cribraria_5071603ef.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#4 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:36

Lo vediamo bene anche in trasparenza sotto il vetrino.

Foto N°4 (cornice blu alta 0,5mm)

Immagini Allegate

  • 5071603DEf.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#5 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:37

I nodi sono delle forme più varie; mancano in genere le terminazioni libere.

Foto N°5 (cornice marrone alta 100 um)

Immagini Allegate

  • 5071603B0b.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#6 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:37

C’è ne sono anche di decisamente piccoli. Le spore appaiono incolori, finemente punteggiate, e con diametro attorno a 6,5 um.

Foto N°6 (cornice verde alta 50 um)

Immagini Allegate

  • 5071603ABc.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#7 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:38

Eccone uno decisamente più grande, da notare i microgranuli, molto scuri, con diametro stimato attorno a 1,5 um

Foto N°7

Immagini Allegate

  • 5071603ABd.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#8 renato

renato

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2455 messaggi

Inviato 12 aprile 2006 - 15:39

Chiudiamo con una foto calibrata che ci servirà per valutare le dimensioni complessive.
Cribraria dictydioides non dovrebbe essere comune, anzi da varie parti viene definita specie tropicale i cui ritrovamenti in zone temperate sono legate a circostanze molto particolari. La determinazione quindi (come al solito) è tutt’altro che definitiva.
Certo è che la corrispondenza sembra essere decisamente buona e non mi risultano altre Cribrarie prive di calice con nodi basali così ben caratterizzati.

Foto N°8 (cornice grigia a 1x1 mm)

Immagini Allegate

  • 5071603dim.JPG

Renato Cainelli - A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso

#9 patrizia

patrizia

    Utente Avanzato

  • Registrato
  • StellettaStellettaStelletta
  • 2554 messaggi

Inviato 13 aprile 2006 - 18:03

Ciao Renato,
non ho trovato quasi nulla di letteratura, oltre a quella che possiedi anche tu, per questa specie, tranne una breve descrizione di esemplari trovati nel S.E. dell’Hymalaia!
Ho una grande inesperienza in fatto di Cribraria e le mie considerazioni che seguono sono solo in base a quel poco che ho potuto leggere.
-Avrai visto che Lister ( e anche Neubert..)considera dictydioides una varietà di C. intricata, che presenta terminazioni libere ai nodi.
-Io non abbandonerei l’idea di C. piriformis per il suo calice ben definito: i caratteri utilizzati per distinguere le varie specie di Cribraria sono piuttosto incostanti, variano con la maturazione e le condizioni di maturazione, e questo vale anche per la presenza o assenza di caliculo. In una stessa raccolta , ad. es. si è visto essere presente il caliculo negli sporangi nelle zone esposte, mentre in quelli sulle porzioni riparate essere mancante.
-C. dictydioides dovrebbe avere circa 7 filamenti internodali, di cui la metà collegati ad altri nodi, e metà terminazioni libere
-Le spore di C. dictyioides sono brune in massa e brunastre al microscopio, tondeggianti. Quelle che vedo nelle tue immagini mi sembrano avere un contorno poliedrico
-C. dictydioides è caratterizzata dall’avere un piede molto lungo, circa 4 volte il diametro dello sporangio.

….ma temo di avere aumentato ancora di più le tue incertezze :D

:D
Ciao
Patty
patrizia
Modena




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi