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[brunoceppo]

Pseudombrophila merdaria (Fr.) Brumm., 1995
su di un cumulo di paglia bagnatissima in luogo ricco di sterco equino.

foto 1

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foto 2

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foto 3

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Messaggio modificato da brunoceppo, 18 aprile 2006 - 12:40

[marinetto]

Dopo le relative verifiche e controlli con una buona percentuale di successo possiamo ipotizzare Pseudombrophila merdaria (Fr.: Fr.) Brumm., (1995), come la specie che verosimilmente si avvicina di più a questa raccolta.

Di seguito alcuni particolari microfotografici che evidenziano caratteristiche non sempre ben visibili in questa specie.

Il profilo di un'apotecio che evidenzia la la parete esterna più scura, frutto dei peli, pigmentati di bruno e a parete spessa, che la ricoprono.
Mentre nella parte bassa del fotogramma, a destra, è evidenziato l'imenoforo colorato di giallo-arancio, sporco.

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il margine dell'apotecio e in primo piano la palizzata imeniale con alcuni aschi in fase matura che stanno portando a termine la loro funzione.

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il bordo di un giovane ascoma mostra una rilevante ornamentazione di colore brunastro che lo fa apparire seghettato.

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peli della parete esterna in zona mediana.

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excipulum midollare a textura intricata

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excipulum ectale a textura globulosa-angularis.

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i peli alla base dell'ascoma formano un "subiculum".

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le parafisi alle volte diritte, settate, molte volte sono formano delle anastomosi e/o dei diverticoli, sono leggermente allargate all'apice il quale contiene una sostanza giallastra.

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gli aschi arrivano a 140-150 x 8-10 µm.

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le spore sono ovoidali, apparentemente lisce in H2O.

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[marinetto]

in blu lattico, si dimostrano finemente granulose o anche solcate da sottili venature, quando fuori dall'asco.
All'interno dell'asco le spore agglomerano del materiale amorfo anch'esso colorato di blu e che al primo momento potrebbe essere confuso con delle pseudo-ornamentazioni.

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alle volte, esso può rimanere attaccato alla parete sporele sottoforma di grosse chiazze, anche in alcune spore libere.

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[marinetto]

la misura

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