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Sinonimi:
Elaphomyces variegatus Vittad., Monogr. Tuberac.: 68 (1831)
Melanogaster variegatus (Vittad.) Tul. & C. Tul.,: 92 (1851).
Descrizione della raccolta
Ascoma duro e consistente, leggermente cedevole sotto la pressione dei polpastrelli, di forma più o meno globosa o leggermente schiacciata con diametro di 2,5 mm, e di 2 mm, nella parte schiacciata, colore da bruniccio chiaro fino a ocra “terra di siena”.
La parte esterna del peridio è formata da una corteccia composta da fitte e appressate verruche, di norma alte meno di un millimetro, di forma piramidale e di color ocra-chiaro, la parte interna, spessa 1,5 - 2 mm, è composta da uno strato carnoso che si dimostra nettamente marezzato, più scuro verso la gleba, formato da ife filamentose, disposte disordinatamente, con diametro di 3 – 5 µm, fortemente pigmentate di giallo nella parte esterna, ialine in quella interna.
La gleba, polverosa a maturità, risulta di color marrone scuro, testa di moro. L’odore al momento della raccolta risultava di gas, dopo alcuni giorni si era trasformato in un odore sgradevole, muffoso, simile a stracci vecchi, bagnati e lasciati in luogo chiuso.
La misura su 32 spore “senza prendere in considerazione le ornamentazioni”: Lunghezza (15,07) 15,248 - 19,131 (19,45); Larghezza (14,49) 15,053 - 18,961 (19,23); Quoziente (0,98) 0,99 - 1,057 (1,08); Quoziente medio 1,02; Volume (1661,32) 1803,52 - 3602,444 (3764,61), sferiche e di color marrone, sono ricoperte da aculei ricurvi che, a prima vista, potrebbero ingannare l’osservatore tanto da farlo propendere per un’ ornamentazione verrucosa ad apice tronco.
N. scheda: 3451 in erbario del gruppo di Muggia.
Data di ritrovamento: 29/04/2007
Habitat: in faggeta aperta, ai bordi si una cascata, in questa occasione è stato ritrovato in superficie, forse, scavato da qualche animale.
