Phaeogalera dissimulans (Berk. & Broome) Holec 2003, Sydowia 55(1):83.
Classificazione: Strophariaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
Basionimo: Agaricus dissimulans Berk. & Broome 1882
Sinonimi: Agaricus dissimulans Berk. & Broome 1882; Pholiota dissimulans (Berk. & Broome) Sacc. 1887.
Sinonimi tassonomici: Agaricus oedipus Cooke 1885; Hypholoma oedipus (Cooke) Sacc. 1887
Psathyrella oedipus (Cooke) Konrad & Maubl. 1949; Dryophila sordida Kühner 1953; Flammula sordida (Kühner) Kühner 1957; Dryophila oedipus (Cooke) Kühner 1957; Pholiota oedipus (Cooke) P.D. Orton 1960; Dryophila olivacea Maire & Malençon 1970; Pholiota olivacea (Maire & Malençon) Bon 1976; Phaeogalera oedipus (Cooke) Romagn. 1980; Galerina oedipus (Cooke) Clémençon 1986; Hemipholiota oedipus (Cooke) Bon 1986; Phaeogalera oedipus var. olivacea (Maire & Malençon) Lanzoni 1986
Descrizione della raccolta: “parzialmente desunta dalle fotografie della raccolta e dall'exsiccatum”.
Cappello fino a 30 mm, all’inizio convesso in seguito espanso, infine piano con depressione centrale e alle volte un basso umbone al centro della depressione, margine nel giovane leggermente involuto, quindi diritto, più o meno striato per trasparenza negli esemplari adulti; colore bruno-grigiastro, bruno-verdastro, misto a toni di giallo-miele, più pallido verso il bordo, orlo biancastro, rivestimento glabro, viscosetto, lucente, cuticola separabile, i giovani esemplari dimostrano evidenti residui velari fioccosi, effimeri nell’adulto.
Lamelle mediamente fitte, bi-strutturate, sub-arcuate al margine, sub-ventricose verso l’attaccatura, adnate con breve decorrenza per un dentino al gambo, forcate occasionalmente, intercalate da numerose lamellule, ocra chiaro in gioventù quindi brunastre, filo lamellare più chiaro, finemente crenulato.
Gambo 25 - 40 x 0,3 - 0.6 mm, cilindrico, con base leggermente allargata, da giovane biancastro quindi ocra-grigiastro, infine imbrunente, all’inizio pieno, poi cavo, con più o meno evidenti resti di velo parziale, o residui di questo, sottoforma di piccole fibrille, pruinoso in zona apicale, fibrilloso in basso.
Carne acquosa, poi fibrosa, biancastra, poi ocracea, carne insapore ed inodore. In exsiccata gli esemplari assumono un aspetto sericeo.
Microscopia:
Spore, misura effettuata su 250 elementi: (6,8) 8,3-10 (12,1) x (4,1 ) 4,5-5,3 (6,0) µm, in media 9,1 x 4,9 µm; Q. (1,6 ) 1,7-2 (2,2), Q. medio 1,9; inequilaterali, da faseoliformi a ellittiche viste di profilo, con leggera depressione mediana, da sub-ovoidi a sub cilindriche in proiezione frontale, apice attenuato, poro germinativo appena visibile, lisce, con parete leggermente spessa ma prezzabile solo a forti ingrandimenti, in H2O di colore bruno chiaro o misto a toni grigiastri, giallo-brunastre, giallo-verdastre in ammoniaca e con contenuto amorfo giallo-verdastro, alle volte con una o due guttule grosse guttule verdastre, appendice ilifera laterale poco pronunciata e appena apprezzabile.
Basidi, misura effettuata su 25 elementi; (22,0) 25,58 - 32,16 (33,1) x (7,4) 7,5 - 9,52 (10,0) µm; in media 28,6 x 8,7 µm; Q. : (2,7) 2,86 - 3,64 (4,2); Q. medio: 3,3; tetrasporici, non notati basidi bisporici.
Cheilocistidi, misura effettuata su 30 elementi: lunghezza (29,7) 32,31-45,25 (49,4) µm, in media 38,1 µm; larghezza alla base (2,5) 3,01-4,59 (4,8) µm, in media 3,8 µm; larghezza del ventre (3,8) 4,4-7,17 (9,5) µm, in media 5,6 µm; larghezza della testa (4,5) 6,79-10,79 (12,5) µm, in media 9,1 µm; polimorfi, sinuosi, da cilindrici a clavati, da mediamente capitulati a capitati, a volte con apice bifido, o anche con restringimento apicale”mucrone ottuso” densamente fascicolati su tutto il filo lamellare al punto da renderlo sterile; pleurocistidi assenti.
Trama lamellare regolare, formata da ife cilindriche, filamentose nel subimenio con diametro di 3-5 µm, mediostrato differenziato, composto da ife da cilindriche ad allantoidi con restringimento centrale misuranti 45-70 x 7-10 µm, frammiste a ife più corte, alcune subisodiametriche 26,8-37,6 x 7,9-19,4 µm.
Pileipellis tipo cutis formata da ife congofobe, gelatinizzate, filiformi, cilindriche, ø 1 - 3 µm.
Caulopellis formata da ife cilindriche, ad andamento parallelo con 7,5 - 12,5 µm, di diametro;
caulocistidi, misura effettuata su 30 elementi: lunghezza (24,3) 30,57-55,31 (66,8) µm, in media 42,2 µm; larghezza alla base (2,6) 3,21-5,93 (6,8) µm, in media 4,3 µm; larghezza del ventre (3,3 ) 4,61-7,96 (9,4) µm, in media 5,9 µm; larghezza della testa (6,7) 7,3-10,79 (11,3) µm, in media 9 µm; polimorfi, sinuosi, da cilindrici a clavati, da mediamente capitulati a capitati, a volte con apice bifido, o anche con restringimento apicale”mucrone ottuso”, del tutto simili simili ai cheilocistidi e se possibile ancor più sinuosi, presenti in grandi quantità e riuniti in folti mazzetti su buona parte della lunghezza del gambo.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Osservazioni di raccolta: si tratta di una raccolta di quattro esemplari, in uno stadio di completa maturazione, vegetanti sopra a degli steli di Petasites hybridus,localizzati tra i faggi, in luogo molto umido e con presenza di acqua.
Habitat e Raccolte studiate: N. scheda: 3687¸Data di ritrovamento: 18/10/2007; Località: Bosco della Morricana; Comune: Rocca Santa Maria; Coordinate geografiche: 339;III; TERAMO; Altezza slm: f. 5. Legit: Bruno de Ruvo B. Determinatore: Marino Zugna.
Bibliografia:
J. Breitenbach & F. Kranzlin - 1995, - CHAMPINIONS DE SUISSE n .4
R. Kuhner & H. Romagnesi - 1951 - Rèèdition - 1978, - FLORE ANALYTIQUE DES CHAMPIGNONS SUPERIEURS.
R. Kuhner & H. Romagnesi - 1977, - COMPLEMENTS A LA “FLORE ANALYTIQUE”.
G. Lanzoni 1986 - B.G.M.B. XXIX, 3-4, 187-192: 1986.
G. Malençon & R. Bertault 1970 - Flore des Champignons superieurs du Maroc, Tome I, 1970
M. Moser - 1980, - GUIDA ALLA DETERMINAZIONE DEI FUNGHI: vol. n 1.