Volvariella pusilla (Pers.) Singer, Lilloa 22: 401 (1951) [1949])
Sinonimi: Agaricus parvulus Weinm., Hym. à Gast. Imp. Ross. Obs. (Petropoli): 238 (1836).
Agaricus pusillus (Pers.) DC., in Lamarck & de Candolle, Fl. franç., Edn 3 (Paris) 2 (1805)
Amanita pusilla Pers., Observ. mycol. (Lipsiae) 2: 36 (1800) [1799].
Volvaria parvula (Weinm.) P. Kumm., Führ. Pilzk. (Zerbst): 99 (1871).
Volvaria parvula var. major Weinm. ex Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 663 (1887).
Volvaria parvula (Weinm.) P. Kumm., Führ. Pilzk. (Zerbst): 99 (1871) var. parvula.
Volvaria pusilla (Pers.) Lloyd, Mycol. Writ. 1(4): 31 (1899).
Volvariella parvula (Weinm.) Speg., Boln Soc. Cienc. Córdoba 28: 309 (1926).
Volvariella parvula var. biloba Massee.
Volvariella parvula (Weinm.) Speg., Boln Soc. Cienc. Córdoba 28: 309 (1926) var. parvula.
Volvariella pusilla var. minuta K. Acharya, A.K. Dutta & P. Pradhan, Mycosphere 3: 936 (2012).
Volvariella pusilla (Pers.) Singer, Lilloa 22: 401 (1951) [1949] var. pusilla.
Volvariopsis pusilla (Pers.) Murrill, N. Amer. Fl. (New York) 10(2) (1917)
Posizione sistematica: Fungi, Basidiomycota, Agaricomycotina, Agaricomycetes, Agaricomycetidae, Agaricales, Pluteaceae, Volvariella
[B]Descrizione macroscopica[/B]:
Pileo: Ø 20-25 mm di diametro, poco carnoso, appianato-depresso e con basso umbone centrale. Cuticola di aspetto feltrato, infine radialmente fibrilloso, rimosetto. Di colore bianco o biancastro, leggermente grigio-ocra al disco, ornato da fibrille radiale di color ocra o grigio chiaro. orlo plissettato e margine leggermente eroso.
Lamelle: libere, molto distanti dal gambo, piuttosto rade (1 cm = 20 L.) sottili, ventricose; dapprima bianche, poi crema-rosate, rosa-salmone, infine rosa-brunastre; filo lamellare concolore. Lamellule presenti (1 L. = 2-3 l.).
Stipite: 20-25 x 3-4 mm, bianco, cilindrico, leggermente allargato in basso, svasato all'attaccatura al pileo, diritto, totalmente ricoperto da fine peluria (lente).
Volva membranacea di colore beige, non viscosa, libera, inguainante per 1/3 della lunghezza del gambo, irregolarmente lacerata in 2/4 lobi.
Carne: bianca, odore e sapore non testati.
Descrizione microscopia:
Spore: (5,5) 5,9-6,99 (7,8) x (3,5) 3,7-4,3 (4,5) µm, in media 6,4 x 4 µm, Q. = (1,4) 1,5-1,8 (1,8), Q.m.= 1,6; Vol. = (37,5) 43,24-64,63 (75,2), Vol.m.= 53,7; da ellissoidi ad oblunghe, lisce.
Basidi: (16,5) 19,4-24,18 (25,1) x (6,7) 7,31-8,99 (9,6) µm, in media 21,5 x 8,0 µm, Q. = (1,9) 2,21-3,19(3,2), Q.m.= 2,7; Vol. = (478,5) 585,07-936,97 (967,0), Vol.m.= 730,2; claviformi, tetrasporici.
Cheilocistidi (23,2) 31,93-54,28 (58,6) x (8,3) 11,43-23,87 (29,9) µm, in media 42,2 x 16,8 µm, Q. = (1,6) 1,9-3,38 (4,0), Q.m.= 2,6; Vol. = (919,1) 1926,77-16017,27 (22786,1), Vol.m.= 7229,5; molto variabili nell’aspetto, da fusiformi a lageniformi o anche utriformi, molto spesso con papilla 6-18 x 4,5-8 µm, sinuosa. Pleurocistidi di forme e misure simili ai cheilocistidi.
Trama lamellare formata da ife cilindriche, con Ø (2,3) 2,76-5,84 (7,0) µm, settate, ialine.
Pileipellis disposta a cutis, formata da ife cilindriche con Ø (8,8 )9,76-25,5 (27,9) µm; i peli ialini, 2-3 volte settati, emergenti, lunghi 150-430 µm, base con Ø 5,5-10 µm, da subcilindrici a ristretti nel terminale. Pigmento assente.
Caulopellis composta da ife cilindriche, settate, con Ø (3,9) 4,56-11,52 (13,1) µm, peli all'apice del gambo non molto numerosi, lunghi 220-240 x 3-5 µm, peli alla base del gambo scarsi, lunghi 120-150 x 3-4,5 µm, cilindrici, assottigliati o leggermente allargati all'apice. Pigmento assente.
Ife del velo universale formato da tre tipologie ifali, le prime, filamentose, con Ø (3,9) 4,74-9,36 (9,8) µm, le seconde, più o meno a salsicciotto e ristrette ai setti, con Ø (12,1) 12,39-25,16 (26,9) µm, le terze, subisodiametriche, da largamente clavate ad inflate con Ø (22,4) 23,75-34,32 (36,3) µm. Pigmento assente.
Giunti a fibbia non osservati in nessun tessuto del basidioma.
Raccolte ed Habitat: N. scheda: 3873. Data di ritrovamento: 10/08/2008. Località: Coste di Contradarno. Comune: Pietracamela (TE). Coordinate geografiche: 349-I-MONTORIO AL VOMANO. Altezza slm: 1000. Habitat: macchia di noccioli, querce, pioppi, castagni, su terra nuda. Legit: Bruno de Ruvo. Determinatore: Zugna M.
Osservazioni
Tra le non numerose specie appartenenti a questo genere V. pusilla var. pusilla, a maturazione, presenta uno stipite completamente glabro o al limite con peli presenti solo nella parte apicale.
V. hypopithys si differenzia per avere uno stipite fortemente pubescente, particolarità che rimane costante anche negli esemplari allo stadio adulto. Non così per V. murinella, quando si presenta con tonalità chiare è molto simile a V. hypopithys in quanto anche quest'ultima presenta peli sullo stipite, anche se, molto meno numerosi ed evidenti di quelli di V. hypopithys.
Tanto per ingarbugliare la situazione, nell'esaminare la raccolta abbiamo notato, pochi ma evidenti, peli nella pileipellis, constatazione della quale non siamo riusciti a riscontrare la presenza, nelle descrizioni bibliografiche da noi consultate, per quanto riguarda V. pusilla var. pusilla.
Peli invece presenti nelle descrizioni di V. murinella. Questo fatto potrebbe far supporre una relazione della raccolta con quest'ultima specie, se non che, V. murinella ha volva ingrigente anche nelle forme a pileo bianco, tutto questo per farci capire quanto vicine siano queste due specie quando, per cause naturali, si evocano.
Noi, segnaliamo l'osservazione fatta, ma non ci meravigliamo del fatto che non siano stati segnalati, in quanto, oltre ad essere stati trovati in un numero alquanto basso, abbiamo notato che, basta solo la pressione della caduta del vetrino copri oggetto perché questi si spezzino e, di conseguenza, risultino invisibili, questo potrebbe stare a significare che, o per cause naturali o per cause accidentali, questi possano risultare introvabili.
Le altre specie simili, per colore e taglia, hanno caratteristiche macro e/o microscopiche differenti.
Bibliografia consultata:
Bas, C., Kuyper, Th.W., Noordeloos, M.E. & Vellinga, E.C. (eds) (1990). Flora Agaricina Neerlandica 2. Pleurotaceae, Pluteaceae, and Tricholomataceae (1). Rotterdam: Balkema. 137 pp.
Boekhout T. - 1986 : Notulae ad Floram Agaricina Neerlandicam - XII ; Persoonia, Vol., 13, Part 2, pp. 197-211 (1986)
Breitembach J. & F. Kranzlin - 1995: Champignons de Suisse, vol. 4.
Moser M. - 1980: Guida alla determinazione dei Funghi, vol. 1.
Kühner R. & H. Romagnesi - 1974: Flore Analytìque des Champignons Supérieurs.
Malençon G. & Bertault R., 1970 : Champignons supérieurs du Maroc et de l’Afrique du nord, Tome 1, Rabat.
Orton P.D. - 1986: British Fungus Flora, 4 Pluteaceae : Pluteus & Volvariella.
Foto: Bruno de Ruvo
Foto: Bruno de Ruvo
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particolare della base del gambo con vistosa presenza di peli.
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Foto: Bruno de Ruvo