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Cortinarius olearioides Rob. Henry, Docums Mycol. 17 (no. 68): 36 (1987)
Cortinarius fulgens sensu NCL (1960); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Cortinarius subfulgens P.D. Orton, Trans. Br. mycol. Soc. 43(2): 212 (1960)
Phlegmacium subfulgens (P.D. Orton) Christ.{?}, in Moser, Die Gatt. Phlegm.: 328 (1960)
Posizione sistematica: Cortinariaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
Quadro macroscopico della raccolta
Pileo 60-70 mm, all'inizio emisferico, poi convesso, infine espanso, margine involuto, intero, spesso con copiosi residui di velo araneosi. Rivestimento pileico (di sapore non amaro "negli exsiccata"), liscio, radialmente fibrilloso nella porzione marginale, separabile per un buon tratto del raggio, viscoso con l'umidità, asciutto e brillante con il secco. All'inizio di colore uniformemente giallo cadmio, in seguito, tendente al giallo glauco nella porzione discale, costantemente giallastro altrove. Velocemente rosso brunastro a contatto con KOH 30%.
Lamelle smarginate, sinuosette, alquanto strette, mediamente spesse, inframezzate da 2-3 lamellule di diversa lunghezza, all'inizio di un giallo concolore al pileo, via via più scure, infine rugginose per le spore, filo lamellare concolore o appena leggermente più chiaro, in gioventù intero, appena ondulato nell'adulto.
Stipite 40-80 x 10-20 mm, pieno, subcilindrico, sericeo, di colore biancastro tendente al giallastro, giallo- brunastro con l'età, fortemente fibrilloso e nudo nella parte superiore, decorato da copiosi resti araneosi di cortina nella parte bassa, base allargata in un bulbo, non sempre evidentemente marginato, avvolto da copiosi resti di velo araneosi, e miceliari (gialli?).
Carne soda e compatta, di colore biancastro nella porzione pileica, ocracea nella zona a contatto con la cuticola, giallastra nello stipite, tendente al brunastro nelle lesioni e con l'età. In ogni dove rapidamente rosso brunastro a contatto con KOH 30%.
Sapore carne amara negli exsiccata. Odore non testato. Sporata in massa non ottenuta.
Reazioni macro-chimiche
KOH 30% +++ = su cuticola e carne rosso brunastro (verifica effettuata su exsiccatum).
Guaiaco = negativo.
TL4 = negativo.
Fenolo = negativo.
Quadro microscopico della raccolta
Spore (9,60) 10,17-11,44 (11,81) x (5,08) 5,65-6,34 (6,59) µm, in media 10,8 x 5,95 µm, Q. = (1,59) 1,72-1,91 (1,98), Q.m. = 1,82, Vol. = (135) 173-238 (262) µm³ , Vol.m = 201 µm³, in proiezione laterale citriformi, in proiezione frontale ellittiche, ornamentate da verruche grossolane, da circolari a più o meno allungate, ottuse, alte fino a 0,9 µm, alle volte riunite da bassi connettivi, apice papillato e privo di ornamentazione, apiculo poco evidente, ialino, , plaga ilare poco evidente, liscia, giallo-brunastre in KOH 5%.
Basidi 26-36,5 x 7-8,5 µm, in media 32 x 7,5 µm, Q.m. = 1,50, Vol.m = 386 µm³, clavati, tetrasporici, ialini con all'interno guttule lipidiche rifrangenti, spesso con contenuto rifrangente giallastro con KOH 5%.
Subimenio formato da ife, finemente incrostate, ialine con KOH 5%.
Trama lamellare parallela, formata da ife cilindriche, settate, con diametro di 4-9,5 µm, ialine in KOH 5%.
Cellule marginali 14-25 x 4-7 µm, in media 18,38 x 5,43 µm, Q.m. = 3,46, Vol.m = 289 µm³, da subcilindriche a basidioloidi , ialine in KOH 5%, scarsamente presenti frammiste ai basidi. Pleurocistidi non osservati.
Pileipellis di tipo ixocutis, formata da ife gelatinizzate, cilindriche e settate, misuranti in media 3,5-7,5 µm, terminali di uguale spessore, confusamente intrecciate, ialine, con fine incrostazione parietale a mo' di braccialetti di colore giallastro in KOH 5%. Mediopellis poco differenziata formata da ife inflate, cilindriche e settate, con diametro di 12-15 µm, pigmentate di giallastro e prive di incrostazioni in KOH 5%. Subpellis, strutturalmente, simile formata da ife ialine, non pigmentate.
Caulopellis non indagata.
Ife trombopleurogene poco presenti nella pileipellis, ingiallenti con KOH 5%, non osservate nella trama imeniale.
Giunti a fibbia abbondantemente presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Osservazioni
Bel cortinario dai colori tendenzialmente gialli e con reazione rosso brunastra di cuticola e carne al KOH 30%.
Appartenente al Sottogenere Phlegmacium (Fr.) Trog, 1844; Sezione Fulvi M.M. Moser & E. Horak; Sottosezione Fulvi Moënne-Locc. & Reumaux, serie Subfulgens Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux. In questa serie vengono associate le specie con carne non omogeneamente gialla, con sfumature pileiche giallo-fulvastre ma prive di tonalità brunastre o olivacee. Si differenzia, non sempre agevolmente, dagli altri appartenenti alla succitata serie, per una differente reazione al KOH, per l'Habitat di latifoglie e per i colori pileici; microscopicamente, per le spore, prevalentemente, citriformi con papilla prominente. Per quanto riguarda le sinonimie con C. fulgens Fr. s. J.E. Lange; C. fulmineus Fr. s. Ricken; C. subfulgens P.D. Orton, sembrerebbe ormai opinione confermata da molti Autori. Le altre specie gravitanti appartenenti alla Sez. Fulvi possiedono spore di grossa taglia o colori delle carni completamente gialle, o basidiomi con colori tendenti all'olivastro.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale secco, reidratato in KOH 2%, in Ammoniaca 2% o in acqua secondo i casi.
I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 2% per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale senza tener conto dell'apiculo, ottenute da sporata o prelevate da altre zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono fatte un minimo di venti misure a tipologia.
Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga 1998: (Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary).
Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata e gli Autori delle specie, nella maggior parte dei casi, si è fatto riferimento all'Index Fungorum http://www.indexfungorum.org/ e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macro sono eseguite in habitat e/o, se necessario, in studio, con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con il corpo macchina della medesima fotocamera, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati relativi alla raccolta: N. scheda: 4597. Data di ritrovamento: 26/09/2010. Località: Intermesoli faggeta. Comune: Pietracamela. Coordinate geografiche: 42°31'22.97"N 13°33'12.21"E. Altezza slm: f. 3. Habitat: Bosco di Castanea sativa, Quercus cerris e altra latifoglia. Determinatore: Zugna Marino. Legit: de Ruvo Bruno.
Data inserimento in erbario: 30/01/2011
Bibliografia consultata
Azema R.C. 1986: Les Réactions macrochimiques chez les Cortinaires, Billes, 232 pages,.
Bidaud A., Moenne-Loccoz P. e Reumaux P. - 1993: Atlas des Cortinaires. Pars V. Edit. Féd. Myc. Dauphiné-Savoie.
Brandrud T. E., Lindstroem H., Marklund H., Melot et Muskos S. - 1992: Flora Photographica. 2ème Partie.
Breitenbach J. & Kränzlin F., 2000 - Champignons de Suisse. Tome 5. Champignons à lames 3ème partie. Luzern.
Cetto B. : 1985. I funghi dal vero. vol. 1-7
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp
Kühner R. & H. Romagnesi : 1978. Flore analytique des champignons superieurs.
Lange J.E.. : 1935. Flora Agaricina Danica.
Marchand A. - 1983: Champignons du Nord et du Midi, vol. 8. Soc. Myc. Pyrén. Méditerr.
Moenne-Loccoz P. e Reumaux P. - 1990: Atlas des Cortinaires. Pars I-II. Edit. Féd. Myc. Dauphiné-Savoie.
Moser M. - 1960: Die Gattung Phlegmacium. Die Pilze Mitteleuropas. Band IV. Julius Klinkhardt. Bad Heilbrunn.
Moser M. : 1980. Guida alla determinazione dei funghi.
Photo by: Bruno de Ruvo
Photo by: Bruno de Ruvo
