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Elaphomyces granulatus


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#1 marinetto

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Inviato 17 settembre 2011 - 16:01

Elaphomyces granulatus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3 (1): 58 (1829)

Sinonimi: Elaphomyces cervinus (L.) Schltdl., Fl. berol. (Berlin) 2: 166 (1824)
Hypogaeum cervinum (L.) Pers., Tent. disp. meth. fung. (Lipsiae): 7 (1797)
Lycoperdastrum cervinum (L.) O. Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 858 (1891)
Lycoperdon cervinum L., Sp. pl. 2: 1053 (1753)
Scleroderma cervinum (L.) Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 1: 156 (1801)
Scleroderma cervinum (L.) Pers., 1: 156 (1801) ß cervinum
Scleroderma vulgare var. cervinum (L.) W.G. Sm., Syn. Brit. Basidiomyc.: 480 (1908)


Posizione sistematica: Elaphomycetaceae, Eurotiales, Eurotiomycetidae, Eurotiomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi

Descrizione della raccolta
Ascoma duro e consistente, leggermente cedevole sotto la pressione dei polpastrelli, di forma più o meno globosa o leggermente schiacciata con diametro fino a 15- mm, di colore ocraceo con sfumature giallo-crema.
Esoperidio composto da una corteccia formata da fitte verruchine piramidali di color ocraceo, alte meno di un millimetro. Lo strato carnoso del peridio, spesso 2-3 mm, è composta da uno strato uniformemente colorato di ocraceo, privo di marezzature, delimitato da una sottile linea scura (<1 mm) posta a contatto con la gleba, formato da ife filamentose, disposte disordinatamente, con diametro di 3-5 µm, fortemente pigmentate di giallo nella parte esterna, ialine in quella interna.
Gleba polverosa a maturità, di color marrone scuro, testa di moro. L'odore al momento della raccolta risultava di gas, dopo alcuni giorni si era trasformato in un odore sgradevole, muffoso, simile a stracci vecchi, bagnati e lasciati in luogo chiuso.
Spore "escluse le ornamentazioni" (25,1) 27,0-31,1 (33,6) x (24,4) 26,5-31,0 (32,4) µm, in media 29,3 x 28,7 µm, Q. = 0,9-1,0; Q.m. = 1,0; Volume 8327-18205 µm³, V.m. = 12824 µm³, sferiche e di color marrone, rivestite da aculei con apice tronco, alti in media 2,7-3,6 µm, isolati o riuniti in creste a formare un pseudo reticolo a maglie aperte o in qualche caso chiuse.

Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale sia fresco che secco, reidratato in KOH 5%. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo il medesimo liquido. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità rinvenute in H2O, senza tener conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Sarasini M. 2005: Gasteromiceti Epigei. A.M.B. Trento, 2005. Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata e gli Autori delle specie, nella maggior parte dei casi, si è fatto riferimento all'Index Fungorum http://www.indexfungorum.org/ e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx . Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macro sono eseguite in habitat e/o, se necessario, in studio, con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con il corpo macchina della medesima fotocamera, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.

Dati relativi alla raccolta N. scheda: 4710. Data di ritrovamento: 09/09/2011. Località: Lorenzago - Via Pecol (campi tennis). Comune: Lorenzago (BL). Coordinate geografiche: 46°28'50.12"N 12°27'58.90"E. Altezza s.l.m.: 950. Legit: Daniela Alzani, Roberto Cerello, Severino Massariolo, Marino Zugna. Det. Zugna M. Data inserimento in erbario: 14/09/2011. Habitat: bosco misto, Picea abies, Abies alba, Fagus sylvatica, in una piccola radura; ipogeo, ad una profondità di un paio di centimetri e sotto ad uno spesso strato muscoso. Parassitato da numerosissimi esemplari di Elaphocordyceps ophioglossoides. Ulteriori Taxa reperiti nelle vicinanze: Amanita phalloides, Boletopsis leucomelaena, Hydnellum peckii, Ramaria flavescens.

Osservazioni

Per il peridio, posto sotto l'eventuale crosta miceliare, di colore ocraceo o con tonalità chiare, E. granulatus viene inserito nel (gruppo chiari), comprensivo, oltre alla nostra, di altre quattro specie, delle quali, di seguito, andiamo a descrivere brevemente le principali caratteristiche di distintive.
Elaphomyces asperulus Vittad. 1831, peridio con tonalità vinose, spore in media 22-31 µm, aculei mai oltre 2 µm.
Elaphomyces decipiens Vittad. 1831, peridio marezzato, spore in media 20-25 µm, aculei alti fino a 2,5 µm
Elaphomyces muricatus Fr. 1829, peridio marezzato, spore in media 16-19 µm, aculei alti fino 1,5 (2) µm.
Elaphomyces aculeatus Vittad. 1831, aculei con anima nera, spore in media 13-15 (17) µm, aculei < 1 µm.

Bibliografia consultata
Montecchi A. & G. Lazzari, 1993 - Atlante Fotografico di Funghi Ipogei. AMB, CSM, Vicenza.
Montecchi A. & M. Sarasini, 2000 - Funghi Ipogei d'Europa. AMB, Fondazione CSM, Vicenza.


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#2 marinetto

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Inviato 17 settembre 2011 - 16:25

Elaphomyces granulatus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3 (1): 58 (1829)

In foto: spore, osservate in KOH 5% per meglio evidenziare l'ornamentazione.

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Immagini Allegate

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#3 marinetto

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Inviato 17 settembre 2011 - 16:26

Elaphomyces granulatus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3 (1): 58 (1829)

In foto: spore, osservate in KOH 5% per meglio evidenziare l'ornamentazione.

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#4 marinetto

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Inviato 17 settembre 2011 - 16:27

Elaphomyces granulatus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3 (1): 58 (1829)

In foto: spore, grafico dell'altezza degli aculei.

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