Scutellinia vitreola Kullman, Scripta Mycol., Tartu 10: 92 (1982)
Classificazione: Pyronemataceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Ascomycota, Fungi
Quadro macroscopico della raccolta
Apoteci Ø 1,5-5 mm, all’inizio sub emisferici, quindi discoidi, concavi, infine piani, sessili.
Margine regolare o leggermente lobato, ricoperto da peli più o meno bruni di diverse misure “ocra molto chiaro quelli più lunghi”, ritti ed aguzzi, molto fitti negli esemplari giovani meno in quelli maturi.
Imenoforo liscio, rosso-arancio, brillante.
Superficie esterna concolore all'imenio, ricoperta da peli aguzzi di colore bruno, di misura più costante e decisamente inferiore a quelli marginali.
Carne molto scarsa, leggermente pigmentata di arancio.
Quadro microscopico della raccolta
Spore (15,5) 16,1- 16,39 -17,6 (18,6) x (9,1) 10,1- 10,48 -11,2 (11,6) µm, Q. 1,4- 1,56 -1,6 (1,7), Vol.m = (704) 880- 895 -1129 (1255) µm³, ellissoidi; in blu Cotone Lattico a caldo, con ornamentazione formata da verruche di forma piuttosto irregolare, larghe 0,8-2,0 µm, alte 0,5-1,3 µm, spesso addensate ai poli, singole o riunite a formare brevi creste, apprezzabili anche a medi ingrandimenti; in H2O lisce e con un discreto numero di piccole guttule; ialine; monoseriate nell’asco.
Aschi: 189- 210 -244 x 10- 12 -16 µm, cilindrici, ottasporici, a base ristretta, pleurorinchi.
Parafisi larghe 2,5-3,5 µm, cilindriche, filiformi, settate; apice clavato, largo 5,5-7,0 µm, non bifide, con contenuto arancione carotenoide, soprattutto all’apice, ialine in basso. Non interessate da fortulismo.
Subimenio formato da cellule subisodiametriche con diametro 7,3 - 8,78 -16,8 (18,4) x (5,5) 5,8- 7,85 -14,0 (15,9) µm.
Excipulum medullare a textura intricata, composta da ife con diametro di (3,6) 4,3- 7,10 -10,7 (11,9) µm, da cilindriche ad leggermente inflate, ialine.
Excipulum ectale a textura globuloso-angularis (19,6) 24,1- 52,544 -73,3 (76,14) x (26,8) 27,5- 36,23 -43,7 (43,8) µm, ialine, formato da cellule subglobulose leggermente schiacciate; cellule del margine (72,3) 75,7- 88,64 -101,52 (101,9) x (29,3) 29,8- 33,88 -37,9 (40,0) µm, cilindrico-clavate, disposte parallelamente ai peli, pigmentate di bruno-giallastro, pareti leggermente incrostate.
Peli marginali (142,6) 248,9-912,7 (1162,0) x (17,7) 24,5-40,5 (48,9) µm, parete spessa 4,1-6,6 µm, fino 13 volte settati; base tri o pluriforcata, più raramente biforcata; in maggioranza pigmentati di bruno quelli di maggior taglia molto chiari sub ialini, poco visibili ad occhio nudo.
Peli esterni (101,1) 143,3- 424,3 (593,3) x (14,7) 16,86-33,0 (42,7) µm, µm, aguzzi, diritti o sinuosetti, spesso arcuati nella porzione basale, base bi-triforcata, più raramente semplice; pigmentati di bruno, bruno-nerastro, in altri casi molto chiari e quasi invisibili ad occhio nudo.
Osservazioni
Dal lato sistematico, S. vitreola si colloca nel Sottogenere Scutellinia (Schum. 1990), sezione Scutellinia, assieme ad un nutrito numero di specie, distinguibili essenzialmente per la somma di diversi caratteri macro e microscopici.
La specie che più gli si avvicina è sicuramente S. jungneri (P. Henn.) Clem., molto simile sia per la lunghezza dei peli marginali che per la misura sporale, le quali possiedono un’ornamentazione a verruche più piccole, disposte in modo regolare e non addensate ai poli.
Seguendo la chiave dicotomica proposta in The Genus Scutellinia (Schumacher 1990), giunti alla dicotomia “27”, dovremo seguire entrambe le possibilità. Là dove, al punto A. (Peli dell’apotecio a base multiforcata, alcuni peli con più di 1000 um di lunghezza.), scartando gli eventuali accostamenti impossibili, alla fine, come specie presunta giungeremo a S. jungneri (P. Henn.) Clem. Specie prossima a S. vitreola, a quest’ultima si differenzia per possedere l’ornamentazione a verruche più piccole, disposte in modo regolare e non addensate ai poli.
Mentre, il punto “B”, (Peli dell’apotecio inferiori a 1000 µm di lunghezza.), ci porterà senza alternative alla specie da noi indicata in questo lavoro.
Nella descrizione di S. vitreola (Schumacher 1990), descrive l’ornamentazione sporale tendente ad addensarsi ai poli e, per quanto riguarda i peli marginali, quella di poter superare, sebbene di poco e raramente, i 1000 µm.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; il Blu Cotone lattico sia a caldo che a freddo è stato utilizzato, per evidenziare l’ornamentazione sporale, il Rosso Congo Anionico per la colorazione delle cellule imeniali.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni, le quali si sono misurate a parte; per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp.
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macroscopiche sono state effettuate in laboratorio con una fotocamera Reflex Canon EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con il medesimo corpo macchina, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità.
Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati di raccolta ed Habitat
N. scheda: 5062. Data di ritrovamento: 08/06/2013. Località: Stara Mandrija. Comune: Koper. Coordinate geografiche: 45°26'59.78"N 13°50'05.85"E. Altezza slm: 395. Habitat: In un bosco di latifoglia, prevalentemente Castanea sativa e Corylus avellana, sul legno fradicio di una ceppaia marcescente. Determinatore: Zugna M. Legit: Močnik Jože. Data inserimento in erbario: 12/06/2013.
Bibliografia
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp
Matočec N., Antonič O. & D. Mvroš - 1995: The Genus Scutellinia (Pezizales, Ascomycotina) un Croatia: Prelyminar Part. Nat. Croat. Vol. 4 N°1, 1-58, 1995, Zagreb.
Medardi G., 2006 - Ascomiceti d'Italia. A.M.B.Centro Studi Micologici, 454 pp.
Schumacher T. 1990: The genus Scutellinia (Pyronemataceae). Opera botanica 10.
www.ascofrance.com.