Helvella costifera Nannf., Fungi Exsicc. Suec., Fasc. XLI-XLII(sched.): 37 (1953)
Basionimo: Helvella costifera Nannf., Fungi Exsicc. Suec., Fasc. XLI-XLII(sched.): 37 (1953).
Sinonimi: Acetabula costifera (Nannf.) Benedix, Westfälische Pilzbriefe 5: 113 (1965).
Paxina costifera (Nannf.) Stangl, Pilzfunde aus der Augsburger Umgebung (1963).
Classificazione: Helvellaceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi
Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi larghi 2-4 x 2-4,5 mm di altezza, cupulato-stipitati. Apoteci a forma di coppa più o meno allargata, spesso schiacciati per compressione; margine sottile, intero, da involuto a revoluto da lobato a fessurato. Porzione stipitale corta, con evidenti costolature, rastremata alla base.
Superficie imeniale liscia, di colore grigiastro, bruno-grigiastro più o meno intenso.
Superficie esterna villoso-forforosa, di colore grigiastro, ocra-grigiastro, bruno-grigiastro; da finemente forforacea a villosa, bordo finemente crenulato.
Stipite 4-7 x 3-8 mm, corto, rastremato verso la base, fortemente costolato-venato. Costolature che possono arrivare quasi all’orlo dell’apotecio, prominenti, spesse e arrotondate al margine, superfice delle costolature liscia o molto finemente forforosa, di colore bianco.
Carne bianca con strato esterno grigiastro, di consistenza non elastica, facilmente fratturabile.
Sapore acidulo.
Odore spermatico a maturazione.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (15,3) 15,9- 16,53 -18,3 (19,5) x (10,5) 11,2- 11,61 -12,5 (13,8) µm, Q. = (1,2) 1,3- 1,43 -1,5 (1,6), Vol. = (976) 1081- 1089 -1485 (1724) µm³; largamente ellittiche, lisce, con una grossa guttula centrale.
Aschi 247,6-296,4 x 10,4-14,9 µm, cilindrici, non amiloidi, contenenti otto spore uniseriate, base lungamente ristretta, pleurorinca.
Parafisi: con diametro 1,4-2,7 µm, cilindriche, multi settate, apice di pari spessore o allargato fino a 4,5-5,6 µm, ialine.
Descrizione degli excipuli
In un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne, comprensiva degli aschi (peli dell’ex. ectale esclusi), misurava all’incirca 700 µm, abbiamo riscontrato 3 strati così conformati:
Imenio spesso in media 270 µm.
1/ subimenio spesso in media 40 µm, poco differenziato, formato da elementi subisodiametrici, 6,0-14,5 µm, leggermente più chiaro della medulla.
2/ excipulum medullare spesso in media 260 µm, a textura intricata, formata da ife cilindriche, con diametro 2,0-6,96µm, ialine.
3/ excipulum ectale spesso in media 170 µm, a textura ± prismatica formata da catene di cellule ± allungate e disposte a palizzata, misuranti 14,0-33,9 x 8,5-18,3 µm contenenti un pigmento intracellulare bruno-giallastro; gli articoli terminali con apice leggermente clavato.
Peli esterni dell’excipulum ectale, lunghi in totale fino a 175 µm, settati, composti da una serie di 4-10 (12) cellule catenulate, (8,2) 10,6- 12,99 -24,8 (30,7) x (6,3) 6,8- 7,76 -10,2 (12,0) µm. Terminali di pari spessore o appena arrotondati, leggermente agglutinati da una sostanza gelatinosa-amorfa ialina. Incrostazioni non osservate.
Alla sezione, excipulum medullare appare significativamente più scuro di quello ectale.
Osservazioni
Helvella costifera è una specie appartenete al gruppo di Helvella possedenti aschi con base pleurorinca.
Tra le specie viciniore, quella che più si avvicina è sicuramente H. acetabulum, la quale possiede, solitamente, ascomi di taglia maggiore e pseudo stipite più lungo, costolature meno pronunciate con apice acuto. Dal lato microscopico, i peli dell’excipulum ectale sono pigmentati di bruno e le spore sono di misura superiore.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Anionico per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, prelevate da sporata naturale, scartando spore ancora evidentemente immature (prive di guttule), per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macro sono state effettuate in laboratorio, con l’ausilio di una fotocamera Reflex Canon EOS 50D + obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l’ausilio della medesima fotocamera, posta sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati relativi alla raccolta
N. scheda: 5065. Data di ritrovamento: 08/06/2013. Località: Lipica. Comune: Sezana (SLO). Coordinate geografiche: 45°39'48.57"N 13°52'37.87"E. Altezza slm: 384. Habitat: Boschetto di Pinus nigra, a terra. Determinatore: Zugna M. Legit: Lekic Giuliana. Data inserimento in erbario: 12/06/2013.
Bibliografia consultata
Breitenbach, J. & F. Kränzlin -1981- Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Dennis, R.W.G. -1981- British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
Dissing H. - 1966, - The Genus Helvella in Europe with special emphasis on the species found in Norden. Dansk Botanisk Arkiv, 25 (1): 172 pp.
Grelet L. J. 1979 : Réédition Les discomycètes de France d’aprés la classifications de Boudier