Il fungo che ho postato io, in periodi successivi alla mia raccolta, è stato raccolto e studiato da:
Basezzi,B. & R.Bottaro Un fungo raro presente sul Carso triestino Buchwaldoboletus hemichrysus (Berk. & Curt.) Pilat.
Pubblicato su Rivista di Micologia 1999 XLII (2): 155
Da quanto mi hanno raccontato gli AA., dell'articolo, si tratta, molto probabilmente, dello stesso micelio. Poi il fatto che, i funghi non siano francobolli avvalora la tesi che le raccolte anche se dissimili nell'aspetto possano appartenere alla stessa specie.
Però, non so nulla di Buchwaldoboletus sphaerocephalus (Barla) Watling & T.H. Li, in Watling, Edinb. J. Bot. 61(1): 46 (2004) di più di quello che è stato pubblicato nell'ultimo numero di RDM, quindi non saprei che dire a tal proposito.
Certo che, nella bibliografia all'articolo su Buchwaldoboletus sphaerocephalus , non c'è nessun riferimento a quanto pubblicato a suo tempo su RDM da Basezzi,B. & R.Bottaro.
Come la penso?
Io penso che questi boleti sono molto variabili nel tempo e possono subire mutamenti, anche importanti, sia nelle forme che nei colori "vedi ad es., il gruppo torosus", quelli da me fotografati a suo tempo erano appressati a delle radici di pino nero in mezzo al cips e crescevano cespitosi, il fatto che avessero quelle colorazioni era dovuto a cause estemporanee, infatti, esano stati divelti dal substrato e, molto probabilmente, erano li da diversi giorni, inoltre c'erano ancora una decina di funghi tutti divelti e smembrati da qualche scemo che si era divertito
Ho un ulteriore foto della raccolta ma essendo tratta da una diapositiva ho solo l'anteprima, ma penso che possa bastare per darti un'idea.