15 risposte a questa discussione

[marinetto]

Nei boschi caldi dell'Istria croata, in questo periodo, ci si diverte a fotografare funghi.

 

Boschetto di Quercus cerris, Q. pubescens, Carpinus orientalis, con raro Pinus nigra, sottobosco di rovi e pungitopo.

 

Entoloma lividoalbum

 

Mycena polygramma

 

trittico di Amanita

 

Amanita sp., in fase di studio

 

Amanita pantherina

 

Amanita pantherina

 

Amanita mairei

 

Amanita mairei

 

confronto: Lactarius chrysorreus "sopra" vs. Lactarius semisanguifluus "sotto"

[marinetto]

stesso sito e medesimo Habitat

 

Ramaria subtilis var. crassispora

 

Hygrophorus russula

 

Hygrophorus carpini

 

Tricholoma sejunctum

 

Tricholoma sulphureum

 

Tricholoma saponaceum

[marinetto]

stesso sito e medesimo Habitat

 

Russula vinosobrunnea

 

Russula luteotacta

 

Lactarius fulvissimus

 

Lactarius subumbonatus

 

Lactarius luridus

 

Lactarius acerrimus

[marinetto]

stesso sito, Habitat simile con prevalenza Pinus nigra

 

Hohenbuehelia petaloides

 

Inocybe sp., in fase di studio.

 

Amanita citrina

[marinetto]

In altro sito, sotto Leccio.

 

Raccolto da un amico Miro Savara.

 

Melanogaster variegatus

[brunoceppo]

...mi costringi, c'è poca da fare, a scendere di quota....mannaggia a te....ciao Marino

p.s.: micologicamente parlando, la mancanza di pioggia sta facendo danni da voi?

[marinetto]

Bruno, assolutamente no, almeno per quanto riguarda la crescita dei funghi, alla sera c'è parecchia inversione termica e scende una foschia che bagna tanto quanto una densa pioggerellina, il che per i funghi basta ed avanza, infatti, il bosco è bello umido nonostante non piova, aggiungi che, durante la giornata, le temperature salgono che sembra di essere in piena primavera e hai messo assieme il quadro migliore per la crescita dei funghi. Naturalmente tutto questo legato ad un'ambiente mediterraneo, dove le temperature non scendono mai "per il momento", sotto certi gradi, certo che in montagna e/o ad una certa latitudine, il discorso è ben diverso.

 

Stammi bene a vai a fotografare funghi.

[marinetto]

...al tempo    ho inserito gli epiteti delle specie raccolte

[antonio]

Ciao Marino,
i funghi postati li hai controllati o sono a braccio.

[francesco68]

Complimenti Marino per le foto! e meno male che hai aggiunto i nomi!      Sei sempre più professionale!

Interessante ciò che dici riguardo alla nebbia, qui nel pordenonese ce n'è parecchia in questi giorni. Come dici tu è meglio lasciar perdere la montagna e cercare in pianura.

Marino, se conosci un po' le mie zone (Pordenone, Sacile) hai qualche bosco da consigliarmi senza che faccia troppi km? 

[marinetto]

Antonio, controllati e passati al setaccio uno per uno, con calma e un po alla volta posterò le schede dei più interessanti.

[marinetto]

Complimenti Marino per le foto! e meno male che hai aggiunto i nomi!      Sei sempre più professionale!

Interessante ciò che dici riguardo alla nebbia, qui nel pordenonese ce n'è parecchia in questi giorni. Come dici tu è meglio lasciar perdere la montagna e cercare in pianura.

Marino, se conosci un po' le mie zone (Pordenone, Sacile) hai qualche bosco da consigliarmi senza che faccia troppi km? 

Francesco, conosco poco i luoghi da te indicati, in ogni caso, potresti provare al bosco di Muzzana, so che li si trova sempre qualcosa di interessante, altrimenti, nei boschetti igrofili isontini.

[antonio]

Ok,

in caso interverrò dopo.

[francesco68]

Il bosc0 di Muzzana è un po' lontano, cmq grazie Marino 

[marinetto]

Antonio, se hai dubbi su qualche specie, esprimili così posso verificare e rivedere ulteriormente la raccolta.

[antonio]

Ciao Marino,

ti elencherò le mie perplessità più probanti: 

Hygrophorus carpini - io ci vedo tanto i toni di  Hygrophorus roseodiscoideus

Lactarius fulvissimus - anche qui mi ricorda Lactarius britannicus

Lactarius acerrimus - qui mi sembra un classico Lactariu zonarius 

Inocybe mi ricorda una probabile Inocybe cincinnata s.l.

Con stima e simpatia.

[marinetto]

Ciao Antonio,

basandomi sull'ultimo, ottimo, lavoro di Emanuele per quanto riguarda gli igrofori s.l., ho optato per H. carpini anzichè H. roseodiscoideus in quanto, gli esemplari giovani della mia raccolta mostravano lamelle completamente bianche, anzichè rosato-incarnate, come dovrebbe essere per H. roseodiscoideus. In ogni caso, devo ancora verificare la misura sporale in quanto, H. roseodiscoideus possiede spore molto più grandi di H. carpini.

 

Per quanto riguarda Lactarius fulvissimus, ho notato queste differenze con L. britannicus: Latice immutabile anche isolato su vetro, gusto mite, poi astringente. Odore leggero di Lepiota cristata o di gomma. Cistidi imeniali lanceolati, da rari a molto rari.

 

Nel caso di L. acerrimus, la completa tetrasporia rilevata ha tolto il dubbio in merito.

 

L'inocybe la sto studiando e la tua ipotesi non si discosta molto da quanto al momento verificato.