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Peziza arvernensis Roze & Boud., Bull. Soc. bot. Fr. 26(Suppl.): LXXVI (1879)
Sinonimi: Aleuria sylvestris Boud., Icon. Mycol. (Paris) 2: tab. 261 (1906).
Galactinia sylvestris (Boud.) Svrček, Česká Mykol. 16: 111 (1962).
Peziza silvestris (Boud.) Sacc. & Traverso, Syll. fung. (Abellini) 20: 317 (1911)
Classificazione: Fungi, Ascomycota, Pezizomycotina, Pezizomycetes, Pezizomycetidae, Pezizales, Pezizaceae, Peziza
Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi all’inizio a forma di coppa, quindi appiattiti e ondulati, larghi (30) 40-60 (80) mm, sessili o con base cortamente pedicellata.
Superficie imeniale liscia, all’inizio di colore beige, a maturità brunastra.
Superficie esterna, da giovane liscia, poi finemente forforosa ma priva di pustole; colori di fondo beige, ocra-brunastro, biancastro alla basa, schiarente a maturità; margine da intero a crenulato a zone.
Carne da giovane abbastanza elastica, poi cassante, punta con uno spillo non secerne alcun siero. Odore poco significativo.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (15,91) 17,06 - 18,17 - 19,39 (20,21) x (8,89) 9,27 - 9,75 - 10,25 (11,21) µm, Q. = (1,6) 1,7 - 1,93 - 1,9 (2,1), Vol. = (715) 798 - 898 - 1022 (1275) µm³; ellittiche, leggermente ristrette agli apici, molto finemente verrucose, verruche isolate, mai riunite a formare creste, guttulate da immature.
Aschi (241,9) 245,7 - 261,3 - 278,9 (280,8) x (12,5) 12,6 - 13,3 - 14,3 (14,5) µm, Q. = (18,6) 18,6 - 19,5 - 18,9 - (21,5), Vol. = (20366) 21250 - 24169 - 29596 (30490) µm³; contenenti otto spore uniseriate, J+ all’apice, cilindrici, base pleurorinca.
Parafisi: (3,5) 3,5 - 4,5 - 4,8 (5,0) µm, filiformi, settate, allargate con apici dadi pari spessore o allargati fino a 9,3 - 10,0 µm, ialine.
Descrizione degli excipuli
in un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne “comprensiva degli aschi”, misurava all’incirca 1390 µm, abbiamo riscontrato 5 strati.
Imenio 300 µm all’incirca.
1/ subimenio spesso 110 µm all’incirca, composto da una textura subangularis, formata da cellule subisodiametriche (8,0) 8,1 - 10,92 - 14,5 (15,8) x (6,8) 7,1 -10,67 - 14,4 (20,0) µm.
2/ excipulum medullare superiore spesso 250 µm all’incirca, composto da una textura globulosa, orientata prevalentemente in senso perpendicolare all’imenio, formata da cellule globose o subglobose (23,7) 36,9 - 54,04 - 80,6 (108,6) x (27,5) 30,6 - 48,02 - 78,5 (88,9) µm, frammiste a numerose ife cilindriche (6,0) 6,8 - 8,59 - 13,6 (13,7) µm, disposte prevalentemente parallele all’imenio.
3/ excipulum medullare mediano spesso 170 µm all’incirca, composto da una textura intricata, disposta prevalentemente perpendicolare all’imenio, formata da ife cilindriche lunghe (4,2) 5,4 - 8,84 - 11,3 (12,1) µm.
4/ excipulum medullare inferiore spesso 310 µm all’incirca, composto da una textura globulosa, formata da cellule globose o subglobose (43,9) 47,8 - 64,36 - 86,4 (92,9) x (33,6) 40,6 - 54,91 - 73,0 (73,3) µm.
5/ excipulum ectale spesso 250 µm all’incirca, composto da cellule subglobose con diametro medio (13,56)15,56-21,07-27,99(37,34) x (12,85)14,16-19,56-26,78(37,61) µm;
Peli esterni (22,6) 24,8 - 33,46 - 45,9 (48,3) x (6,1) 6,2 - 7,78 - 9,6 (10,0) µm formati da ife cilindriche, settate, catenulate, disposte prevalentemente parallele all’imenio, articoli terminali con apice di pari spessore o leggermente allargato, ialini o finemente incrostati.
Osservazioni
Peziza arvernensis e P. pseudovesiculosa sono due specie molto simili. Le sostanziali e (se vogliamo), sottili differenze che separano le due specie si potrebbero così sintetizzare.
P. arvernensis, macroscopicamente, possiede una superficie esterna liscia o soltanto finemente forforosa. Microscopicamente possiede spore con medie leggermente superiori e l’ornamentazione è formata da esili verruche a formare una fine punteggiatura, poco visibile in Blu cotone lattico.
P. pseudovesiculosa, macroscopicamente, possiede una superficie esterna formata da grosse ed evidenti pustole. Microscopicamente possiede spore con medie leggermente inferiori e l’ornamentazione sporale è formata da verruche ben evidenti in Blu cotone lattico.
Per quanto riguarda la diversa struttura degli excipuli (struttura che noi facciamo difficoltà a differenziare), ne abbiamo già parlato in un altro contributo (Zugna Marino 2009), dove, descrivendo una raccolta di P. pseudovesiculosa accenniamo a questo carattere e alla sua, non sempre facile, differenziazione.
Si potrebbero sommare altri caratteri differenziali, quali l’Habitat, o il periodo di crescita, ma dai dati desunti dalla bibliografia in mio possesso e da quelli di una ricerca sul web, questi si equiparano rendendo poco significativo questo criterio.
Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l’accertamento dell'amiloidia degli aschi, il Blu Cotone lattico, e la Floxina anionica, per evidenziare la loro eventuale ornamentazione.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, ottenute da sporata o prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfungorum e http://www.mycobank.org/.
Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a (René Dougoud 1994).
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macroscopiche sono state effettuate in habitat e in studio, con l’ausilio di una fotocamera Canon EOS 5 MARK II. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex Canon EOS 50D, posta sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d’erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati relativi alla raccolta
N. scheda: 6594. Data di ritrovamento: 22/05/2016. Località: Vremšcica. Comune: DIVACA (SLO). Coordinate geografiche: 45°41'23.12"N14°03'06.80"E. Altezza s.l.m.: 912. Habitat: Terricola, su substrato composto da foglie e detriti legnosi, in bosco di Fagus sylvatica e sporadico Pinus sp. Legit: Mocnik Jože. Determinatore: Zugna M.
Data inserimento in erbario: 24/05/2016
Bibliografia consultata
Baiano, Filippa & Garofoli 2000: Ascomiceti interessanti del Nord Italia, Funghi non Delineati.
Breitenbach, J. & F. Kränzlin -1981- Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Dennis, R.W.G. -1981- British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
Donadini, J.-C. -1981- Le genre Peziza dans le Sud-Est de la France, avec clé du genre pour la France. Université de Provence. Marseille, 199 pp. (+ planches).
Dougoud R. 2002 - Contribution à la connaissance de qualques Discomycétes operculés rares ou méconnus. Fungi non Delineati, Pars XVIII – 2002.
Grelet L. J. 1979 : Réédition Les discomycètes de France d’aprés la classifications de Boudier.
Hansen, K., Læssøe, t. & Pfister, D. H. 2001. — Phylogenetics of the Pezizaceae, with an emphasis on Peziza. Mycologia, 93 (5), p. 958-990.
Jamoni P.G., 1997: Lo studio del genere Peziza- Funghi e Ambiente 1997.
Jamoni, P.G. 2000: Chiavi determinative delle Peziza III. Pezize blu-violacee - Funghi e Ambiente 83: 35-38.
Le Gal, M.:1947- Recherches sur les ornementations sporales des Discomycètes operculés. Thèse. Ann. Sc. Nat. Bot. 11 (8) : 73-297.
Medardi G.: 2006 - A.M.B. Ascomiceti d’Italia p. 199.
Van Vooren N.: 2014 - Contribution à la connaissance des Pézizales (Ascomycota) de Rhône-Alpes. - vol. 2. Cahiers de la FMBDS no. 4.
Bibliografia citata
René Dougoud 1994. Contribution a l'etude des discomycetes. Documents Mycologique, tome XXIV, fascicule 93: 1-39. 1994. www.ascofrance.com https://goo.gl/eDbYA1
Zugna Marino 2009. Forum AMB - Gruppo di Muggia e del Carso. Peziza pseudovesiculosa N. scheda: 4089 http://goo.gl/i42RgU
Dal Web
http://www.indexfung...Names/Names.asp
http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx
http://www.ambmuggia...?hl=arvernensis
Photo by: Jože Močnik
