finalmente ho potuto dare un'occhiata alla galerina, forse pensavate che c'eravamo scordati di lei, ma non è così, il fatto è che stava così bene a monfalcone che non voleva venire a muggia.
Va beh, siamo seri, dicevamo che; dopo aver controllato la raccolta mi sono trovato di fronte a una specie abbastanza semplice da determinare, già l'aspetto macroscopico, con quell'umbone molto pronunciato "quasi una papilla", aveva fatto sospettare antonio su G. triscopa, sospetti che sono stati confermati del controllo microscopico, in effetti, la presenza di giunti a fibbia e la concomitante assenza di pleurocistidi ci porta al Sottogenere Mycenopsis, le spore non caliptrate, e i cheilocistidi in maggioranza capitati ci fanno optare per la Sezione Tibicystidiae, le spore verrucose a plaga ilare liscia, la misura delle spore e l'habitat non strettamente sfagnicolo a questo punto ci fanno optare per
Galerina triscopaSemplice vero? Certo è che, antonio ha fatto prima
Di seguito, linseriamo la microscopia seguendo la logica determinativa.
L'epicute con giunti a fibbia