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Psilocybe crobula (Fr.) Singer, Sydowia 15: 70 (1962) [1961]
Basionimo: Agaricus crobulus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 199 (1838) [1836-1838]Sinonimi:
Agaricus crobulus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 199 (1838) [1836-1838]
Deconica crobulus (Fr.) Romagn., Revue Mycol., Paris 2: 244 (1937)
Geophila crobula (Fr.) Kühner & Romagn., Fl. Analyt. Champ. Supér. (Paris): 339 (1953)
Naucoria crobula (Fr.) Ricken, Vadem. Pilzfr.: 117 (1920)
Psilocybe inquilina var. crobula (Fr.) Høil., Norw. Jl Bot. 25: 120 (1978)
Tubaria crobula (Fr.) P. Karst., Rysslands, Finlands och den Skandinaviska Halföns. Hattsvampar 32: 446 (1879)
Posizione sistematica: Strophariaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
Descrizione macroscopica
Pileo fino a 10 mm, all'inizio convesso, presto ottusamente conico, igrofano, traslucente, striato per trasparenza fino a 1/3 del raggio; colore di fondo ocraceo più o meno intenso, nocciola con tonalità rosso-brunastre nella zona discale, verso il margine ocra sempre più chiaro; margine biancastro, cosparso di esili resti velari, costituiti da minute fibrille bianche, orlo finemente crenulato. Ricoperto da un sottile, ma evidente, pellicola glutinosa nettamente separabile "esame eseguito su exsiccatum, dopo reidratazione in H2O", ialina.
Lamelle da largamente adnate ad appena decorrenti, intramezzate da 1-3 (5) lamellule, ocracee all'inizio poi brunastre, filo lamellare leggermente crenulato, concolore o appena più chiaro.
Stipite 30-40 x 1-2 mm, cilindrico, diritto, ocraceo nella parte superiore, bruno-rossastro verso la base, ricoperto da fine pruina biancastra nella zona apicale e di fibrille, anch'esse biancastre, verso il basso; base cilindrica o appena bulbosetta.
Carne esigua, odore e sapore non rilevati.
Descrizione microscopica
Spore
Proiezione laterale: 6,1-7,0 x 3,4-3,9 µm, in media 6,6 x 3,7 µm, Q. = 1,6-1,9; Qm = 1,7; Vol. 41-55; Vol.m = 47 µm³.
Proiezione frontale: 6,0-7,0 x 3,7-4,2 µm, in media 6,5 x 3,9 µm, Q. = 1,5-1,7; Qm = 1,6; Vol. 45-63; Vol.m = 55 µm³;
da ellittiche a sub-amigdaliformi in proiezione laterale, da largamente ovoidali a sub-esagonali in proiezione frontale, con parete spessa 0,5-0,7 µm, e poro germinativo con diametro 0,5-1 µm.
Basidi 16-20,5 x 7-8,5 µm, Qm = 2,2; Vol.m = 593 µm³; subclavati, tozzi, tetrasporici; filo lamellare sterile. Subimenio formato da cellule subisodiametriche con diametro 2,5-5,5 µm.
Cheilocistidi 19-28 (33) x 5-8 x 1,5-2,5 µm, lageniformi con ventre non molto ampio e apice subacuto, occasionalmente, appena allargato, a pareti sottili, ialini. Pleurocistidi assenti.
Trama lamellare con Ø 2,5-6 µm, ad andamento regolare, costituita da ife cilindriche, ialine.
Pileipellis di tipo ixocutis; suprapellis formata da ife congofobe, cilindriche, settate, lasse, con Ø 2-4 µm, lisce o finemente incrostate, ialine, immerse in un gel spesso 60-120 µm; subpellis formata da ife congofile, cilindriche, misuranti 54-90 x 8-29 µm, confusamente intrecciate, pigmentate di bruno e più o meno incrostate.
Caulopellis di tipo cutis, formata da ife cilindriche con Ø 1-5 (7) µm, a pareti fortemente incrostate e pigmentate di brunastro. Caulocistidi 24-42 (50) x 5-8 (10) x 1,5- 3,5 µm, presenti nel primo quarto superiore, a mazzetti, o disposti a tappeto per brevi tratti, da lageniformi a sublageniformi o più raramente con apice leggermente allargato.
Giunti a fibbia abbondanti in tutti i tessuti del basidioma.
Materiali e Metodi: la descrizione è stata desunta dallo studio di materiale d'erbario e da foto originali.
I preparati microscopici sono stati reidratati e osservati in KOH 2%, Rosso Congo Ammoniacale, L4, Melzer, Ammoniaca 2%. Le dimensioni sporali si basano su 200 misurazioni, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate da 30 a 50 misurazioni a tipologia.
Le misurazioni di tutti gli elementi sono stati effettuati con il software di calcolo Mycométre.
Dati di raccolta e Habitat. N. scheda: 4092. Data di ritrovamento: 08/06/2009. Località: Località Fornaci. Comune: Torricella Sicura (TE). Coordinate geografiche: 42°39'47.81"N 13°40'0.89"E. Altezza slm: f.1. Habitat: in luogo molto umido, su resti di substrato, tra il muschio. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.
Osservazioni: Psilocybe crobula (Fr.) Singer, è molto vicina a Psilocybe inquilina (Fr.) Høil, ambedue inserite all'interno della Sezione Psilocybe, esse hanno in comune la presenza di uno strato di glutine pileico facilmente separabile sottoforma di una pellicola ialina. Si separano fondamentalmente per la diversa misura sporale: P. crobula 5.5-8.0 x 4.0-6.0 x 3.5-6.0 µm, P. inquilina 7.0-10.0 x 5.0-7.0 x 4.0-6.0 µm.
La raccolta in oggetto presenta alcune caratteristiche che poco si addicono a P. crobula, soprattutto per quanto riguarda la misura dei cheilocistidi che, nel nostro caso, si è dimostrata essere ben inferiore di quella descritta in (Noordeloos 1999) e in (Watling, R.& Gregory, N.M. 1987).D'altro canto, la somma delle rimanenti caratteristiche macro e microscopiche, che andremo a riassumere di seguito, lasciano adito a pochi dubbi: la presenza di una pellicola glutinosa, facilmente separabile e, di conseguenza, una pileipellis in ixocute spessa, ben differenziata dalla sottostante mediopellis; il margine pileico striato solo per trasparenza, con presenza di resti velari, le fibrille evidenti per buona parte dello stipite; le spore di taglia piccola, o molto piccola, con parete mediamente spessa e poro germinativo evidente. La somma di queste caratteristiche (anche se, l'aspetto macroscopico degli esemplari "esili e poco ornati da resti velari", a prima vista, non facilitano certamente la cosa) ci portano a considerare Psilocybe crobula come l'ipotesi più plausibile per questa raccolta.
Bibliografia
Bon M. & Roux P., 2003. Clé analytique de la famille Strophariaceae Singer & A.H. Smith. Doc. Mycol. 33 (129).
Bas, C., Kuyper, Th.W., Noordeloos, M.E. & Vellinga, E.C. (eds) (1999). Flora Agaricina Neerlandica 4.
Breitenbach J. & Kränzlin F., 1995- Champignons de Suisse. Tome 4. Champignons à lames 2ème partie.
Cetto B., 1975-1993 - 1 funghi dal vero. Trento. Taav. 1-3042.
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp
Kühner R., Romagnesi H., 1953 - Flore Analytique des Champiognons supérieurs.
Kühner R., Romagnesi H., 1954-1958 - Compléments à la "Flore Anayique". [Reprint: Biblioth. Mycol. 1977.
Moser M., 1983 - Guida alla determinzione dei funghi (Polyporales, Boletales, Agaricales, Russulales).
Watling, R. & Gregory, N.M. (1987). British Fungus Flora. Agarics and Boleti 5. Strophariaceae and Coprinaceae
foto de Ruvo
foto de Ruvo
foto de Ruvo
